Audi S3 | Test Drive
Testo Andrea Balti / Foto Daniél Rikkard
Ogni anno che passa mi domando per quanto ancora sarà divertente guidare. L’avanzamento tecnologico in campo automobilistico è ormai un costante compromesso, con le innumerevoli regole che vogliono un parco auto più politically correct, ibrido o ancor meglio 100% elettrico. E se abbiamo avuto modo di toccare con mano che questo futuro non debba necessariamente essere visto con cieca paura, credo che molti di noi non siano ancora pronti a rinunciare a quei profumi, a quei rumori e a quelle sensazioni che un’auto sportiva è in grado di offrire.
Ma non sono le supercar che mi preoccupano, perché quali oggetti di lusso, sfizio e puro divertimento, avranno sempre un posto in questo pazzo mondo. Parlo delle compatte sportive, di quelle piccole bombe che sanno farci divertire anche di più, soprattutto in un contesto tradizionale come quello della vita quotidiana, che al posto di un track-day e tante coccole, prevede una strada tutta curve, magari con l’asfalto in pessime condizioni, il traffico del lunedì mattina ed il bisogno di correre contro le lancette dell’orologio che scandisce i nostri impegni. In mezzo a tutto il caos settimanale, la luce del divertimento si accende nel preciso istante in cui quei piccoli dettagli che fanno la differenza trasformano il viaggio verso casa in qualcosa di più coinvolgente.
Per Audi, la S3 è la porta d’ingresso verso un mondo ad alte prestazioni che mi ricorda che questi modelli siano purtroppo appesi ad un filo, attanagliati da leggi antinquinamento, tasse e costi di gestione che spesso costringono ad accontentarsi di una versione meno prestigiosa. Qualche saggio ha detto – “Ricorda sempre di godere appieno delle cose, prima che non siano più parte della tua vita” – e anche se sicuramente si rivolgeva a tematiche più nobili rispetto ad una spericolata guida su una strada di montagna, onorerò quelle parole prendendo tutto quel che posso dalla nuova generazione di S3, denominata 8Y e disponibile con carrozzeria berlina a quattro porte o Sportback a cinque porte, come quella scelta per il nostro test drive, in questo specifico caso tirata a lucido nel bellissimo colore Blu Turbo.
Gli aggiornamenti rispetto al modello precedente sono molti e visibili anche dagli occhi di un profano, principalmente grazie ad un anteriore più aggressivo e provvisto di una grande griglia nera che ingloba alla perfezione la targa e al tempo stesso mette in risalto le ampie prese d’aria poste ai lato del muso. La sottile feritoia alla base del cofano motore contribuisce poi nel rendere il design ancora più sportivo e convincente, con un profilo laterale invece più razionale e una zona posteriore virilizzata dalle due coppie di scarichi tondi, come si conviene per ogni modello firmato S. Se esteticamente trovo la nuova S3 un ulteriore passo in avanti rispetto al modello che sostituisce, lodando in maniera particolare il fatto che sappia finalmente distinguersi nettamente rispetto alle altre motorizzazioni, è a livello dinamico che ho grandi aspettative. Non resta che scoprirne di più.
Non indugio oltre e una volta salito a bordo di questo puffo che digrigna i denti sotto un’immagine che nonostante le nervature non scorda di dover pur restare civile a tal punto da potervi accompagnare in giro per tutta la settimana, trovo un abitacolo profondamente rivisto, con le bocchette dell’aria tonde che lasciano spazio a forme squadrate, un grande display touch al centro del cruscotto e la tradizionale leva del cambio che sparisce in favore di un selettore in metallo, tramite il quale azionare il doppia frizione S-Tronic a 7 rapporti. Questa S3 profuma di avanguardia – non manca il Virtual Cockpit – e nonostante un ulteriore step in avanti per quanto riguarda la percezione di qualità una volta lasciato l’ambiente esterno chiuso fuori dai finestrini, tutto quello che attira la mia attenzione prende vita premendo il pulsante d’accensione. I numeri restano molto simili alla generazione precedente, con il 4 cilindri da 2-litri che adesso eroga 310 cavalli (+10) e 400 Nm di coppia, ovviamente distribuiti mediante trazione integrale Quattro.
Ci sono 45 kg di peso in più, arrivando adesso a toccare i 1.500 kg complessivi, mentre il sound – anche in modalità Dynamic – viene quasi completamente ovattato dal nuovo impianto di scarico. Peccato, soprattutto perché una volta in movimento e dopo aver confermato quanto la S3 sappia comportarsi come una perfetta A3, i suoi 310 cavalli sono il tramite per raggiungere alte velocità senza il benché minimo sforzo. È questo che mi stupisce maggiormente, non tanto le prestazioni in sé, che vedono rispettivamente uno scatto sullo 0-100 km/h di 4,8 secondi e una velocità massima di 250 orari. È la semplicità con cui riesci a strappare l’asfalto affidandoti ad una trazione che sa sempre come mordere la strada e rende anche le curve più ostiche una bella sfida contro le leggi della fisica. Il grip è sostanzialmente infinito e ci si getta nelle curve, anche quelle più strette, come se viaggiassimo su un binario.
Peccato che la colonna sonora sia stata necessariamente debilitata di quei decibel che avrebbero reso ancora più giustizia al modo repentino in cui è possibile cambiare direzione senza scomporre il corpo vettura di queste compatta. Peccato perché dopo appena poche ore al volante, ti sembra di conoscerla da sempre, di trovare in lei tutto ciò che hai sempre amato delle hot-hatch con le quali hai sfamato la tua passione per quelle auto sportive che hanno fatto divertire anche noi comuni mortali, sulle strade di tutti i giorni. Ma a parte questo non c’è davvero niente che impedisca a questa S3 di incarnare il ruolo di eroina per le strade di tutti i giorni, sempre pronta a mettere a ferro e fuoco la strada verso casa, ma perfettamente a suo agio ovattando l’abitacolo e rendendolo analogo a quello di una qualsiasi compatta che abbia il compito di portare cinque persone e bagagli in vacanza o a cena fuori.
Non finisce qui, del resto ha molto altro da offrire per i circa 50 mila Euro necessari per portarsela a casa. Il fatto è che nella sua semplicità, nella sua compostezza e solidità progettuale, riesce a creare dipendenza. E al giorno d’oggi non è cosa da poco, specialmente dove nella maggior parte dei casi più passa il tempo e più ti rendi conto che le automobili sembrino uniformate. Nel caso della S3 sai esattamente dove ti trovi e sai che non ci sono motivi per desiderare la compatta sportiva d’altri. C’è tutto: look, tecnologia multimediale, affidabilità, solidità progettuale e soprattutto prestazioni, quella specifica fondamentale che trasforma un oggetto inanimato in un compagno d’avventure al quale non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo rinunciare.
AUDI S3 SPORTBACK quattro S-Tronic
Motore 4 cilindri Turbo, 1.984 cc Potenza 310 hp @ 5.450-6.500 rpm Coppia 400 Nm @ 2.000-5.450 rpm
Trazione Integrale Trasmissione Cambio Automatico a 7 rapporti Peso 1.500 kg
0-100 km/h 4,8 sec Velocità massima 250 km/h Prezzo €50.366