Audi A6 Allroad: Prova In Anteprima
Audi A6 Allroad: L’Anti SUV Compie 20 Anni
Testo e Foto di Pietro Martelletti
Dopo venti anni dalla sua presentazione nel lontano 1999, l’Audi A6 Allroad giunge alla quarta generazione. Audi ha a cuore i modelli Allroad, berline che acquistano abilità da fuoristrada ed ha ovviamente a cuore i clienti Allroad, amanti e sostenitori negli anni del concept stesso. Coloro i quali non si vogliono “conformare” al mondo dei SUV, ma che vogliono avere un’auto capace di macinare chilometri autostradali in estremo comfort, avendo però anche l’abilità di poter percorrere tratti su sterrato in totale sicurezza. L’auto, rispetto alla generazione precedente, vanta due centimetri in più di passo , ma la vera novità sta nel sistema di sospensioni pneumatiche adattive di serie, che in base alla modalità di guida selezionata permettono di cambiare l’altezza dell’assetto di base, da -10mm in Dynamic (-15mm se sopra i 120km/h) e +45mm in Offroad, che porta l’altezza a 18,4cm, superiore a molti SUV e Crossover. Presente l’assistente alla discesa, sterzo integrale dinamico e il “tilt angle display” che permette di vedere sul display MMI l’angolo di inclinazione dell’auto con segnali acustici nel caso di posizione rischiosa.
Abbiamo inoltre il sistema mild-hybrid (MHEV) da 48V – già visto su altri modelli Audi – che rende l’auto ibrida, anche dal punto di vista fiscale. E ancora sistema di start&stop e sistema di veleggio che in condizioni ideali di decelerazione “spegne” il motore, promettendo consumi ridotti dello 0,4l ogni 100km. Le motorizzazioni presentate sono 45, 50 e 55 TDI, tutti 3.0L V6 Diesel, che nella versione 55 eroga 349cv e 700 Nm di coppia grazie anche ad un compressore elettrico che aiuta ai bassi regimi. In arrivo una versione benzina da 340cv. Si parte da 67.550 Euro per il modello 45TDI e si arriva oltre i 100.000 Euro per un 55TDI ben accessoriato.
Nelle curve veloci la Allroad si comporta egregiamente, offrendo da subito grande confidenza grazie soprattutto alle sospensioni che assorbono in modo incredibile le condizioni della strada. Nel misto più stretto si percepisce maggiormente la massa e si rende consigliabile chiamare in causa la modalità di guida Dynamic. Ma è sullo sterrato che la Allroad trova pane per i suoi denti. La trazione è ottima, anche quando si cerca il limite e si prosegue così immersi nel massimo comfort. La bontà dei controlli di trazione e stabilità si apprezza quando vengono disinseriti, ossia attivando la modalità Offroad, per unaguida più estrema in cui la rimozione dei controlli è necessaria per il corretto proseguimento su terreni estremamente impegnativi.
I chilometri su sterrato nel fitto sottobosco della Slovenia vengono divorati dall’A6 e ritorniamo infine sull’asfalto, dove basta un semplice cambio di modalità per farla tornare confortevole e sportiva. Qui apprezziamo gli interni e la cura per gli assemblaggi con accostamenti di materiali di livello, contrasti interessanti e un design moderno. I tre schermi presenti si notano, ma sono poco invasivi nella guida, regalando allo stesso tempo un’ottima esperienza ai passeggeri, così come i controlli del climatizzatore in parte digitale per gli occupanti posteriori.
In un mondo di grandi SUV, alcuni preferiscono contraddistinguersi in modo discreto. Che sia per andare a sciare, portare il vostro cavallo o trasportare la vostra barca, la A6 Allroad non vi deluderà e saprà stupirvi ancora con comfort e sicurezza, come fa da venti anni a questa parte.