Mansory Bentayga: I Mammut Non Sono Estinti !
MANSORY BENTAYGA
I MAMMUT NON SONO ESTINTI !
Testo: Tommaso Mogge
Fotografie: Mansory
Si dice che enormi esseri simili a giganteschi rettili abbiano vissuto su questo pianeta moltissimi anni prima dell’uomo. Poi ci fu la grande glaciazione e quasi ogni essere vivente fu annientato, lasciando così spazio a nuove specie, tra cui l’uomo. Ma all’alba della civiltà, alcune bestie imponenti resistevano e tra loro c’era il Mammut, una specie di elefante taglia XL ricoperto di peli – oggi, centinaia di migliaia di anni dopo, credo fermamente che vivano ancora tra noi. Non che provino in alcun modo a nascondersi, anzi a dirla tutta uno dei SUV più controversi dell’anno scorso è stato comunque in grado di vendere esattamente dove si era prefissato di farlo, accontentando quei clienti che non possono proprio farsi bastare qualcosa di ordinario. Straordinario è la parola che mi viene in mente osservando la visione del tuner tedesco Mansory sul mastodontico 4×4 Bentley. Nel senso che rappresenta in tutto e per tutto qualcosa che va al di fuori di ciò che siamo comunemente abituati a vedere in strada, elevando ulteriormente il concetto di lusso ed esclusività una volta che si ha la fortuna di aprire la portiera e dare uno sguardo all’interno, o più semplicemente scoprire gli innumerevoli dettagli che ne caratterizzano il body kit più azzardato.
Stiamo parlando della declinazione più nobiliare, quella spinta da un 12 cilindri da 6 litri, in grado di rendere la “school run” con i vostri figli un problema concreto per qualche foresta pluviale. Le dimensioni importanti del Bentayga sono accentuate dal wide body offerto da Mansory, il quale prevede nuovi paraurti all’anteriore ed al posteriore, side skirts, cofano, spoiler, un nuovo diffusore e molto altro ancora, il tutto in fibra di carbonio – e certo, cosa vi aspettavate. Gli enormi cerchi sono da 23 pollici, anche se sono disponibili quelli da 22, ma a solleticarvi il palato ci sono i diversi design e la possibilità di configurare il vostro esemplare con un set di cerchi, sempre in carbonio, ma interamente forgiati. A prescindere dal colore di riferimento della carrozzeria, che può essere un classico nero o un bicolore, magari con altro carbonio esposto, il lato lussuoso del SUV Bentley finisce per forza di cose in secondo piano, lasciando carta bianca a quel look animalesco e grezzo che un fuoristrada da 2 tonnellate e mezzo incute, una volta che fa capolino nello specchietto retrovisore dell’automobilista di fronte a voi. Tutto è personalizzabile qui, persino le calotte dei fari, mentre all’interno dell’abitacolo la classe tipicamente British a cui Bentley-wagen non ha rinunciato, da spazio all’opulenza di materiali che come massimo obiettivo hanno quello di calamitare l’attenzione delle vostre pupille. Facile trovare le quattro poltrone in pelle rifinite in colori tutt’altro che sobri, senza contare anche in questo caso che le pressoché infinite opportunità di rendere uniche plancia, tunnel centrale (anteriore e posteriore), cielo, pannelli porta ed addirittura tappetini, si confermano ampie come le dimensioni del motore che sta là davanti, pronto a mettere il punto esclamativo su uno degli SUV più performanti al mondo.
Quando si parla di Mansory, ormai lo sapete tutti, non c’è soltanto tanto azzardo estetico, ma anche un sostanzioso upgrade in termini di performance. Non che il Bentayga necessitasse di potenza in più, rispetto ai 600 cavalli del W12 standard, ma il tuner tedesco ha deciso che così non avrebbe potuto funzionare. Ecco come sono finiti sotto al cofano anteriore altri 91cv, per un totale di 691 cv e circa 1.050Nm di coppia. A gestire questa bolgia a combustione interna, una perfetta distribuzione della potenza su entrambi gli assi ed un peso che in questo caso consente indirettamente di ottimizzare una simile cavalleria, facendo di questo Mammut dei tempi moderni uno degli animali più veloci in circolazione. Lanciarlo a tutta velocità richiede infatti soltanto lo spazio adeguato ed una volta che l’automatico a 8 rapporti vi avrà condotti ad andature da ritiro di patente, sarà inarrestabile, complice anche il nuovo impianto di scarico che renderà tutto ancora più drammaticamente coinvolgente. Ma non finisce qui, seppure una velocità massima di 311 km/h potrebbe anche chiudere il discorso senza lasciare aperta nessuna possibilità di obiezione, poiché nonostante pesi come un monolocale, questo Mansory scatta da 0 a 100 in appena 3,9 secondi – come una nuova Porsche 911 S, se equipaggiata con PDK, tanto per rendere l’idea. Certo che il costo non è abbordabile a tutte le tasche, dato che per una vettura equipaggiata con kit estetico ed upgrade meccanico completo, occorrono almeno 368.000€. Come un Bentayga “standard” non è un SUV per tutti, la creatura di Mansory non troverà le preferenze di tutti i fan del 4×4 Bentley, ma per coloro che non vogliono, nemmeno nella più remota delle possibilità, rischiare di confondere il proprio nuovo acquisto nel parcheggio del Golf Club, non bisogna guardare altrove.
MANSORY BENTLEY BENTAYGA
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 12 cilindri a W – 5.950cc – twin-turbo
Trasmissione – cambio automatico a 8 rapporti
Potenza – 691 cv / 1.050 Nm
Peso – 2.500 kg
Accelerazione – 3,9 sec.
Velocità massima – 311 km/h
Prezzo – 368.000 € ca.