Corvette C7 Grand Sport: Esibizionista
CORVETTE C7 GRAND SPORT
ESIBIZIONISTA
Testo di Max Gonzaga
È grande e grossa, ha un look macho e trasuda il suo inno “Born In The U.S.A.” da tutti i pori. Ma a differenza delle serie precedenti, la Corvette C7 piace anche in Europa e non soltanto come un bellissimo oggetto di metallo su quattro ruote, ma anche per le sue doti prestazionali finalmente adatte ad affrontare la concorrenza del vecchio continente. La C7 è in giro da qualche anno ormai e la versione Grand Sport, disponibile sia in declinazione coupé che convertibile, non fa altro che mantenere alto il livello di stupore non appena se ne vede una per strada. La prima cosa che sentirete sarà senza dubbio il rombo del V8 aspirato, un classico americano dalle dimensioni ben più che generose, infatti il 6.2 borbotta al minimo e riempie l’aria che lo circonda non appena la lancetta del contagiri si muove verso l’alto. E fidatevi che lo fa con grande rapidità. La coda dal taglio quasi verticale è uno dei lati più belli della settima generazione di Corvette ed anche in questo caso vediamo mantenuti i quattro terminali di scarico centrali.
A rendere la sua personalità spiccatamente aggressiva abbiamo a che fare con un pacchetto aerodinamico votato alla massima sportività – tant’è vero che i vertici di Corvette la definiscono un’arma da pista prestata alla strada. È qui che apprezziamo anche la possibilità di scegliere per il pacchetto opzionale Z07, il quale offre un impianto frenante carboceramico e pneumatici più larghi, a tutto vantaggio di una maggiore stabilità. Meccanicamente la Grand Sport dispone di un autobloccante di serie, che interviene sull’asse posteriore quando decidete di schiacciare l’acceleratore con la violenza che ci si aspetta avendo a che fare con un’icona del motorismo a stelle e strisce. È proprio qui che le cose cambiano, rispetto al solito e rispetto a quanto gli immancabili detrattori potrebbero aspettarsi, con una stabilità migliorata e che rende il comportamento della Corvette Grand Sport più maneggevole, nonostante non abbia certo perso il suo nervosismo, soprattutto quando si entra in curva troppo veloci o si accelera troppo presto in uscita.
L’otto cilindri è potente quanto basta ed eroga 466 cavalli a 6000 giri, ma ciò che contribuisce al fattore divertimento è la notevole quantità di coppia: 630Nm a circa 4600 giri. Viaggiando con rapporti alti limiterete la spinta del propulsore, ma maneggiando a dovere con il cambio, disponibile manuale a 7 rapporti o automatico ad 8 rapporti, non potrete fare a meno di notare che una volta raggiunto il regime ideale di erogazione, la pressione sul sedile sarà qualcosa di cui non potrete più fare a meno. A condire questo ricco e gustoso piatto, il costante ruggito del motore là davanti, sotto a quell’apparentemente infinito cofano. Bisogna per forza prendere le misure e non prendere troppa confidenza, soprattutto quando si guida su strade tortuose e dove non si hanno a disposizione le vie di fuga di un circuito, ma una volta entrati in sintonia con le dimensioni della vettura ed il peso di quasi 1.700kg si inizia a poter sfruttare a dovere la sua natura da gran turismo, adatta a qualche sparo su strade secondarie, a lunghi viaggi autostradali e ad essere maltrattata in pista, dove offre sicuramente il meglio di sé, proprio in virtù del fattore sicurezza trasmesso dal terreno di gioco.
L’accelerazione laterale è pari a 1,02G, mentre con pacchetto Z07 si raggiungono addirittura 1,2G. Di serie, a prescindere dall’allestimento della nuova Grand Sport, avrete invece lo scarico sportivo, il Performance Traction Management ed il Magnetic Selective Drive Control, niente male per un prezzo di cartellino che parte di qualche spicciolo al di sotto dei 100.000€, sicuramente più appetibile, e non solo a livello estetico, della concorrenza europea, che per vantare un motore e numeri del genere necessita di qualche migliaio di Euro in più. Volgendo uno sguardo alla casella prestazioni, si sfiorano i 300 orari, con una punta massima che varia dai 260 (Z07 manuale) ai 290 (Coupé, sia manuale che cabrio). Lo 0-100 si copre in 3,9 per la Z07 automatica, 4,1 per la Z07 manuale e per le versioni automatiche della coupé e della cabrio, mentre occorrono 4,2 secondi per coupé e cabrio con cambio manuale. Tutto chiaro no? A livello consumi, i 19,5 l/100km, dichiarati dalla casa, sembrano una cifra abbastanza ottimistica, vuoi perché sarete sempre alla ricerca di una strada adatta a scatenare l’8 cilindri, vuoi perché si tratta di una Corvette e come è giusto che sia, in perfetta tradizione, non ci si può aspettare un consumo medio simile a quello di una compatta a metano. Insomma, la Grand Sport è cattiva, va forte, è equipaggiata nel miglior modo possibile (sia esteticamente che meccanicamente) e vanta un abitacolo moderno e non più di plastica dozzinale. Datemi 99.830€ e vado a comprarmela domani.
CORVETTE C7 GRAND SPORT
Layout – Motore anteriore, trazione posteriore
Motore – V8 cilindri 6.2cc – aspirato
Trasmissione – cambio manuale a 7 rapporti/automatico 8 rapporti
Potenza – 466 cv @ 6.000 rpm
630 Nm @ 4.600 rpm
Peso – 1.680 kg
Accelerazione – 4,1 sec. ca.
Velocità massima – 290 km/h
Prezzo – da € 99.830