Honda Civic: Occhi A Mandorla Spigolosi
HONDA CIVIC
OCCHI A MANDORLA SPIGOLOSI
Testo di Andrea Balti
Foto di Bartolomeo Lazzarini
In commercio dal primo trimestre del 2017, l’ultima generazione di Civic ha consacrato la compatta Honda come una delle migliori proposte del proprio segmento. Stiamo parlando della cosiddetta versione a 5 porte, caratterizzata da una linea filante e moderna, nettamente più convincente delle generazioni precedenti. Ciò per cui la casa giapponese ha puntato molto è l’abitabilità e la capacità di soddisfare le esigenze di una famiglia che non vuole rinunciare a disporre di tanto spazio, senza però scendere a compromessi di spesa o ingombri che potrebbero tradursi in maggiore difficoltà in ambito cittadino. Più lunga di 15 centimetri rispetto a prima (452 cm in totale) e alta 143 cm, la Civic 5 porte ha messo in campo tutta l’esperienza accumulata negli anni e offre un listino che parte dai 22.000€ necessari per la più piccola 1.0cc a benzina. Abbiamo avuto in prova il top di gamma per quel che riguarda i motori diesel, un 4 cilindri da 1.6cc e in allestimento Executive Premium, al quale manca davvero poco per farsi invidiare da modelli tipicamente più blasonati provenienti dal vecchio continente.
Fate però attenzione, perché uno degli aspetti che rende la Civic un’ottima auto sta proprio nel fatto che non voglia assomigliare a nessun’altra e per questo gli spigoli e le sporgenze, particolarmente azzeccate nei gruppi ottici – sia anteriori che posteriori – rendono il design della compatta nipponica riconoscibile in mezzo a mille. Il nero della carrozzeria slancia il più possibile un corpo vettura che non nasconde le grandi capacità di carico del vano bagagli (478 litri) e spazio in abbondanza per tre occupanti posteriori. Lo si nota osservandola lateralmente, dove i designer hanno fatto il possibile per snellirne le forme, aiutandosi in questo caso con i vetri posteriori oscurati. Se esteticamente la nuova Civic è molto interessante, una volta messo piede nell’abitacolo si riconosce subito il tipico stile giapponese, con predominanza di plastiche rigide, grandi pulsanti e un più che soddisfacente schermo touch da 7 pollici al centro del cruscotto.
Il cambio è manuale, il che significa che oltre ad avere il terzo pedale e gestire i 6 rapporti (invece dei 9 della trasmissione automatica) noterete più facilmente quanto l’aspetto dinamico della vettura sia rivolto al guidatore. Silenziosa in fase di marcia e precisa sia negli inserimenti in curva, c’è un’ottima visibilità e ci si aiuta anche grazie alle videocamere di manovra, ormai un must anche su vetture pensate per agevolare la vita di tutti i giorni. Nonostante non faccia gridare al miracolo, il cruscotto è preciso, ben assemblato e perfettamente esente da scricchiolii, offrendo una convivenza rilassata in qualsiasi situazione. Il motore poi, un 4 cilindri turbodiesel da 120 cavalli, fornisce all’asse anteriore 300 Nm di coppia, i quali non la renderanno una velocista, ma consentono di sbrigare sorpassi senza dover prendere troppe misure. Si arriva così ad uno dei punti focali del modello, ovvero il consumo carburante, con un sorprendente risultato che non si discosta di molto dai numeri dichiarati dalla casa. Abbiamo infatti ottenuto un incredibile 3,6 l/100km (28 km/l), tenendo però un’andatura piuttosto parsimoniosa e sfruttando la buona coppia del propulsore. Con un utilizzo non necessariamente votato al risparmio di carburante, mettete in conto almeno 4,5 l/100km, che risultano comunque essere un buon risultato. La gamma gasolio della Civic 5 porte parte da circa 1.400€ in più rispetto alla entry level benzina (e quindi 23.900€) con l’unica opzione del 1.6 da 120 cavalli. A seconda dell’allestimento si sale – parecchio – sfiorando i 29.900€ per il modello Executive come quello del nostro test e superando i 30mila (31.000€) per la trasmissione automatica.
Insomma, la nuova Civic si può definire economica quando si guarda alla parte bassa del listino, ma cominciando a spulciare gli optional si sale in fretta e la cifra si fa importante. C’è da dire che la qualità, il risparmio sulla lunga distanza in termini di carburante e il look personale contribuiscono a non far storcere il naso e giustificare senza grossi sforzi il prezzo finale. Se poi voleste esagerare, ricordate che in cima alla catena alimentare c’è la Type-R, la violentissima e bollente compatta da 2 litri e 320 cavalli, ma questa è un’altra storia.
HONDA CIVIC 1.6 EXECUTIVE PREMIUM
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.597cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 120 cv @ 4.000 rpm
300 Nm @ 2.000 rpm
Peso – 1.440 kg
Accelerazione – 10,7 sec.
Velocità massima – 200 km/h
Prezzo – da 28.900 €