Auto e Moto d’Epoca Padova 2020 | Una Fiera A Prova Di Covid
L’ha definita così Mario Baccaglini – patron di Auto e Moto d’Epoca – a seguito di un’edizione 2020 tanto attesa quanto in bilico sino all’ultimo. Alla fine, la passione per le quattro e due ruote ha prevalso e nel massimo rispetto per le norme sanitarie in vigore e che proprio il giorno seguente alla fine dell’evento ne avrebbero comunque impedito lo svolgimento, la Fiera di Padova è rimasta sul calendario di espositori e visitatori come l’appuntamento italiano più importante dell’anno. Nonostante un prevedibile tuttavia sensibile calo di stranieri, l’evento ha consentito di trovare l’auto che si stava cercando a lungo, magari con un pizzico di confusione in meno nei numerosi padiglioni, o più semplicemente di ammirare le vetture dei propri sogni o quelle dell’infanzia, per non parlare delle immancabili mostre che hanno l’importantissimo compito di celebrare un passato indelebile, autentico tesoro per il presente e soprattutto per il futuro.
In questo caso, lo stand dei “padroni di casa” di Porsche è stato senza dubbio quello più rappresentativo, con un’impressionante esposizione di vetture da competizione che raramente capita di poter ammirare l’una accanto all’altra. Ma oltre ad auto da sogno, c’è stato ampio spazio per modelli più comuni, ricambi, accessori, modellini di ogni tipo e ovviamente motocicli di vario genere. Quello che però la Fiera di Padova 2020 ha rappresentato agli occhi di tutti è stato il coraggio di credere sino all’ultimo e sfidare ogni più pessimistico pronostico, riuscendo a portare in alto il nome del vintage nell’anno più difficile dal dopoguerra. In questo ambito, Auto e Moto d’Epoca ha dato prova che la passione – se vissuta nel modo giusto – non ha davvero limiti e quella per il meraviglioso patrimonio automobilistico dei tempi che furono è un bagaglio socioculturale in grado di avere la meglio anche su un virus terribile come quello che ha reso il 2020 un anno che speriamo di non dover più rivivere. Appuntamento al 2021, con la speranza di poter girare tra le vetture esposte senza bisogno di indossare alcuna mascherina, così da poter riconoscere amici e colleghi e respirare appieno questo fantastico spaccato di vita.
Testo di Carlo Brema / Foto di Auto e Moto d’Epoca Padova