Gentlemen’s Run 2022: Benzina & Nebbiolo
Guidare nelle Langhe cristallizza il tempo e trascina in mezzo a un’esplosione di sapori e profumi che mescolano benzina e olio a buon cibo e vino eccellente. La fuga dei gentlemen allarga la propria cerchia a una ristretta delegazione di sportive moderne. Ci siamo trovati a Vicoforte e siamo partiti in direzione Barolo, prendendo la strada più lunga e panoramica possibile.
Testo Marco Rallo / Foto Andrea Fracchia
Benzina & Nebbiolo. In quest’ordine e in abbondanza. Non che siano necessariamente stati gli unici ingredienti che hanno reso la giornata del 10 luglio un momento per esaltare la convivialità offerta dagli equipaggi presenti a una nuova edizione della Gentlemen’s Run, ma senza dubbio alcuno il profumo di benzina e il favoloso gusto di qualche calice di Nebbiolo hanno avuto un ruolo chiave per la buona riuscita dell’evento. E dato che a noi piace offrire un’esperienza sempre nuova, l’edizione 2022 ha aggiunto inaspettate novità che hanno dato modo ad un ristretto numero di equipaggi di schierare sportive moderne e vivere così in prima persona la fuga in stile vintage che ancora una volta ci vede scegliere le splendide Langhe quale terreno emozionale definitivo.
Appuntamento in quel di Vicoforte, dove all’ombra del Santuario abbiamo accolto i trenta equipaggi in tempo per una golosa colazione presso la Cioccolocanda del maestro cioccolatiere Silvio Bessone. Macarons, cornetti e dolcetti di ogni tipo hanno risvegliato il vizio per il fondente e anticipato una interessante visita guidata al cosiddetto “Museo del Cioccolato”, con tanto di ulteriore degustazione di vari tipi di cioccolata. Il nostro parere? Tutto troppo buono per pensare alla dieta. Rapido briefing e nel giro di un attimo la piazza del Santuario viene ordinatamente invasa dalle vetture in sfilata, capitanate dalla Lancia Fulvia del nostro Remigio. È una parata da sogno che vede intramontabili classici dell’automotive affiancarsi a icone più recenti e quindi a moderne sportive. Qualche esempio? La iconica Ferrari Testarossa, o la più anziana Mercedes 220S Ponton del ’57, la FIAT 850 Sport Lampra – esemplare unico che abbiamo presentato sulle nostre pagine qualche mese fa – passando per le coinvolgenti Alfa Romeo Duetto, Porsche 911 e 944, FIAT spider e berline e qualche modello più recente, tra cui Cayman, Boxster, 997 Cabrio, Maserati GranTurismo MC Stradale e un tris di Alfa Romeo 4C.
Il tour entra subito nel vivo e approfittando di strade quasi completamente libere dal traffico il convoglio attraversa Niella Tanaro e raggiunge il primo checkpoint individuato a Marsaglia. Una rapida sosta, sfruttando a dovere i cappellini in paglia consegnati a ogni partecipante e si riaccendono i motori per un tratto guidato che oltrepassa Bossolasco e Serravalle Langhe, per poi compattare nuovamente il gruppo nei pressi di Montelupo Albese. Ogni sosta è un’ottima occasione per scambiare due chiacchiere, sbirciare incuriositi sotto al cofano di un’auto mai vista prima, oppure chiedere informazioni su quel modello che si è sempre ammirato. Rifornimento, perché anche se con qualche anno sulle spalle queste signore adorano bere e poi si riparte in direzione Grinzane Cavour.
Dopo l’obbligatoria sosta nei pressi della Panchina Gigante Rossa alle porte di La Morra, l’incantevole sfondo delle Langhe riempie la vista e guida la carovana in direzione Monforte d’Alba, prima degli ultimi chilometri verso Barolo e quindi alla destinazione finale, il ristorante Bricco delle Viole. Le vetture si sistemano invadendo letteralmente il piazzale esterno e ancora una volta il particolare connubio tra vecchie glorie e moderne sportive rende l’idea di quanto la formula sia stata vincente proprio perché ha permesso di vivere un’esperienza d’altri tempi, in cui la strada e il paesaggio possono essere maggiormente apprezzati in virtù di un’andatura più turistica che termina con un bicchiere di bollicine a rinfrescare una giornata rovente.
Lo chef Giorgio Politanò e il suo staff ci coccolano con un menu dai sapori genuini e delicati, con un tris di antipasti che aprono la strada a un pranzo a base di cibo squisito, buon vino e calde risate che confermano di cosa abbiano realmente bisogno i veri appassionati della guida. Tra il frastuono di voci e posate che si scontrano cogliamo l’occasione per i ringraziamenti e per consegnare alcuni premi speciali, sottolineando quanto ogni singolo partecipante abbia contribuito a rendere la giornata un’occasione per respirare quel bisogno di guida che incarna lo spirito di un gentleman driver, come quello di chi ha partecipato con una vettura più giovane del previsto. Uno sguardo fuori, con le auto che si godono i raggi di un sole di luglio che ha reso splendenti le strade percorse, con ancora il ticchettio di qualche organo meccanico che ricorda che questi oggetti sembrano vivi e che comunque hanno un’anima.
Una giornata che vorremmo poter ripetere l’indomani, nonostante il caldo, nonostante si debba necessariamente attendere qualche ora prima di rimettersi al volante a causa del rifornimento a base di Nebbiolo. Oggi tutto ha un altro ritmo, si celebra il piacere della guida, l’assaporare ogni momento e non ci sarebbe stato miglior luogo in cui fare tutto ciò. Un ringraziamento speciale va al Comune di Vicoforte per la grande disponibilità e gentilezza. Appuntamento alla prossima edizione.