Dopo la seconda edizione della Gentlemen’s Run, non penso avrò più scampo e mi toccherà far spazio in garage per dare il benvenuto ad un’auto storica tutta mia. La passione che si è respirata domenica 24 Luglio in quel di Barolo era palpabile nell’aria e l’evento è stato un successo, grazie anche ad una ricetta che ha voluto mantenere limitato il numero dei partecipanti, potendo così offrire loro massima attenzione. Le Cantine di Marchesi di Barolo sono state la ciliegina sulla torta, grazie ad un’accoglienza ed una cena a dir poco superbe, ma l’ingrediente principale sono state quelle ruote classiche che hanno tempestato i sogni dei nostri genitori e che abbiamo portato a fare una passeggiata nelle bellissime Langhe.
Il piacere di viaggiare con il tettuccio abbassato, di sentire tutti quei rumori meccanici che sulle auto moderne sono visti come difetti, di assaporare quell’odore di benzina, olio e quella magica sensazione di guidare un pezzo di storia, qualcosa di speciale, di vivo – sono tutte sensazioni che soltanto un’auto d’epoca può trasmettervi. Non importa se poi si tratti di una comoda berlina, di una sinuosa spider o di una aggressiva due posti con motore centrale (qualcuno ha detto Stratos?), ogni “vecchia signora” ha una lunga storia da raccontare e domenica ha scritto un nuovo capitolo nel suo album dei ricordi.
Tutto questo è fantastico, unico, magico. Tutto questo è stato la Gentlemen’s Run 2016.