Ford Explorer | Test Drive
FORD EXPLORER
Testo Tommaso Mogge / Foto Jay Tomei
Dal 1995 l’Explorer accompagna le famiglie americane a spasso per tutti e 50 gli stati e oltre. Giunta recentemente alla sesta generazione è tempo di allargare i propri orizzonti e conquistare il vecchio continente con quello che negli States viene definito come un SUV di taglia media, di quelli adatti alla famiglia tipo con villetta a schiera, cortile con il prato sempre in ordine e tutto quello che abbiamo sempre visto in migliaia di film e serie TV. Ma per quanto riguarda le strette strade e la conformazione geografica che abbiamo qui in Europa – soprattutto in Italia – 5 metri di lunghezza e 2 di larghezza possono in realtà sembrare tutt’altro che pratici per una tranquilla convivenza quotidiana. L’ultima incarnazione di Explorer ambisce però a rimescolare le carte, arrivando da noi con una unica motorizzazione che conferma quanto l’ovale blu intenda offrire un’alternativa XL ai più tradizionali SUV europei.
Equipaggiata con un generoso V6 twin-turbo abbinato a un motore elettrico con batterie ricaricabili anche dalle colonnine o dalla presa di casa, la potenza di questa Plug-In Hybrid raggiunge 457 cavalli di potenza massima e ben 825 Nm di coppia. Sono valori impressionanti che però non devono trarre in inganno facendo pensare ad un 4X4 dalle spiccate doti dinamiche. Infatti ci troviamo di fronte ad un enorme carrozza per cinque o sette persone, dove in quest’ultimo scenario e quindi andando a utilizzare i due sedili ripiegabili ricavati oltre la fila posteriore, avremo comunque una discreta capacità di carico per sistemare qualche zaino e partire per un weekend fuori porta. Il corpo vettura è inconfondibile e riprendendo lo stile delle serie precedenti, aggiorna gruppi ottici e mascherina, rendendo il nuovo Explorer subito distinguibile, soprattutto al frontale grazie all’ampia griglia che affonda il badge ovale e rende l’immagine massiccia, proprio come deve essere.
La trazione integrale è abbinata all’ottimo cambio automatico a 10 rapporti, altro dettaglio che influisce positivamente sulla gestione dei giri motore, permettendo a questo colosso da quasi due tonnellate e mezzo di muoversi in maniera non troppo assetata e dimostrando che a tutti gli effetti la reale fruibilità di un modello che probabilmente non avevate ancora preso in considerazione. In perfetto stile americano abbiamo solidità, praticità e sostanza, con un abitacolo dall’infinito numero di portaoggetti ricavati un po’ ovunque e andando a sfruttare l’ampio spazio a bordo, dove peraltro troviamo una dotazione completa e uno schermo touch da 12,3 pollici orientato in senso verticale, soluzione che ho recriminato in un paio di occasioni, quando connettendo lo smartphone al sistema di bordo ho notato che una porzione dello stesso resta inutilizzata. Tolto questo microscopico neo, abbiamo un navigatore preciso, comandi del climatizzatore fisici e un selettore circolare situato in mezzo al tunnel centrale dal quale selezionare la modalità di guida preferita tra le molte a disposizione.
Passando da quelle ideali per gestire la trazione e la potenza su fondi con bassa aderenza, neve o ghiaccio, in Sport si può apprezzare appieno la poderosa riserva di coppia del V6 ibrido, il quale però non interviene mai in maniera sgarbata o nervosa, accentuando una sensazione di guida rilassata concessa dalle sospensioni sempre piuttosto morbide e da uno sterzo che seppure non demoltiplicato come quello di un pick-up, non è mai diretto come in un SUV tradizionale. Freno e acceleratore hanno poi una corsa piuttosto lunga, con un feedback al quale bisogna abituarsi e che in condizioni idonee consente di recuperare energia per le batterie. Proprio in questo ambito abbiamo poi ben 4 diverse modalità di guida aggiuntive, con quella 100% elettrica che garantisce sino a 40 km di percorrenza a emissioni zero, o ancora quella che consente di salvaguardare un determinato quantitativo di carica per utilizzarlo in seguito, o favorire la ricarica delle batterie.
L’Explorer è un’auto incredibilmente matura e che nonostante le pachidermiche dimensioni – perlomeno per gli standard europei – si dimostra agile grazie a superfici vetrate che oltre a rendere molto luminoso l’abitacolo, consentono di tenere sotto controllo gli ingombri anche in città. Seduti su comode e ampie poltrone in pelle, il 3.0-litri è sempre sornione e pronto qualora gli si chieda di mettere in campo i suoi 457 cavalli ibridi. Stiamo pur sempre parlando di valori nell’ordine dei 6 secondi netti per scattare da 0 a 100 km/h e di una velocità massima di 230 orari. Che altro c’è ancora? Ve l’ho detto, di tutto. Sedili riscaldati e raffrescati, volante riscaldato, hill-descent, parking mode, sensori di manovra e dato che anche l’occhio vuole la sua parte, un allestimento ST-Line che affila gli spigoli ed i muscoli, enfatizzando il tutto grazie alle due coppie di terminali di scarico in bella mostra al posteriore.
Comportamento in autostrada impeccabile, abile su strade secondarie – a discapito delle dimensioni – e quella voglia di lasciare l’asfalto alla ricerca della vetta di qualche montagna (magari non sotto una bufera di neve e ghiaccio come raccontato nell’avventura pubblicata sul numero 94). La Ford Explorer è un SUV americano che fa gola a noi qui nel vecchio continente proprio perché riesce a trasgredire le severe regole che sembrano obbligare il mercato a produrre dozzine di varianti di un modello, senza realmente renderli differenti l’uno dall’altro. In questo caso abbiamo un grande e grosso SUV che grazie ad una tecnologia ibrida intelligente è in grado di far convivere poderosi valori di potenza e coppia con un consumo medio ben più che accettabile e che si attesta realisticamente attorno ai 10 km/l. Le dimensioni sono quelle che ci si aspetta da un prodotto a stelle e strisce e dato che il trend europeo è comunque quello di aumentare chili sulla bilancia e centimetri in qualsiasi direzione, perché non fare le cose un pochino più in grande? L’unico allestimento include qualsiasi cosa vi possa venire in mente e viene a casa con voi per circa 82.900€.
FORD EXPLORER
Motore V6 cilindri Twin-Turbo Hybrid, 2.956 cc Potenza 457 hp Coppia 825 Nm
Trazione Integrale Trasmissione Cambio Automatico a 10 rapporti Peso 2.391 kg
0-100 km/h 6 sec Velocità massima 230 km/h Prezzo €82.900