Non Dimenticata
Oggi le nostre attenzioni sono rivolte ad una vettura che purtroppo non ha riscosso il successo meritato e che spesso finisce nel dimenticatoio: la Z3M Coupé, chiamata anche semplicemente M Coupé. Partiamo subito precisando che la trazione è nel posto giusto e quindi sulle sole ruote posteriori, la piccola carrozzeria si fa notare, dato che la linea della versione Roadster viene praticamente stravolta dal cofano posteriore e dal tetto rigido che la rendono una piccola coupé, ma dal carattere molto ambizioso. Sempre dietro, è impossibile non notare quei quattro terminali di scarico che mettono in chiaro che un look così particolare sarà in grado di farvi divertire e non poco. Un peso che non supera la tonnellata e mezza, un passo corto ed il posto guida praticamente sopra alle ruote posteriori, sono l’abito cucito attorno al 3.2cc aspirato da 317 cavalli. Le prestazioni non sono soltanto ottime, come per esempio lo 0-100 km/h in 5,4 secondi ed una top speed di 250 all’ora (limitata), ma è l’handling che la rende una fantastica performance car. Sarete in grado di fare qualsiasi cosa a bordo di questa coupé, grazie alla sua versatilità e ad un motore sempre pronto a reagire ai vostri input. Infine, l’interno, piuttosto moderno per la fine degli anni ’90, rende la M Coupé l’auto ideale anche per un giro al sabato sera. Vettura dalla sicura rivalutazione.
L’esemplare del nostro servizio appartiene al nostro amico Luca (che già lo scorso anno ci aveva invitati per conoscere la sua splendida Porsche 993 Turbo) ed a giudicare dalle condizioni dell’auto, possiamo tranquillamente sostenere che abbia acquistato un altro pezzo forte. La sua ricerca è il frutto di un lungo percorso, che dopo diverso tempo dalla sua prima, ma normale Z3, lo ha portato a trovare per caso questo preciso modello in un’officina di una concessionaria BMW. Dopo essere riuscito a rintracciare l’effettivo proprietario, ha portato a termine una trattativa fulminea che ha aggiunto così questa piccola ma meravigliosa coupé nel suo garage. Immatricolata nell’ottobre del 1998, fa parte della prima serie di modelli prodotti, ovvero quella che, escluso l’ABS, non dispone di nessun aiuto elettronico, né di trazione e dispone invece di 321 cavalli e di un motore che è in grado di urlare sino a 7800 giri. Anche questa volta ti facciamo i nostri complimenti Luca e non vediamo l’ora di scoprire quale sarà il prossimo acquisto che tirerai fuori dal cilindro.