Mercedes A160 Hakkinen Edition: l’Omaggio Più Misero della Storia
Testo Carlo Brema / Foto Mechatronik
Diciamocelo, quando un Team ottiene un grande successo nel motorsport, è sempre un’ottima occasione per un pizzico di autocompiacimento, figuriamoci se si tratta del campionato di Formula 1. Siamo nel 1998 e le frecce d’argento McLaren Mercedes festeggiano la prima vittoria per la stella a tre punte dopo gli anni 50. Quale occasione più propizia per tributare i giusti meriti al pilota che – combattendo contro l’avversario Michael Schumacher – ha dato vita ad una stagione di quelle che non si vedevano da tempo: Mika Hakkinen. E per non scontentare nessuno, diamo merito anche al gregario David Coulthard.
Queste le premesse, ma purtroppo l’omaggio in questione che si basa sulla piccola di casa Mercedes non ha altro che un interno in pelle rossa e decals sopra la carrozzeria argento che tentano di ricordare la monoposto di F1 e una produzione provvidenzialmente limitata a soli 125 esemplari ciascuno. In tutto il resto si ha a che fare con una pigra Mercedes Classe A 160 spinta da un 4 cilindri 1.6 da 102 cavalli. Esatto, tutt’altro che emozionante e qualcosa di molto distante rispetto ai brividi che potrebbe offrire una variante sportiva.
In realtà si sarebbe potuto scegliere un compromesso tra la monotona e goffa piccola monovolume da famiglia e il prototipo realizzato in soli quattro esemplari chiamato A190 Twin Study, ovvero una A190 con due motori, con quello al posteriore che la trasformava in trazione integrale e conferiva una potenza complessiva di 250 cavalli, per prestazioni nell’ordine dei 5,7 secondi sullo 0-100 km/h e 230 di velocità massima. E invece no, la A160 Hakkinen (o Coulthard) Edition aveva solo qualche adesivo e un bel rosso per la pelle degli interni. Essendo un modello in edizione limitata raggiunse anche prezzi piuttosto importanti e ora è possibile trovarne attorno ai 25.000€, ma se state cercando anche solo che un pizzico di performance, non esitate e spendete gli stessi soldi per una AMG A45 W176. I soldini necessari sono identici, ma almeno non vi farete bruciare al semaforo dall’hipster di turno e dal suo monopattino elettrico.