Opel Mokka | Test Drive
OPEL MOKKA
Testo Andrea Balti / Foto Gian Romero
La nuova Opel Mokka rovescia le leggi non scritte del design automobilistico che implica che ad ogni generazione si aumenti di dimensioni, dando alla luce una delle crossover più inconfondibili disponibili oggi sul mercato. Tutta nuova, niente in comune con il modello che va a sostituire (la Mokka X) e nonostante si basi sulla piattaforma EMP1 che condivide con le piccole del gruppo Stellantis – come nel caso della sorellina minore Corsa – ha carattere da vendere grazie a un design che resta fedele ai tratti che il brand ha introdotto di recente, ma andando anche a pescare nell’eredità datata anni 70. Resta la firma a L rovesciata nei gruppi ottici e le feritoie verticali riprese sia sul paraurti anteriore che posteriore, le quali aumentano la percezione di una larghezza più consistente di quanto in realtà sia.
La parola d’ordine della nuova Mokka è praticità. A partire da ingombri contenuti che vedono la lunghezza complessiva dell’auto diminuire di ben 12 centimetri, per un totale di 4,1 metri, una larghezza di 1,7 e un’altezza di 1,5 metri accentuata però dai grandi cerchi in lega da 18 pollici e da un profilo che con sbalzi ridotti all’osso le dona quella particolare immagine da simpatico giocattolone. Incredibilmente, la capacità di carico nel baule resta invariata (350 litri) e nonostante non rappresenti un primato nel proprio segmento, è più che sufficiente per la stragrande maggioranza dei clienti. Chi dovrà sacrificare un pizzico di comfort una volta saliti a bordo saranno semmai i tre occupanti posteriori, questo a causa della linea spiovente del tetto e per il fatto che i finestrini non scendono completamente. Ad ogni modo, anche un viaggio di qualche centinaio di chilometri, può essere affrontato con cinque persone a bordo senza pensieri particolari.
Con linee esterne che spezzano la monotonia del mondo dei crossover, vetture votate alla praticità che hanno ormai quasi del tutto soppiantato le monovolume, la medesima attenzione è stata riservata all’abitacolo, dove grazie all’Opel Cockpit si dispone di un posto guida raccolto e che si avvale di due schermi digitali: quello da 12” di fronte agli occhi del guidatore e quello per il sistema multimediale, da 7 oppure 10 pollici. Niente leva del cambio, ma una piccola levetta affondata nel tunnel in piano black, proprio accanto al selettore per le diverse modalità di guida: Normal, Eco e Sport. Apprezzabile infine la decisione di aver mantenuto fisici i comandi del clima monozona e la presenza di tasti scorciatoia per rendere la navigazione nel menu dell’infotainment più pratica anche con la vettura in movimento.
Il modello della nostra prova è il proverbiale top di gamma, allestito con tettuccio e cofano neri in contrasto con il Matcha Green e abbinato all’ottima trasmissione automatica a 8 rapporti ormai noto per la sua efficacia e precisione anche a motore freddo e logicamente connesso alla sola trazione anteriore. Il propulsore è un 3 cilindri in linea da 1.2-litri e 130 cavalli di potenza. Si tratta della scelta ideale per rendere la Mokka brillante e agile in qualsiasi circostanza, con una coppia massima di 230 Nm e una corposità che completa l’essenza di una vettura alla quale non manca davvero nulla, esclusa solo qualche plastica più morbida per quanto riguarda l’abitacolo. I suoi 1.200 chili e un passo di appena 2,5 metri rendono la nuova Mokka divertente da guidare anche quando si decide di spremere il suo piccolo ma generoso motore, senza per questo arrivare mai a consumi che ne pregiudichino un utilizzo a trecentosessanta gradi. Infatti, senza far troppa attenzione al risparmio carburante, ho totalizzato un ottimo 14 km/l , perfettamente in linea con quanto mi sarei aspettato e migliorabile senza pensieri, nel caso si adotti una guida più tranquilla.
La nuova Mokka è una di quelle auto che non ti aspetti. Pensata per famiglie che non necessitano di troppo spazio, ma che non vogliono rinunciare alla praticità di un crossover con qualche centimetro extra da terra, una dotazione completa e ampia scelta di motori che includono un benzina da 100 cv (da €23.550), un 1.5cc diesel da 110 cv (da €24.050) e una versione 100% elettrica da 136 cv e 316 km di autonomia (da €35.250). Ciò che non può lasciare indifferenti è la sua linea, un azzardo vincente che la rende simpatica, funzionale e il modello al momento più interessante di un brand che speriamo possa proseguire su questa linea di pensiero per sapersi distinguere ulteriormente. Con prezzi a partire da €23.550, la 1.2 Turbo benzina è il modello che spunta tutte le caselline, una piccola auto che riesce nella gigantesca impresa di rimescolare le carte là dove tutti preferiscono un atteggiamento più conservativo. Brava Opel!
OPEL MOKKA 1.2 TURBO
Motore 3 cilindri Turbo, 1.199 cc Potenza 130 hp @ 5.500 rpm Coppia 230 Nm @ 1.750 rpm
Trazione Anteriore Trasmissione Cambio Automatico a 8 rapporti Peso 1.220 kg
0-100 km/h 9,2 sec Velocità massima 200 km/h Prezzo €23.550