Il Nostro Road Trip Al Volante Della Mazda CX-5
MAZDA CX-5
WELCOME TO THE EXCELLENCE CLUB
Testo di Alessandro Marrone
Foto di Andy Williams
Non bisogna arrivare a fine articolo per scoprire che la nuova CX-5 di Mazda sia un’auto eccezionale, e poi ormai l’ho detto, vi ho comunque rovinato la sorpresa. Scherzi a parte, mi son permesso di scoprire le carte in anticipo perché abbiamo già avuto la fortuna di provare la CX-5 qualche mese fa, ma aver avuto occasione di riportarne una presso il nostro ufficio è stato il modo migliore per approfondire alcuni dettagli e confermare a mente fredda l’ottimo lavoro svolto dal brand giapponese negli ultimi anni.
Esatto, Mazda ci ha già sorpreso in altre occasioni, ma con la CX-5 ha davvero voluto fare le cose in grande. Il SUV è stato aggiornato profondamente rispetto al modello precedente, con un look frutto di un attento design – il Kodo design – volto a soddisfare chi vuole distinguersi in mezzo al traffico cittadino. Inoltre, il Soul Crystal Red di questo modello ne valorizza le linee rette e i numerosi spigoli che si ritrovano anche nei profili cromati, proprio come quello attorno alla parte bassa della bocca anteriore, autentico tratto distintivo del modello e del più recente leitmotiv Mazda. La casa punta molto su questo modello, un SUV di taglia media che ha infinite qualità ed altrettanti concorrenti, non solo nipponiche, ma anche europee. Dalla sua ha un carattere molto personale che non va ad inficiare sulla visibilità e tantomeno sull’abitabilità, mentre per quanto riguarda i motori sono disponibili due propulsori benzina – un 2.0 4WD da 160cv o 165cv con sola trazione anteriore, un 2.5 da 150cv e 2WD o 194cv e 4WD. Spinti da un turbodiesel a gasolio abbiamo solo il 2.2cc da 150 o 175cv, quest’ultimo soltanto disponibile con trazione integrale. Per questo nostro secondo test abbiamo per le mani un 2.2 turbodiesel con trazione anteriore, 150cv e cambio manuale a 6 rapporti.
La sensazione che si ha toccando qualsiasi superficie dell’abitacolo e apprezzando la precisione delle finiture è quella di una vettura premium a tutti gli effetti, tanto che reputo onesto un qualsiasi confronto con le più blasonate case tedesche. La scelta dei materiali non è lasciata al caso e nonostante i sedili siano in tessuto (sono ovviamente disponibili anche in pelle), risultano essere comodi anche per i lunghi viaggi. C’è grande supporto al guidatore con tutta una serie di gadget che facilitano la convivenza cittadina, le manovre di parcheggio e le lunghe tratte autostradali, ma la scelta di percorrere un elevato numero di chilometri su strade di montagna è servita per analizzare quanto un’auto adatta alla vita di tutti i giorni possa essere utilizzata in un contesto più votato al divertimento. Non ci si porta appresso un peso elevato, infatti nonostante le dimensioni e la notevole abitabilità interna, l’ago della bilancia supera di poco i 1.500kg, il vano di carico è ampio ed i cerchi in lega da 17 pollici sono il compromesso ideale tra morbidezza di guida e per un buon colpo d’occhio nella parte laterale della CX-5.
Se cambio e frizione sono precisi e agiscono all’unisono, anche la risposta dello sterzo non è da meno, dimostrandosi priva di lacune, anche quanto la strada si fa davvero tortuosa. Tutto è a portata di mano e di occhi, con i due strumenti analogici e uno digitale dal quale tenere sotto controllo utili informazioni di guida. Centralmente abbiamo uno spesso tunnel con la rotella tramite la quale controllare lo schermo touch da 7”, non necessariamente enorme, ma preciso e facile da usare. Lo stesso ospita il navigatore satellitare e tutta l’interfaccia multimediale dell’auto. Le altre superfici del cruscotto sono pulite e rifinite con cura, con forse l’unica eccezione per il posizionamento dei comandi del clima, molto in basso. Al volante, la CX-5 è piacevole in ogni situazione, anche quando è il momento di effettuare un sorpasso e si chiamano in causa i suoi 150 cavalli. Non è tanto per la potenza specifica, quanto per la riserva di coppia di ben 380Nm che queste manovre appaiono semplici, soprattutto se teniamo conto che si ha la massima spinta ad appena 1800 giri. Questa CX-5 è comunque in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi e di raggiungere i 200 km/h senza sforzi, il tutto offrendo un comfort di marcia che solitamente si trova su vetture di segmento più elevato e consumi che non vi faranno innervosire. Qualche esempio? La casa dichiara 5,9 l/100km nel ciclo urbano, 4,6 l/100km nell’extraurbano e 5 l/100km di ciclo misto.
La conclusione è scontata, la CX-5 è fatta davvero bene, si guida volentieri e non costa nemmeno una cifra spropositata, con prezzi che partono dai 30.000€. Adesso provate a pensare ad una vettura analoga e che offra la stessa sensazione di compattezza e precisione, lo stesso feeling di lusso una volta saliti a bordo e isolati dal mondo esterno – non sarà un compito facile e questo è un altro punto a favore che la nuova Mazda CX-5 ha dalla sua. L’avevamo provata l’anno scorso con un allestimento ancora più ricco, ma se una vettura riesce a soddisfare e ricevere simili consensi anche togliendo qualche optional come i sedili in pelle, trazione integrale e cambio automatico, allora vuol dire che è davvero un modello che merita la vostra attenzione, qualora abbiate intenzione di acquistare spulciando in questo affollato segmento. Infine, l’altezza da terra e gli sbalzi ridotti concedono anche qualche escursione lontani dalle strade asfaltate, un po’ come abbiamo fatto durante il nostro shooting, raggiungendo scorci che fungessero da perfetta cornice per una delle migliori vetture in listino oggi.
MAZDA CX-5 2.2L SKYACTIV-D 2WD
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri in linea 2.191cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 150 cv @ 4.500 rpm
380 Nm @ 1.800 rpm
Peso – 1.535 kg
Accelerazione – 9,4 sec.
Velocità massima – 204 km/h
Prezzo – da €30.150 (esemplare in prova €33.450)