Massima Attenzione sulla Franciacorta Historic 2016
Edoardo Bellini e Roberto Tiberti (rispettivamente classe 1994 e 1981) hanno meritatamente vinto la 9° edizione del Franciacorta Historic, prendendo la testa sin dalle prime prove di Castrezzato e incrementando PC dopo PC il loro vantaggio sui rivali che si sono presto arresi al duo della FM Franciacorta Motori, capace di chiudere la corsa a 213 penalità totali e sotto i 3 centesimi di media, impresa difficilmente riuscita in passato in una gara – a detta dei più – decisamente impegnativa dal punto di vista della navigazione e del ritmo delle prove che non permetteva la minima distrazione. Per loro la soddisfazione di ricevere il Trofeo UBI Banco di Brescia, istituito dal gruppo bancario nazionale Main Sponsor della manifestazione.
Podio completato da Lorenzo e Mario Turelli su Fiat Figini 508 S del 1933, anch’essi della Scuderia FM Franciacorta Motori, che hanno preceduto di una manciata di penalità (277 contro 286) i varesini Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia della CMAE Squadra Corse, in gara su una Lancia Aprilia del 1939.
La 9a edizione della gara primaverile organizzata da Vecars va in archivio con 87 vetture alla partenza (fra cui 23 anteguerra), con tanti Top Driver e bellissime auto che hanno dato spettacolo lungo l’affascinante percorso di 130 km che ha attraversato le più belle zone della Franciacorta costeggiando anche una parte del Lago d’Iseo attraverso il passaggio dalla Val Trompia. Soddisfatti gli organizzatori per l’apprezzamento dei concorrenti nei confronti della scelta del percorso – come sempre ricco di novità rispetto all’edizione precedente – e per le difficoltà tecniche nell’interpretazione delle 54 prove cronometrate in linea previste (tutte valide per la classifica finale) mai banali e ricche di insidie che hanno portato gli equipaggi ad aumentare il proprio livello di concentrazione per non comprometterne la prestazione. Ciò dovuto anche alla grande attenzione che doveva essere prestata alla navigazione data la scelta degli organizzatori di consegnare il road book solo un’ora prima del via allo scopo di mettere tutti i concorrenti sullo stesso piano tecnico.
Conclusa la prima sessione di verifiche sportive e tecniche di venerdì pomeriggio al Colombera Golf Resort di Castrezzato, le 17 vetture partecipanti allo speciale prologo fuori classifica si sono ritrovate all’Autodromo di Franciacorta ‘Daniel Bonara’ dove dalle 20.00 alle 21.30 si è svolto il 2° Trofeo Centro Porsche Brescia Saottini Auto. Al termine delle 38 PC previste (disputate in due sessioni separate) la vittoria è andata a Michele Cibaldi e Andrea Costa: l’equipaggio bresciano, a bordo di una Fiat Gilco 1100 Sport del 1948, ha totalizzato 106 penalità precedendo Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba (già vincitori 2 anni fa e fermi a 120 penalità) su Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1966; terza piazza per Riccardo Roversi e Michele Bellini sulla rara ASA 1000 GT del 1964 autori di una gara positiva chiusa a 171 penalità.
A partire dalle ore 11.00 di sabato le 87 vetture regolarmente verificate hanno preso il via da La Colombera Golf Resort per affrontare un percorso che prevedeva, già nei primi 8 chilometri, 15 impegnative PC dalle quali emergeva subito l’ottimo stato di forma di Bellini-Tiberti che si portavano al comando con 47 penalità, seguiti nell’ordine da Sisti-Gualandi (Lancia Lambda, 1929) che seguivano con 50 e Cibaldi-Costa a 51; più dietro Riboldi-Sabbadini (OM 665 S Superba, 1926) con 56, Turelli (58), Salviato e Bonetti-De Giacomi (Alfa Romeo Giulietta Sprint, 1955) appaiati a 60, Fontana-Piga (Fiat 1100/103 E TV, 1957) e Spagnoli-Parisi (Fiat 508 S, 1932) entrambi a 61 e Sala-Cioffi (Fiat 1100/103 TV, 1955) a chiudere la provvisoria top ten con 64 penalità.
Dopo le prove di Rovato, Calino, Colombaro e Corte Franca le vetture giungevano alla sosta per il pranzo all’Agriturismo Solive, dove era servito un ricco buffet predisposto per l’occasione; dopo le prime 29 prove la classifica al vertice registrava poche modifiche, con Bellini sempre al comando con 83 penalità davanti a Fontana (98), Cibaldi (101), Sala (108), Salviato (113), Spagnoli (114), Sisti (119), Bonetti e Iacovelli-Bertoletti (Porsche 912, 1967) fermi a 120 e Turelli (126). La ripartenza dal Solive vedeva le vetture affrontare ulteriori 7 PC che non modificavano la graduatoria, per arrivare successivamente al controllo orario di Rodengo Saiano e disputare le 5 PC all’interno del Ciclodromo, aperto e concesso per l’occasione. Qui avveniva l’allungo decisivo della coppia al comando, che con 103 penalità distanziava definitivamente Salviato (145) e Fontana
(150) seguiti dal trio Iacovelli-Cibaldi-Turelli (tutti a 165), Riboldi (172), Bonetti (173), Sala (179) e Sisti (187).
Dopo il Ciclodromo il percorso di gara prevedeva alcune fra le prove più impegnative dell’intero percorso, predisposte lungo la salita che da Navezze porta a Brione e ancora a San Giovanni e a Polaveno, dove i concorrenti terminavano la 47a PC con questa situazione di classifica: Bellini manteneva la testa con 132 penalità seguito da Salviato (170), Fontana (176), Turelli (191), Cibaldi (194), Bonetti (208), Riboldi (209), Iacovelli (210) mentre per la prima volta nella top ten provvisoria salivano rispettivamente in 9a e 10a posizione Massara-Schira (BMW 2002 Turbo, 1975) con 238 e Roversi-Bellini (ASA 1000 GT, 1964) con 241.
Le ultime 7 PC previste a Monticelli, Rodengo Saiano, Passirano, Monterotondo e Provaglio d’Iseo non modificavano la situazione, a differenza del controllo orario finale sbagliato clamorosamente da Fontana-Piga che, per un errore di navigazione, rientravano a La Colombera Golf Resort dall’ingresso opposto (!) perdendo circa 10 minuti e mandando in fumo un ottimo risultato. Al rientro dei concorrenti, dopo il ricco buffet allestito al Ristorante La Colombera, si delineava la classifica generale che, alle spalle del podio, vedeva al 4° posto assoluto l’equipaggio Cibaldi-Costa davanti ai concittadini Riboldi-Sabbadini (5°); a completare i primi dieci Bonetti-De Giacomi (6°), Sisti-Gualandi (7°), Iacovelli-Bertoletti (8°), Sala-Cioffi (9°) e Cavalleri-Meini (10°).
Le premiazioni finali (iniziate con soli 10 minuti di ritardo nonostante le numerose richieste di verifica dei tempi da parte di alcuni concorrenti) chiudevano la giornata con i consueti premi speciali offerti dalle aziende partner di Vecars e consegnati agli equipaggi. A Cibaldi-Costa, vincitori del prologo in circuito di venerdì sera, andava uno stopwatch Heuer in edizione limitata oltre ai preziosi oggetti da collezione Porsche consegnati anche al podio della speciale classifica. Il 7° Trofeo Città di Castrezzato (tradizionale PC Show fuori classifica in Piazza Pavoni) andava a Battagliola-Branca su Fiat 508 S Balilla Sport del 1936, autori del miglior tempo di 9”.99. Prima Scuderia la FM Franciacorta Motori, risultata anche la maggiormente rappresentata in gara con ben 13 equipaggi verificati: il ritiro del trofeo è spettato ai vincitori della corsa che con commozione hanno voluto dedicare il successo al padre del loro presidente Alberto Donghi, scomparso proprio durante la gara.
Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960 sono risultate le vincitrici fra gli equipaggi femminili mentre gli svizzeri Ginesi-Ginesi (Porsche 914/6 GT del 1970) si sono imposti fra gli equipaggi interamente stranieri, precedendo i connazionali Nessi-Nessi (Riley Brooklands, 1928) e Luigi Carlini (Bugatti Type 35A, 1925). Dopo i riconoscimenti agli equipaggi bresciani, con la vittoria di Turelli-Turelli, è stato infine il momento dei primi 20 della classifica generale, tutti premiati con coppe, una bottiglia di vino della Cantina Solive e confezioni di formaggi Ambrosi e Auricchio. Ai primi 3 classificati anche una magnum di Ca’ del Bosco mentre a Bellini-Tiberti, vincitori del Trofeo UBI Banco di Brescia, anche un buono omaggio per l’acquisto di 4 ruote in lega MAK.
Con il Franciacorta Historic ha preso il via anche il Criterium Bresciano Regolarità 2016, un sodalizio che raccoglie alcune fra le più importanti manifestazioni di regolarità classica che si disputano nella Provincia di Brescia con l’obiettivo di incentivare la partecipazione sul territorio di driver ed equipaggi bresciani e che verrà attribuito ai migliori 3 Conduttori, alla miglior Conduttrice e alla miglior Scuderia bresciana sulla base della classifica combinata di sette manifestazioni. La classifica dopo la tappa inaugurale del Franciacorta Historic vede al primo posto Lorenzo e Mario Turelli davanti agli equipaggi Cibaldi-Costa e Bonetti-De Giacomi; prima Scuderia la FM Franciacorta Motori e prima posizione nella classifica femminile per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti. Prossimo appuntamento del Criterium il 1° maggio a Brescia per il Circuito della Fascia d’Oro e a seguire il 15 maggio a Manerbio per il Trofeo DimmidiSì mentre a giugno si proseguirà con la Targa Città di Palazzolo e il Trofeo Valli Bresciane, a settembre con il Città di Lumezzane e chiusura in ottobre con il Circuito del Garda.
Foto di PierPaolo Romano