Audi S3: È Ancora l’Affare Che State Cercando?
Testo di Carlo Brema / Foto: Audi
Nel 1999 Audi Sport decide che è giunto il momento di mettere le mani sulla compatta A3, trasformando l’alternativa meglio rifinita e meno economica della VW Golf in qualcosa che avrebbe profondamente cambiato il concetto di sportività per tutti i giorni. Mantenendo infatti inalterate le qualità pratiche, la S3 si distingue per un look che riesce a unire la sobrietà tanto cara al brand con alcuni dettagli che la rendono invece subito riconoscibile ad un occhio attento. Abbiamo 12 mm in meno in altezza da terra, 28 mm di larghezza extra e passaruota che avvolgono bene i nuovi cerchi da 17 o 18 pollici. Tocco finale lasciato a particolari argento opaco, come le calotte degli specchietti retrovisori e ovviamente il doppio terminale di scarico al posteriore.
Anche all’interno abbiamo degli interventi che impreziosiscono l’esperienza di guida, come il volante sportivo a tre razze e i fantastici sedili Recaro, molto contenitivi quando l’andatura si fa interessante. Sì, perché in fin dei conti, nonostante l’S3 8L, prodotta dal 1999 al 2003 e con un restyling di mezz’età introdotto nel 2001, mantenga le caratteristiche indispensabili per un utilizzo nel quotidiano, è quando ci si rivolge al comparto prestazionale che si apprezza il lavoro svolto dagli ingegneri Audi. Sotto al cofano troviamo un 5 cilindri da 1.8-litri, un propulsore turbo che per l’epoca spostava in alto l’asticella delle performance con una potenza massima di 210 cv e successivamente 225 cv. Cambio manuale e trazione integrale di tipo Haldex, che nonostante prediligesse l’asse anteriore – provvisto di autobloccante – offrono numeri interessanti anche per gli standard attuali, con uno scatto sullo 0-100 km/h in 6,8 secondi e una velocità massima di quasi 240 orari.
L’Audi S3 di prima generazione, a prescindere dall’anno di produzione, è un’automobile sportiva analogica, di quelle che necessitano di essere guidate nel modo giusto per offrire ampie dosi di sano divertimento. Del resto, nonostante i 270 Nm di coppia e i circa 1.400 kg di peso, è importante tenere a mente che se oltre vent’anni fa sembrava un razzo su ruote e con ampio bagagliaio per una famiglia tradizionale, l’efficacia di un motore contemporaneo potrebbe farvi storcere il naso. In realtà il punto è proprio quello che una S3 (stock) in buone condizioni meccaniche è tutt’oggi in grado di farvi divertire, sì anche tra le curve. Se infatti c’è un inevitabile accenno di sottosterzo, aspetto che potrebbe far storcere il naso ai puristi, la guidabilità complessiva dimostra che il lavoro svolto da Audi Sport abbia centrato in pieno l’obiettivo di trasformare una normalissima compatta in una sportiva che giustifica il grande successo ottenuto al tempo, nonostante un prezzo di acquisto non certo alla portata di tutte le tasche.
L’Audi S3 ha così creato un precedente, spalancando la strada ad una nuova generazione di compatte sportive e dando il via ad una incessante corsa alla potenza, soprattutto visto e considerato che con la trazione integrale si sarebbe potuto gestire un sempre più consistente numero di cavalli. Oggi, se non potete permettervi una S3 o una RS3 nuova di pacca, non c’è disperare, perché guardando nel mercato dell’usato e facendo bene attenzione a trovare un esemplare il più sano e originale possibile, si potrebbe trovare una S3 pronta a regalare grandi soddisfazioni al volante a meno di €10.000. Il mio consiglio è quello di concentrarsi sulle condizioni del modello e soltanto in seconda battuta all’eventuale restyling che offre quei 15 cv extra.