Caimano: L’Alfa Romeo Che Guiderebbero i Pronipoti

3 Marzo 2023 Redazione News, Supercar Lounge

Testo Carlo Brema / Foto Stellantis Archivio

Salone dell’Automobile di Torino del 1971. Un imperdibile appuntamento per costruttori e designer, come dimostra per l’ispirata matita di Giorgetto Giugiaro, il quale affianca all’Alfasud berlina una visione futuristica di una piccola sportiva tutta spigoli. Si chiama Caimano e nonostante prenda in prestito il pianale dell’Alfasud, opportunamente accorciato e con piantone dello sterzo inclinato, sembra uscire da quei film di fantascienza che proiettano l’essere umano verso una mobilità ormai pronta per volare, anche nel tragitto casa-lavoro.

Non ci sono portiere, ma per salire a bordo si accede ruotando la grande cupola trasparente incernierata all’altezza del curvano, caratteristica che insieme alle piccole aperture laterali aumenta la luminosità dell’abitacolo composto da due grandi sedili in pelle a vaschetta e una plancia di forma cilindrica che si comanda tramite due particolari cilindri graduati, altra soluzione estremamente innovativa che purtroppo non trovò mai applicazione su modelli prodotti in serie. La Caimano è subito riconoscibile non soltanto per le sue forme squadrate, ma per un roll-bar posteriore regolabile in quattro differenti posizioni, che funge proprio da spoiler.

Ovviamente si capisce che l’estro di Giugiaro poteva godere di libero sfogo, dato che era chiaro che la Caimano non avesse l’ambizione di esser prodotta, ma soltanto di mostrare al mondo che cosa si potesse tirar fuori dalla matita nel preciso istante in cui non si deve scendere a compromessi o limiti imposti dalle necessità di produzione. Il motore è un 1.286 cc da 86 cavalli e muove la Caimano con discreta disinvoltura, lasciando immaginare come i Pronipoti – ovviamente senza famiglia al seguito, dati i soli due posti – adorerebbero utilizzare l’ampio piano di carico ricavato dietro ai sedili e partire per le vacanze sfrecciando in un mondo che neppure oggi, dopo oltre mezzo secolo, sembra aver eguagliato l’avanguardia stilistica della Caimano.