MONTE FASCE
La Mecca ligure per ogni automobilista o motociclista che si rispetti è il Monte Fasce. Questa strada deve assolutamente essere nella vostra wish list. Volete sapere il motivo? Guardate che meraviglia, osservate il suo paesaggio mutevole, la sua natura selvaggia, la sua solitudine e lasciatevi trascinare da alcuni dei più eccitanti chilometri che si possano percorrere in Liguria. Assicuratevi di arrivare da est, in maniera tale da guidare la parte migliore della SP67, valutando di tornare indietro e lasciare l’autostrada a Recco, piuttosto che affrontare le microscopiche viuzze delle frazioni che, dalla parte opposta, vi guideranno fino al centro di Genova città.
Arrivati quindi a Uscio si entra ben presto sulla provinciale 67 e ci si fa accompagnare da file di alberi che ben presto vengono alternate ad una natura più spoglia, tuttavia capace di rimescolare l’aspetto morfologico della zona da un momento all’altro. La strada del Fasce è il battesimo del fuoco, terreno di gioco ideale per conoscere il proprio veicolo e diventare un tutt’uno con l’ambiente circostante. Si viene letteralmente rapiti dai lunghi rettilinei, dalle formose curve che delineano la strada come nei pressi del punto panoramico Trequa, uno dei più spettacolari in quanto a paesaggio e curve. Poco dopo la strada si separa per poche centinaia di metri, lasciando una corsia sotto l’abbraccio degli alberi e l’altra più scoperta, qualche metro più in basso, riunendosi appena prima di altre curve, le quali a breve lasceranno spazio alla pressoché totale vista sull’intera città di Genova.
Location: Uscio – Genova (ITA)
Tipo: mountain road
Lunghezza: 12km
Altitudine: 834 m
Siamo così giunti al piazzale panoramico, un ampio slargo asfaltato che si affaccia sulla costa sottostante. Da qui è ovviamente possibile proseguire verso Genova, oppure restare sino al tardo pomeriggio, quando la già solitaria strada si fa letteralmente deserta e i suoni in lontananza si affievoliscono fino a scomparire. La tiepida luce della sera allunga le ombre degli alberi e permette di scorgere il lato più intimo del Monte Fasce, luogo di ritrovo per giovani che giungono qui anche con un semplice motorino, giusto per sfuggire al caos urbano e osservare il grande mondo dall’alto, facendolo diventare piccolo, almeno per qualche ora.
La strada del Fasce sembra incitarti a percorrerla avanti e indietro senza sosta, pestando a tutto gas di fronte al piazzale dei bikers che anticipa una sezione tortuosa e al tempo stesso veloce, con la roccia nuda che sfiora la carrozzeria e le gomme che mordono un asfalto alle volte anche troppo severo, a causa di terriccio o fogliame portato in carreggiata uscendo dalle numerose aree di sosta. Il Monte Fasce è un gigantesco parco giochi nel quale decidiamo di terminare la lunga giornata di guida, accostando l’auto nello slargo Trequa, alle volte accanto a qualche rottame ingiustamente abbandonato. L’aria s’è fatta fresca e mentre il sole si appresta a tramontare e la luce tinge di rossastro i nostri volti, saziamo lo stomaco con l’immancabile focaccia al formaggio (la focaccia di Recco). Un’abbinata perfetta, proprio come la strada e un’auto sportiva.
Photos by S. Lomax