Honda E | Test Drive
Testo di Marco Mancino / Foto di Bartolomeo Lazzarini
Accantonando per un momento la guerra per l’accelerazione più scioccante, la visione dell’auto elettrica rispecchia in maniera assoluta quella di una city car, una vettura dalle dimensioni ridotte e non soltanto in grado di azzerare il consumo di carburante, le emissioni e facilitare la ricerca del parcheggio, ma rendere più vivace quei tragitti casa-lavoro che nella maggior parte implicano percorrenze ben precise e che raramente superano un chilometraggio che implichi ansia da ricarica, lasciando che il discorso autonomia venga affrontato direttamente la sera, una volta rientrati a casa e mettendo in carica il veicolo, pronto per svolgere il proprio compito il mattino seguente e con le batterie al 100%, semplicemente collegandolo come fareste con un tostapane.
La Honda E incarna tutto questo alla perfezione e lo fa con un look davvero simpatico, quasi tenero oserei dire, dove il frontale è intenzionalmente speculare al posteriore e dove tutto è pensato per semplificare e ottimizzare la quotidianità, rendendo la routine non soltanto eco-friendly, ma anche innovativa sotto molteplici punti di vista. In questo nostro primo contatto ci siamo limitati a vivere un’intera giornata con la versione Advance (un long term test drive è in arrivo in primavera, ndr) che a differenza della base offre un’unità elettrica più potente con 154 cavalli anziché 136 e la possibilità di scegliere cerchi da 16 o 17 pollici, come nel caso del nostro esemplare. Tra le due ci sono circa 3.000 € di differenza, ma tenete presente che non cambiano tanto le prestazioni (appena 1 secondo in meno sullo 0-100 km/h), quanto la percezione di avere il pacchetto completo dal punto di vista estetico.
A questo proposito, la E si rivela perfettamente a proprio agio nel futuro a portata di mano offerto da maniglie delle portiere che si integrano nelle fiancate rese ancora più lisce grazie all’assenza di specchietti retrovisori tradizionali e sostituiti con delle videocamere che proiettano un’immagine definita e perfettamente regolabile nei due schermi laterali dell’abitacolo. Lo stesso per quello centrale, che con un semplice click passa da specchio tradizionale a digitale, sfruttando la retrocamera al posteriore. Questo richiede un pizzico di abitudine, ma diventa davvero pratico in ambito urbano, situazione ideale per la piccola Honda che sfoggia tra le altre cose un eccezionale raggio di sterzata, anche grazie alla trazione che è al posteriore.
Salendo a bordo, le contenute dimensioni della carrozzeria svelano un abitacolo luminoso e spazioso, con i sedili posteriori non troppo sacrificati come farebbe pensare un passo di 254 cm – il baule è invece piccolino, ma del resto stiamo pur sempre parlando di un’auto che non ambisce a portarvi in vacanza. L’abitacolo è un incontro tra superfici minimal e materiali che solitamente appartengono all’ambiente domestico, ma il contrasto tra i pannelli in legno ed i sedili in panno funziona benissimo, donando alla E un carattere che non troverete su nessun’altra vettura in listino. Insieme a tutto ciò, una strumentazione quasi interamente digitale, grazie al display principale da 8,8 pollici che può funzionare insieme o indipendentemente da quello del passeggero (da 12”), tra un’ottima connettività e alcune divertenti chicche per intrattenere anche quando siete fermi a ricaricare, magari sfruttando la presa di corrente integrata nel tunnel centrale. I tempi necessari a ricaricare le batterie da 60 kW sono di circa 5 ore da presa domestica, mentre basteranno appena 40 minuti dalle colonnine rapide.
La Honda E non è soltanto un oggetto che diverte, ma un’auto sorprendente da guidare, dove abbiamo ovviamente un cambio automatico con singolo rapporto, ma la possibilità di variare tra Normal e Sport, addirittura impostando e scegliendo l’intensità di intervento e decelerazione tramite i paddle al volante, una volta scelta la modalità di guida con un solo pedale. Le dimensioni ridotte giocano a vostro favore sempre e la percorrenza dichiarata di 210 km è abbastanza realistica, a patto che non si esageri con le accelerazioni, pur sempre notevoli avendo a disposizione la potenza e 315 Nm di coppia a disposizione sempre e subito. Lo scotto da pagare arriva sottoforma del peso della vettura stessa, che con tutta questa tecnologia e batterie da 35,5 kWh (dove però ne sono utilizzabili soltanto per 28,5 kWh) si sfiorano i 1.600 chilogrammi, in linea con altri modelli elettrici di analoghe dimensioni, ma nettamente più pesante delle rispettive controparti con motori termici.
È nel mondo reale che ci si rende conto di quanto un’auto – soprattutto se 100% elettrica – sia realmente sfruttabile e nel caso della Honda E ci troviamo di fronte ad uno dei migliori modelli sui quali far ricadere la vostra attenzione, indipendentemente dal fatto che offra una percorrenza inferiore rispetto a gran parte della concorrenza. Il suo punto forte è infatti il progetto in sé, il fatto di rappresentare qualcosa di completamente differente e che aggiunga quel pizzico di fantasia a quegli spostamenti che sarebbero altrimenti monotoni anche al volante di una McLaren. E se il casa-lavoro diventa occasione per farsi mettere gli occhi addosso, facendosi additare per la simpatia che la piccola Honda incute nei passanti e negli altri automobilisti, l’assegno da staccare non è certo una sciocchezza. Si parla infatti di almeno 35.900€ per il modello base, arrivando a 38.900€ per l’Advance, indipendentemente che scegliate quindi per cerchi da 16 o 17 pollici.
Ma se il prezzo è impegnativo, ciò che la E offre in cambio è in fin dei conti la miglior city car elettrica attualmente in circolazione. City car – sottolineo – perché intesa per la settimana lavorativa e per la vita cittadina, ambiti in cui l’autonomia non rappresenterà mai un problema ed in cui le sue dimensioni e la praticità offerta dal reparto tecnologico sono in grado di allontanare la noia nelle ore trascorse bloccati in mezzo al traffico, magari osservando l’acquario tropicale che invade il cruscotto con la consapevolezza di non inquinare.
HONDA E Advance 17
Motore elettrico con batteria da 35,5 kWh (28,5 kWh utilizzabile) Autonomia 210 km Potenza 60 kW (82 cv) Coppia 315 Nm
Trazione Posteriore Trasmissione Cambio automatico rapporto unico Peso 1.595 kg
0-100 km/h 8,3 sec Velocità massima 145 km/h Prezzo €38.900