Ritorno Alle Origini
Testo di Alessandro Marrone
Foto di Giorgia Rossi
Che cos’è l’amore? L’amore è quando hai di fronte a te una striscia d’asfalto senza limiti di velocità o traffico. È quella consapevolezza che puoi avvicinare i tuoi limiti e far di tutto per spingerli oltre, giro dopo giro, percorrendo un anello, circolo vizioso del quale in men che non si dica non riuscirai più fare a meno. È quella sensazione di fremito che provi nel momento in cui allacci la cintura di sicurezza, sistemi casco e guanti e accarezzi il volante come se l’avessi scoperto per la prima volta, portando la mano destra sulla leva del cambio, per sparare una marcia dopo l’altra, nel modo più rapido possibile. L’amore è tante cose e può esser vissuto sotto aspetti diversi, ma chiedete che cosa sia ad un automobilista e troverà sempre un modo per descrivervi quel suo giro veloce, quel sorpasso, quel giorno in cui ha guidato così libero da regole e restrizioni che ha indossato, almeno per qualche ora, i panni di un pilota, il costume di un eroe che al posto della maschera e della calzamaglia, indossa ogni giorno una pesante tuta ignifuga ed un casco integrale, gettandosi a capofitto in una bolgia fatta di motori e gomme che stridono. L’amore è motorsport.
Ed il motorsport è pronto a tornare – anzi ritornare – per la seconda edizione dell’Emilia Romagna Motorfest, che nel corso del weekend del 24 e 25 Settembre, ospiterà la sua seconda edizione presso l’autodromo Riccardo Paletti di Varano. Dopo aver saggiato le enormi potenzialità di un evento di cui il panorama automotive italiano aveva disperatamente bisogno, abbiamo confermato la nostra presenza al direttore d’orchestra Angelo Antonelli, che con le sue sole forze e sacrificio ha messo in piedi una vera e propria ariete da guerra, pronta a sfondare ogni preconcetto sul fatto che i track day siano eventi destinati soltanto a chi ha tanti soldi da spendere. Al Motorfest c’è posto per ogni vero appassionato e la risposta degli sponsor e dei numerosi Club che hanno assicurato la loro presenza e che hanno fatto segnare un “Tutto esaurito” a mesi e mesi dall’evento, sanciscono la bontà di un progetto concretizzato lo scorso anno e che nella sua edizione 2016 intratterrà con tutta una serie di novità e sorprese. Ci siamo così recati all’autodromo di Varano verso la fine di Marzo, in modo da respirare quella magica atmosfera che si crea su un campo di battaglia, prima che si scateni il putiferio ed abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con Angelo e conoscere i ragazzi del Team Cars Engineering di Matteo Tassara ed Edoardo Berto, realtà ligure che grazie all’esperienza dei suoi ed al talento dei propri piloti, tra cui l’eccezionale Ferdinando Monfardini, hanno (ad oggi) già conquistato il gradino più alto del podio, all’esordio nel campionato di categoria, in quel di Monza, sul finire del mese di Aprile. Mentre “il Monfa” percorre giri su giri al volante della sua Lamborghini Gallardo, osserviamo l’area paddock che sarà gremita di persone, auto e stand di espositori, provenienti da tutta Italia, e non solo. Nomi importanti del mondo delle quattro ruote come Sparco, Michelin, ma anche patrocinio di case ufficiali come Alfa Romeo e Abarth, che metteranno a disposizione la nuova Giulia QV e la 124 Spider. E poi l’ingrediente principale, gli appassionati: tutti quegli amanti della velocità che potranno portare la propria vettura tra i cordoli del divertentissimo circuito emiliano e guidare, avvalendosi di turni di guida agevolati, contornati da esibizioni di piloti professionisti al volante di auto leggendarie, come alcune Gruppo B e supersportive di razza.
Non voglio svelare troppo, dato che le novità rispetto alla passata edizione sono molte, a partire dalla Street Race Night, una caccia al tesoro notturna, riservata ad un numero ristretto di equipaggi e che si terrà la sera del sabato, con gran finale a sorpresa. Insomma, le premesse per bissare e superare il successo dello scorso anno ci sono tutte e sinceramente non vediamo l’ora di essere lì, ed accogliere al nostro stand un gruppo di supercars e auto sportive che vorranno usufruire dell’area paddock VIP e di agevolazioni sui turni in pista. Ma ecco che il boato del V10 della Lambo di Ferdinando interrompe nuovamente la mia visione proiettata a Settembre e mi fa tornare alla realtà di oggi, in una giornata baciata dal sole e che fa da preludio a quello che avverrà da qui ad una manciata di mesi. Angelo conferma che c’è stato un feedback eccezionale da parte degli addetti ai lavori e di coloro che prenderanno parte ai due giorni di festival. Uno dei punti chiave è proprio la semplicità di un format senza troppi fronzoli e che vuole fare del divertimento e del coinvolgimento il suo punto di forza. Alla fine, cosa serve davvero per essere felici? Un’auto ed un luogo sicuro dove poterla portare al limite e quindi, senza troppi giri di parole, senza strane delimitazioni o controsensi tipici di altre realtà, l’E.R. Motorfest offrirà a chi lo vorrà, la possibilità di scendere in pista, pestare sul gas come se non ci fosse un domani e tornare nei box con un bel sorriso sulla faccia. Giusto il tempo di far raffreddare i freni e buttarsi nuovamente tra i cordoli, avendo una migliore idea dei punti di frenata, ed abbassare così il proprio tempo sul giro. Del resto, giocare ad essere piloti, almeno per due giorni, non è mai stato così a portata di mano, ed osservare i professionisti come Ferdinando non fa altro che aumentarci l’acquolina in bocca, desiderosi che l’attesa termini presto e che il momento di indossare casco e guanti si avvicini sempre di più.
Prima di farvi correre a prenotare il vostro turno in pista, vorrei sottolineare come una singola persona sia riuscita a compiere il lavoro di un intero ufficio, a dimostrazione che se la passione ce l’hai nel sangue, niente ti può fermare ed il Signor Antonelli ne è la prova. Bravo Angelo, sei riuscito a far tornare il motorsport alle sue origini, quelle fatte di velocità, rumore e divertimento. Perché questo è l’automobilismo che vogliamo noi appassionati.
Auto Class desidera ringraziare l’Autodromo Riccardo Paletti, nelle persone di Alessandro Meggi e Daniele Piroli, il Team Cars Engineering composto da Edoardo Berto, Matteo Tassara e dal pilota Ferdinando Monfardini, e la modella Mara Burattoni .