Mazda CX-3: Meglio Del Kaiseki
MAZDA CX-3
MEGLIO DEL KAISEKI
Testo di Marco Mancino
Foto di Ian Waltteri
Il Kaiseki è una forma di pasto tradizionale giapponese composto da tante piccole portate e che assieme formano una degustazione. In Giappone per Kaiseki si intende un pranzo di altissima qualità, caratterizzato dalla perfezione della preparazione e dall’eleganza della presentazione. Bene, adesso sappiate che la nuova Mazda CX-3 è anche meglio del Kaiseki e che se vi fosse venuto qualche dubbio, non state leggendo un’appendice di Cucina Class Magazine. Potremmo quasi definirla il Kaiseki dei crossover in effetti e così potremmo far contenti chef e coloro che hanno dato vita a un progetto tanto ambizioso quanto concreto, ma del resto, sapete già che da qualche anno a questa parte il rebranding di Mazda è diventato sinonimo di una qualità che non ha neanche lontanamente eguali. Un anno e mezzo fa ho avuto il primo contatto con la CX-5 – la sorella maggiore di questo modello – e lo scorso anno abbiamo percorso un road trip eccezionale al volante del medesimo SUV nipponico. Era giunto il momento di salire a bordo dello step intermedio tra le più impegnative dimensioni di un SUV e la compattezza di una berlina a tre porte, in attesa di poter toccare con mano la nuova generazione di Mazda 3.
La CX-3 viene definita crossover, è un dato di fatto, e se inizialmente nutrivo qualche dubbio e continuavo a vederla come un piccolo SUV, dopo aver trascorso due abbondanti settimane in sua compagnia, mi sono reso conto che è addirittura più di quello che si prefigge di essere. Le dimensioni sono importanti e la CX-3 è lunga 428 cm, larga 177 e alta 154, con un passo di 257 centimetri. A vederla da fuori appare come una compatta leggermente rialzata e caratterizzata dai classici fascioni che ricoprono i passaruota, i quali a loro volta abbracciano un set di cerchi in lega che accentuano il look aggressivo di una vettura che non nasconde la voglia di stupire. Infatti già ad un primo sguardo è impossibile non notare quel frontale affilato composto dalla griglia cromata con i quattro profili orizzontali e dai gruppi ottici sottili e che si sviluppano per gli angoli anteriori del corpo vettura stesso. Design che viene fedelmente mantenuto lungo la fiancata e sino al posteriore, dove sotto ad uno stretto lunotto abbiamo una coppia di fari più tradizionali e due terminali di scarico posti all’estremità del paraurti.
Mazda ha giocato bene le sue carte e non intende lasciare spazio a dubbi, così mi sono apprestato a tornare al volante di una Mazda con una serie di aspettative che sapevo sarebbero state confermate dopo pochi chilometri. Il modello in prova è spinto da un motore turbodiesel da 4 cilindri per 1.8cc. L’unità sviluppa 115 cavalli e 270Nm di coppia, i quali sono in questo caso gestiti da un cambio automatico Skyactiv-Drive a 6 rapporti (optional da 1.750€, ma è pur sempre disponibile anche l’ottimo manuale) che agisce sul solo asse anteriore, risparmiando così qualche chilo in termini di massa complessiva, in questo caso ferma a 1.275 kg. La vernice Soul Red Crystal, optional da 900€, è probabilmente il colore che dona maggiormente alle nuove Mazda ed è in grado di far risaltare i dettagli della carrozzeria e rendere piacevole da guardare anche un’auto che non ha il divertimento alla guida tra i suoi scopi principali.
Ma quindi come va questa CX-3?Perdonatemi se ho preso un po’ di spazio per snocciolare i tratti salienti di questa piccola grande vettura, ma lo reputavo indispensabile. È proprio una volta saliti a bordo che ci si rende conto delle dimensioni effettive del crossover di Mazda, con una seduta piuttosto bassa e che ti ricorda che non hai a che fare con un SUV. Questo si traduce in consumi ridotti (la Casa dichiara i 4,4 l/100km) e in un’agilità eccezionale, senza contare che sia lo sterzo che il cambio si rivelano essere davvero precisi. Si procede bene sia in autostrada che su strade secondarie, mentre in ogni occasione che lo richiede si sfrutta l’altezza extra da terra. I passeggeri posteriori saranno un po’ sacrificati, sia per lo spazio disponibile per le gambe, che per il tetto spiovente, mentre il vano bagagli non supera i 350 litri di carico con tutti gli occupanti a bordo. Silenziosa, morbida e precisa: sono questi i tre aggettivi che mi vengono in mente quando penso alla CX-3, ma una menzione d’onore la merita anche il suo design, nettamente più interessante di quasi tutte le alternative disponibili sul mercato. L’abitacolo non si discosta poi troppo dalla sorella maggiore CX-5 e presenta una eccezionale cura per i dettagli, con materiali di ottima qualità e assemblaggi praticamente impeccabili.
Al centro della plancia troviamo i comandi per il clima, per i sedili riscaldabili e il display con schermo a sbalzo che ci consente di gestire la navigazione, radio, connettività Android e Apple CarPlay, tutto mediante l’apposita rotella situata vicino al cambio, accanto alle shortcuts dello stesso sistema ed al freno di stazionamento a pulsante. Dietro al volante abbiamo poi una strumentazione molto chiara e ben visibile, con il contagiri al centro e due schermi ai lati che ci offrono tutte le altre informazioni supplementari. Come detto il cambio automatico è preciso ed è comunque possibile utilizzarlo in modalità sequenziale, dalla stessa leva o dai paddle al volante. Infine, per quanto riguarda l’allestimento della nostra prova, la Exceed offre in aggiunta aiuti come l’avviso per il cambio di corsia involontario e fari full-LED. Parlando di prezzi, la CX-3 parte dai 21.470€ della 2.0 a benzina, mentre optando per i nuovi propulsori Euro 6D Temp, si deve guardare al 1.8 da 115 cavalli. La Evolve parte da 23.070€, mentre la Exceed costa circa 10mila Euro in più, 33.950€, ma è estremamente completa sotto ogni punto di vista. Aggiungete qualche optional, tra cui anche l’interno in pelle da 1.500€ e arrivate ai 35.200€ del nostro esemplare. Non è poco per un crossover, ma qui ritorniamo al Kaiseki. Sì, perché la qualità non va mai data per scontata e qui si tocca con mano. La CX-3 è senza dubbio una delle migliori e più complete Utility Vehicle che possiate trovare oggi sul mercato. Parola di chef!
MAZDA CX-3 Skyactiv-D 2WD AT EXCEED
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri – 1.759cc turbodiesel
Trasmissione – cambio automatico a 6 rapporti
Potenza – 116 cv @ 4.000 rpm
270 Nm @ 1.600 rpm
Peso – 1.275 kg
Accelerazione – 9,9 sec.
Velocità massima – 184 km/h
Prezzo – da € 33.950 (€ 35.200 esemplare in prova)