Mazda CX-5 | Test Drive
Testo Marco Rallo / Foto Andy Williams
Non lo nego, sono tra quelli che credono fermamente che il diesel sia ancora un’ottima soluzione per coloro che macinano chilometri come se non ci fosse un domani. Per questo motivo reputo che la scelta adottata da Mazda, ovvero di mantenere in gamma un propulsore a gasolio, sia nettamente più intelligente rispetto quelli che hanno declinato l’intero listino a unità ibride o addirittura soltanto elettriche. Si tratta poi di un motore dalle dimensioni piuttosto generose, un 4 cilindri da 2.2 litri che peraltro viene offerto con due step di potenza, giusto per ampliare ulteriormente le possibilità di scegliere ciò che potrà rispondere meglio alle proprie esigenze. Oggi non parliamo della meno potente da 150 cavalli, ma di quella spinta da 184 cavalli, che è per di più configurabile soltanto in abbinamento con il cambio automatico e la trazione integrale.
Abbiamo spuntato il pacchetto completo? Sì, hai indovinato. Ad aggiungere carattere c’è poi l’allestimento Takumi e la vernice premium metallizzata ormai marchio di fabbrica di Mazda: Soul Red Crystal. Certo, questo significa che nella scala del listino prezzi siamo finiti molto in alto – a quota €54.570 per la precisione – ma stiamo parlando di una vettura che a conti fatti può soddisfare le esigenze della stragrande maggioranza degli automobilisti là fuori, me compreso. Il design viene costantemente e sottilmente aggiornato, mantenendo intatta l’identità di un modello intermedio che gode di maggiore respiro da quando sono state introdotte due taglie addirittura superiori: la CX-60 e la CX-80.
La CX-5 è la cosiddetta scelta ideale, non tanto perché seppure costi una cifra importante (ricordiamo che l’entry level parte da molto meno, attorno ai €38.000), ma perché unisce la praticità di un SUV da 4,5 metri di lunghezza e provvisto di cinque comodi posti a sedere alla guidabilità di una berlina. Non ci sono infatti gargantueschi cerchi in lega che penalizzano il rotolamento degli pneumatici e anche se si riscontra un po’ di rollio alle andature più elevate, si entra subito in sintonia con ciò che Mazda intende offrire ai propri clienti, ovvero una guida rilassata, confermata anche dal fatto che non vi sono modalità di guida tra le quali scegliere. Insomma, si accende il motore, si sceglie se lasciare che la trasmissione gestisca i 6 rapporti in autonomia, oppure si sale e scende di marcia punzecchiando i paddle al volante. Tutto il resto sarebbe superfluo e ci si può così concentrare su quello che conta davvero per la stragrande maggioranza degli automobilisti, ovvero ciò che rende la convivenza con un’auto migliore.
Tutto il resto rimane tipicamente Mazda, a partire dalla strumentazione digitale in stile analogico al sistema di infotainment preciso e con una notevole diagonale. Abbiamo la classica leva per il cambio e i comandi del clima fisici, fantastico. C’è da dire che il 2.2 risulta un po’ rumoroso, il che è accentuato dal fatto che al giorno d’oggi ci si trova sempre più spesso a guidare vetture silenziose o che in città si muovono in modalità elettrica. Capiterà che al semaforo proverete un po’ di soggezione, ma lo Start&Stop arriva in soccorso e mette le cose in ordine. I 184 cavalli sono senza dubbio la scelta ideale, ma non vengono mai scaricati a terra con nervosismo. La CX-5 si muove bene e in maniera anche piuttosto agile, con una coppia massima di 445 Nm che la rendono elastica e capace di divorare chilometri in scioltezza, mostrando uno dei suoi più grandi punti di forza, ovvero l’efficienza. Sono 6,5 i litri necessari per percorrere 100 km, con un’autonomia – a serbatoio pieno – di circa 800 chilometri, il che è sostanzialmente il doppio del valore (reale) che si ha solitamente con un’elettrica di pari segmento. Un’altra dimostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, che mentre sto scrivendo quest’articolo, il gasolio può ancora essere la scelta migliore per le esigenze di un viaggiatore. E poi, a me la CX-5 è sempre piaciuta un sacco e so che in futuro – se avrà modo di restare nell’affollato listino del brand – sarà sempre meglio.
MAZDA CX-5 SKYACTIV D 4WD TAKUMI
Motore 4 cilindri Turbodiesel, 2.191 cc Potenza 184 hp @ 4.000 rpm Coppia 445 Nm @ 2.000 rpm
Trazione Integrale Trasmissione Cambio Automatico a 6 rapporti Peso 1.745 kg
0-100 km/h 9,6 sec Velocità massima 208 km/h Prezzo €54.570 (esemplare in prova)