COL DE TURINI TOUR: Dove Osano Le Aquile
Le imprese più straordinarie sono quelle che richiedono maggiore concentrazione e l’edizione 2017 del Col de Turini Tour è stata senza dubbio una fantastica sfida rinnovata ad una delle strade più impegnative in Europa. Percorrendo oltre 160km di curve e tornanti, le circa 40 vetture partecipanti hanno potuto provare le fortissime emozioni che i piloti del WRC vivono staccando al limite durante le prove speciali del mondiale Rally. Belle auto, bella gente ed un sole splendente in alto nel cielo – sono stati questi gli ingredienti principali che hanno condito una domenica immersa nel piacere di guida, dove alcuni appassionati si sono dati appuntamento dall’edizione dello scorso anno ed altri si sono conosciuti per la prima volta, ammirando i rispettivi bolidi e non perdendo l’occasione di guidare come una strada simile impone.
Ad una settimana dall’evento di quest’anno, l’adrenalina non è assolutamente calata e la voglia di tornare, là dove osano le aquile, è forte dentro ognuno di noi. Partendo dalla sempre raggiante Montecarlo, ci siamo immediatamente ficcati nei tunnel del Principato, e mentre i decibel si alzavano, abbiamo cominciato l’arrampicata verso La Turbie per poi proseguire in direzione Mentone e quindi Sospel. Le cose si sono fatte immediatamente serie e tutti hanno dimostrato di essere all’altezza del compito assegnatoli, guidando a limitatore tra un burrone ed una parete di roccia a dir poco intimidatoria. Giunti in vetta, un gruppo ha preferito far riposare motore e freni, mentre i più temerari si sono buttati a capofitto lungo lo Special Stage de La Bollène Vésubie, giusto per aumentare l’appetito prima del pranzo. Dopo il caffè, non si perde tempo e si guida verso Lucérame, per poi deviare lungo il Col de l’Orme e quindi giù per il pazzesco Col de Braus. Ultimi chilometri macinati lungo le pittoresche valli attorno a Peille e quindi rientro a Monaco per l’aperitivo finale, le premiazioni ed i saluti.
Non perdetevi la review completa su questa folle giornata, online la prossima settimana e sulla rivista il mese prossimo, con ampia gallery dei ragazzi di Petroledge. Ed intanto, pensando già all’edizione 2018, date uno sguardo ai nostri prossimi eventi in calendario!
Photo credits: Petroledge (Nazareno Distefano e Federico Vecchio)