Hyundai Kona N | Test Drive
Dimenticate per un attimo le supercar. Anzi no, non fatelo. Del resto continuerei a preferire la N rispetto a svariate supersportive a cinque zeri e con il triplo della cavalleria.
Testo Andrea Balti / Foto S. Lomax
Nel 2017 Hyundai è finita sui nostri radar e su quelli dei puristi della guida con un modello – la i30 N – che ha sconvolto il panorama delle hot-hatch senza mezze misure. Dopo cinque anni, un restyling che ha visto introdurre la trasmissione automatica DCT, il trattamento N viene declinato anche sulla più piccola i20 e sulla crossover Kona. A dimostrazione che progredire ed evolversi non significhi soltanto guardare ad un futuro elettrificato, il brand coreano è riuscito a rappresentare quello che viene comunemente considerato benchmark e l’ha fatto in quel segmento iconico come quello delle compatte sportive, quelle auto che più di tutte le altre rappresentano il divertimento alla guida alla portata di tutti.
Dimenticate per un attimo le supercar. Anzi no, non fatelo. Del resto continuerei a preferire la N rispetto a svariate supersportive a cinque zeri e con il triplo della cavalleria. Con questi presupposti e con ancora ben fresca in mente l’esperienza al volante della prima sportiva nata dall’allineamento di Namyang (il centro di ricerca e sviluppo del brand) e Nürburgring (che non ha certo bisogno di presentazioni), mi appresto a mettere a ferro e fuoco una strada zeppa di curve per il semplice bisogno di appagare il mio bisogno di adrenalina.
La Kona N va quindi a completare la già ricca gamma del crossover sudcoreano, disponibile con motorizzazioni benzina, diesel, ibride e 100% elettrica. La N è però quella che sarà impossibile dimenticare, soprattutto una volta seduti al posto guida. Già dalla sua profonda trasformazione estetica vengono messi in chiaro i concetti di velocità e performance di un pacchetto che prevede cerchi bruniti e in lega leggera da 19 pollici, carrozzeria allargata, assetto ribasso e vistose prese d’aria come quelle “narici” presenti alla base del cofano motore. Al posteriore abbiamo poi un grosso spoiler che integra una luce freno triangolare e un diffusore che abbraccia i due terminali di scarico, altro punto che eleva l’esperienza di guida rendendo il 4 cilindri in questione uno dei più rumorosi che si possano trovare in circolazione da stock.
Solitamente si dice che non tutto quello che luccichi sia oro, ma non è questo il caso, poiché sotto tanta cattiveria stilistica, accentuata da ognuno di quei millimetri che rendono la presenza su strada estremamente minacciosa, troviamo lo stesso tripudio meccanico che ha reso la i30 N la migliore hot-hatch degli ultimi anni. Motore 4 cilindri turbo da 2-litri, 280 cavalli e quasi 400 Nm di coppia (392 Nm, ndr), cambio automatico a doppia frizione 8 rapporti e differenziale autobloccante sull’asse di trazione, quello anteriore. Contenendo le dimensioni grazie al modello di partenza, la Kona N è un po’ come un’entità a sé, ferma l’ago della bilancia a 1.510 kg e promette di muoversi da un punto ad un altro della mappa nel minor tempo possibile, a condizione che abbiate voglia di farvi shakerare sui suoi sedili sportivi. Già, perché seppure sia ovviamente possibile guidare in completo relax, sfruttando il comfort offerto da un b-SUV/crossover, il difficile sarà proprio resistere a quei grossi tasti N posizionati nella parte bassa del volante.
Da qui è possibile richiamare al volo le modalità N configurabili secondo i propri gusti, mentre il pulsante tondo e rosso NGS (N Grin Shift) – disponibile solo con cambio DCT come nel caso della Kona N – offre un overboost di 10 cavalli per 20 secondi. In questo momento ti rendi davvero conto che ogni più piccolo dettaglio è stato accuratamente pensato per un fine soltanto: divertire. Nonostante peso e dimensioni siano contenute e la potenza sia esattamente quella che dovrebbe essere su questo tipo di vettura, non sono gli sterili numeri a rendere la Kona N la giostra dalla quale non vorrei più scendere.
In modalità N ogni feedback viene accentuato, i cambi marcia del doppia frizione sono fluidi ad andature meno frenetiche, ma diventano ben presto dei violenti calci nella schiena nel preciso istante in cui chiedi alla Kona di lasciare un solco sull’asfalto con quei suoi artigli affilati. L’assetto è rigido a tal punto che sembra di viaggiare su una tavola di marmo. Ogni asperità viene percepita con lo stesso vigore con cui sentireste un pugno di Mike Tyson sferrato in pieno volto. Mi trovo quasi a saltellare tra le curve più strette, con un volante che si fa nervoso in maniera direttamente proporzionale all’intensità con cui premo l’acceleratore. Non alleggerisco e la Kona N riesce a schizzare da una curva all’altra senza perdere la traiettoria impostata, il grip degli pneumatici è assurdo e la gestione della trazione azzera qualsiasi accenno di sottosterzo.
Quando finalmente il buon senso fa capolino nella mia scatola cranica e alleggerisco l’andatura, comincio a fare gli ovvi paragoni con la i30 N, al momento il mio riferimento assoluto in termini di piccole vetture ad alte prestazioni, nonché sorella della Kona N in prova. Con le dovute differenze concesse da un cambio automatico veloce e preciso (la i30 N era equipaggiata con cambio manuale), il comportamento tra le curve è simile, con l’altezza complessiva del crossover che sembra muovere maggiormente sull’asse verticale, soprattutto nei cambi di direzione più repentini, differenziando l’approccio alla guida ma non il risultato finale. Stiamo parlando però di una sportiva nata sulla base di una compatta da famiglia e capace di garantire uno 0-100 in appena 5 secondi e mezzo, raggiungere 240 orari e scoppiettare dai terminali da quando si mette in moto fino al raggiungimento della destinazione.
È logico che tutto ciò che rende la Kona N speciale implichi un consumo carburante importante, ma in questo specifico caso è un dettaglio secondario, esattamente come la capienza del vano di carico (474 litri), o il fatto che alcuni potranno additare il look come fin troppo vistoso, ma del resto perché scendere a compromessi e accettare mezze misure quando c’è il nostro divertimento in gioco? Con un prezzo che parte da 42.800€ si ha tutto, ma proprio tutto. Sedili e volante riscaldabili, una ricca dotazione per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, freno a mano meccanico (non ne vedevo da tempo!) e abbastanza spazio per rendere Konan, ops la Kona N, l’unica auto per le più disparate necessità di una famiglia o di uno spirito libero che ha ancora bisogno di emozionarsi una volta stretto un volante e impostato il navigatore per la strada più divertente possibile.
HYUNDAI KONA N 2.0 T-GDI DCT
Motore 4 cilindri Turbo, 1.998 cc Potenza 280 hp @ 5.500-6.000 rpm Coppia 392 Nm @ 2.100-4.700 rpm
Trazione Anteriore Trasmissione Cambio Automatico a 8 Rapporti Peso 1.510 kg
0-100 km/h 5,5 sec Velocità massima 240 km/h Prezzo da€42.800