In un periodo in cui il desiderio per un modello esclusivo sembra non conoscere limiti, il tailor made raggiunge un livello ancora più elitario, quello della nuova serie di modelli prodotti in serie ultra-limitate e denominata Icona. Ad introdurre questo fiabesco segmento, non uno ma ben due modelli, la Monza SP1 e la Monza SP2.
Per entrambe si tratta di un chiaro tributo alla 166 MM del 1948, che ebbe anche il merito di introdurre il termine “barchetta” nel mondo del cavallino rampante. La principale differenza tra le due sta nel numero dei posti, dove la SP1 si presenta come una monoposto, mentre la SP2 rinuncia alla copertura del posto accanto al guidatore, per ospitare un fortunatissimo passeggero. La 812 Superfast presta un poderoso V12 da 6.5 litri e 789 cavalli, in grado di spingere la leggerissima opera d’arte su ruote a velocità balistiche, questo grazie anche all’elevato uso di fibra di carbonio. Occorrono soltanto 2,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 7,9 secondi per toccare i 200 orari, sempre partendo da fermo.
Un design ispirato e che ha potuto sfogarsi liberamente, grazie al fatto che le matite abbiano potuto scorrere libere da vincoli e addirittura da parabrezza e montanti. A completare questi eccezionali pezzi che saranno sicuramente preda di accaniti (e facoltosi) appassionati, una serie di accessori e gadget come caschi, guanti, scarpe, ecc.