Ford Kuga | Test Drive | Auto Class Magazine

Ford Kuga | Test Drive

18 Marzo 2024 Redazione Test Drive

Testo Carlo Brema / Foto Andy Williams

Morbidissima. Lo so, forse è un aggettivo che difficilmente si sposa quando si parla di automobili, ma è quello che più identifica l’esperienza al volante della nuova Ford Kuga, qui in versione Plug-In Hybrid e con un’accoppiata termico + elettrico che offre consumi ridotti e ben 225 cavalli di potenza complessiva. Siamo al top di gamma per il SUV Ford campione di vendite, il quale sposa la tecnologia sviluppata da Toyota e abbina una trasmissione automatica a variazione continua di ultima generazione che consente percorrenze interessanti con un pieno di benzina e fino a circa 60 km con la sola energia delle batterie, ovviamente a carica completa.

La Kuga, la conosciamo bene, è un SUV di medie dimensioni che non disdegna affatto un utilizzo in ambito urbano, ecco perché Ford ha deciso di riservarle il trattamento PHEV. Si parla quindi di riduzione delle emissioni e una perfetta gestione del lavoro che svolgono i due motori, senza velleità sportive nonostante la cavalleria possa far ipotizzare il contrario. Il comportamento della Kuga su strada è infatti quello di un’auto da famiglia che si presta alle più disparate esigenze senza perdere un pizzico della sua polivalenza e praticità, nemmeno con qualche chilo extra comportato dalla presenza della batteria da 14,4 kWh e dal motore a combustione interna di tutt’altro che contenute dimensioni: è pur sempre un 4 cilindri in linea, ma da 2.5-litri. Poi c’è il cambio, un CVT che per fortuna esclude l’effetto scooter e non risulta mai rumoroso, assecondando gli ottimi e rapidi passaggi da elettrico a termico, quasi impercettibili soprattutto quando il 4 cilindri ha i liquidi in temperatura ottimale.

Esteticamente aggiornata e impreziosita dai dettagli dell’allestimento ST-Line, l’abitacolo resta fedele a quanto già visto sul resto della gamma Ford, con numerosi vani portaoggetti, connettività gestibile tramite il display centrale da 8” e rotella per il cambio al posto di una tradizionale leva. Variando tra le modalità di guida disponibili, si accentua un comportamento più parco nei consumi (Eco) o più reattivo (Sport), incidendo sensibilmente sull’autonomia globale che comunque sorprende in positivo, aspetto che non avrei dato per scontato, ma che rende intelligente ed estremamente efficace questa Kuga non solo in città, ma anche in autostrada e su strade extraurbane. L’esemplare in prova monta cerchi da 18” con pneumatici con spalla 60, i quali abbinati ad uno sterzo sempre piuttosto morbido rendono la guida rilassata e molto più confortevole di quanto accadrebbe con ruote più grandi (si arriva anche a 20 pollici), ergo si torna alla sopracitata morbidezza di una vettura però con plastiche in abitacolo alle volte un pochino croccanti.

Detto questo e con un prezzo di attacco di €35.900 per la 1.5 EcoBoost da 150 cv, lo step Plug-In Hybrid parte da €44.650, ovvero 6mila Euro in più rispetto alla Full Hybrid (€38.650), la quale monta il medesimo 2.5, ma con batteria da 11,1 kWh per una potenza massima di 190 cv. Per quanto riguarda gli ADAS abbiamo un buon livello 2, mentre apprezzo le gomme che proteggono le portiere uscendo durante la fase di apertura delle stesse. La Kuga resta fedele a se stessa, si migliora e migliora la vita a bordo. Abbiamo percorso svariate migliaia di chilometri al volante e più semplicemente a bordo e se cercate un prodotto di questo tipo nel listino dell’ovale blu, avete solo l’imbarazzo della scelta tra le sue numerose e tutte ottime motorizzazioni disponibili.