Modellini Al Louvre
Testo Marco Rallo / Foto Félicien Michaut
Ancora cinque minuti. Dopo dieci, la mamma strillava ancora perché la cena si stava ormai freddando. Ma del resto, chi di voi non ha mai dovuto gestire un ingorgo creatosi sul tappeto della cameretta, reso indistinguibile per l’incredibile numero di macchinine parcheggiate sopra? Era una cosa seria quella, poi sono trascorsi gli anni, siamo diventati adulti e quelle piccole automobiline in scala sono cresciute come noi, anche se non ci lamentiamo certo quando il nipotino ci invita a giocare con lui. Dico bene?
Del resto la passione per l’automobile è cominciata da quel punto ben preciso della nostra infanzia e nonostante la barba e qualche accenno di capelli bianchi, abbiamo conservato quei modellini a noi più cari. Oppure, come Félicien, ci capita di andare a lavoro con un modellino scala 1:43 sempre pronto nella tasca del giubbotto, perché non si sa mai che capiti l’occasione per scattare una fotografia e immortalare un momento capace di riportarci indietro nel tempo, ma con la consapevolezza di un adulto che stringe forte a sé la spensieratezza di quei bei tempi andati, dove il pensiero volgeva costante all’ora del gioco, pronti a riprendere possesso di quel mondo in miniatura che per noi era il centro di tutto.
Félicien vive a Parigi ed è il creatore di FrenchCarsToys, un modo originale di immortalare la Francia su ruote e quindi attraverso modelli Citroen, Peugeot e Renault in ambito urbano e rurale. Scatti spontanei, senza alcun tipo di editing e con l’obiettivo di ricreare scene di vita quotidiana, immergendo i suoi modellini anche a seconda dello sfondo, perfettamente integrato nell’immagine che egli stesso si prefigura nella mente l’attimo prima di premere il tasto della fotocamera. E così, scegliendo tre oltre 700 modelli e passando dalle iconiche 2 CV, Renault 4, Peugeot 205, arriva il momento di berline qualsiasi, furgoncini e veicoli da lavoro, ciascuna in grado di raccontare una piccola storia ricca di carattere e voglia di sorridere, un aspetto che soprattutto nel periodo storico in cui ci troviamo non andrebbe dato per scontato.
Nelle sue foto c’è tanto colore, tanta voglia di staccare la spina e tornare bambini, perché in fondo al nostro cuore quei momenti trascorsi seduti sul pavimento della cameretta e circondati da giocattoli sono tra i ricordi più belli della nostra vita. La pagina Facebook di FrenchCarsToys ha oltre 20.000 followers, a riprova del forte interesse verso il modellismo, soprattutto se offerto attraverso lo stile di Félicien e i suoi giochi di prospettiva, riflessi e ospiti d’onore come nientemeno che la Gioconda. Sì, l’originale, dato che lavora presso il Museo del Louvre di Parigi. In questo caso non c’è soltanto amore per l’automobile, per il territorio, l’arte o per quelli che ai più verrebbero da definire modellini da collezione o addirittura semplici giocattoli. Quello di Félicien è uno spensierato approccio che funge da ponte generazionale e unisce i sogni di un bambino con quelli di un uomo, dove il desiderio che il tempo si fermi per un istante è immortalato in fotografie che sembrano rimpicciolirti e trasportarti in quel favoloso mondo scala 1:43. Ancora cinque minuti, c’è da posteggiare un furgoncino e scattare un’altra foto. Tutto il resto può aspettare.