Il Mio Col de Turini Sulla A45 AMG
Il Mio Col de Turini Sulla A45 AMG
Testo di Alessandro Marrone
Fotografie: Rikkard
Oramai ho perso il conto delle volte che ho guidato sul Col de Turini, quello che invece resta invariato è il tripudio di emozioni che si scatenano dentro me quando mi lascio la costa alle spalle ed inizio ad inerpicarmi lungo quel serpente di tornanti, quasi come se provassi ad arrampicarmi lungo le budella di una creatura infernale, in una frenetica corsa contro i battiti del mio cuore.
Per l’edizione 2017 del Col de Turini Tour ho avuto modo di sfidare il Colle con la nuova Mercedes A45 AMG, equipaggiata con un 2.0 turbo da 381 cavalli e 475Nm di coppia, sfruttabili già a soli 2.250 giri. A caldo e poi a freddo le mie sensazioni sono state identiche, constatando che si tratti probabilmente della migliore auto che avrei mai potuto scegliere in termini di sicurezza alla guida e prestazioni. Si lanciava da un tornante all’altro con una trazione impeccabile, mordendo l’asfalto con le quattro ruote e puntando il muso precisamente dove avrei voluto – anche i freni sono stati sbalorditivi, potenti e senza un briciolo di fading, mentre per quanto riguarda il divertimento, non dovendo sbandierare il posteriore ad ogni tornante, ho apprezzato la tenuta di strada, l’assenza di coricamento laterale e la possibilità di aprire il gas a metà curva, senza la minima incertezza.
Il Turini è diventato il banco di prova definitivo per noi di Auto Class, dove lungo i suoi svariati chilometri di curve lente e tratti più veloci, un’auto viene letteralmente messa a nudo, mostrando i suoi punti deboli e quelli di forza. La A45 AMG ha dimostrato di essere una vera e propri arma pronta alla guerra nucleare, con uno scarico che crea dipendenza ed una facilità nel raggiungere prestazioni che raramente ho trovato su una sportiva, soprattutto di questo segmento. Personalmente, tra i molti highlights dell’edizione 2017 del tour, la più piccola AMG in produzione è stata sicuramente uno dei più interessanti e non vedo l’ora di poter nuovamente tornare al volante della A45, rivelatasi anche perfettamente idonea ad una convivenza cittadina. La più piccola AMG è una delle migliori, nonostante le “manchino” 4 cilindri rispetto alle cugine di casa.
Si ringrazia Gino Luxury & Motorsport.