Franken-Evo VIII
La Evo VIII di un nostro lettore, di originale, ha ormai ben poco. L’elaborazione e la personalizzazione sono alla base della cultura automobilistica giapponese; rendere il proprio veicolo diverso da quello degli altri e soprattutto più performante, arrivando addirittura ad ottenere potenze attorno ai 450-500 cavalli, non è cosa rara, ma poche vetture riescono, come i Lancer Evo, ad essere in grado di gestire una cavalleria simile senza perdere guidabilità e sicurezza.
Simone ha realizzato il suo sogno nel 2010, dopo una lunga ed attenta ricerca su internet. Appena l’ha vista è stato per lui amore a prima vista, ci racconta. Immediatamente ha subito visualizzato come sarebbe diventata da lì a poco e con le modifiche che intendeva farle, il risultato è assolutamente straordinario. Il 2.0cc da 265 cavalli è stato portato a 340, consapevole che il cambio a 6 marce (novità introdotta proprio con la Evo VIII) ed una delle migliori trazioni integrali, dotate anche di AYC (controllo attivo dell’imbardata), sarebbe stata in grado di gestire al meglio l’upgrade motoristico. Il look aggressivo dell’Evo VIII è stato reso ancora più estremo dall’utilizzo di pannelli in vero carbonio, come per il cofano motore ed il baule. Innumerevoli chicche estetiche che fanno da cornice ad un lavoro meccanico mica da ridere, infatti, oltre ad aver rimappato la centralina, Simone ha sostituito lo scarico con un HKS, nuova frizione rinforzata in rame, assetto a ghiera e barre per irrigidire il telaio. Insomma, un vero e proprio Frankenstein che offre adesso prestazioni degne di una supercar ed a fare il conto di ogni singolo pezzo modificato o aggiunto, si arriva a cifre da Nissan GTR (e non esagero). Le foto parlano da sole ragazzi; la storia invece ci insegna che tutte le cose belle finiscono e dopo aver avuto l’Evo IX e poi la X, ci ritroveremo ben presto a cercare su Autoscout, la nostra prossima auto sportiva, sperando di fare un buon affare e magari realizzare il nostro sogno, proprio come ha fatto Simone.