Gunther Werks: Abbiamo Un’Altra 911 Definitiva?
In un periodo in cui il listino Porsche è a dir poco grottesco, per scovare la 911 definitiva ci troviamo spesso a volgere lo sguardo altrove, dove a dirla tutta, tra preparatori e restomodders c’è persino l’imbarazzo della scelta. Se il primo nome che viene in mente può essere Singer, quello di Gunther Werks è senza ombra di dubbio il secondo, e dopo aver visto da vicino la sua ultima creazione, stiamo ancora cercando di chiudere la mascella, finita sul pavimento dopo aver constatato che la purezza della 993 in questione sia rimasta intatta.
Analogica come mamma l’ha fatta quindi, ma con un telaio in fibra di carbonio, freni ceramici e sospensioni attive a fare da contorno ad un 4-litri flat-six raffreddato ad aria ed in grado di erogare 400 cavalli, dopo l’attento lavoro della Rothsport Racing. Proprio l’indescrivibile feeling di una 993 non ha quindi perso vigore, anzi trae vantaggio dall’utilizzo di tecnologie che all’epoca non erano ancora presenti o utilizzate soltanto su vetture da prezzi inarrivabili ed ora messe al servizio dei 25 esemplari che verranno prodotti e messi su strada, anche con ulteriori specifiche richieste da parte dei fortunati clienti.
Anche nell’abitacolo, la fibra di carbonio è uno degli aspetti fondamentali che rendono questa 400R più speciale di qualsiasi giro veloce al ‘Ring. L’accostamento tra pelle rossa e carbonio, la pulizia delle linee e la strumentazione mantenuta come Dio comanda, trova il proprio apice nella parte centrale, dove spicca la leva del cambio manuale, a dimostrazione che qui si tratta di emozioni. Emozioni sopra ad ogni altra cosa.