Peugeot 3008 GT Line: Puntata Vincente
PEUGEOT 3008 GT Line
PUNTATA VINCENTE
Testo: Carlo Brema
Fotografie: S.Lomax
Molti temono il cambiamento, ma in realtà l’immobilismo è una delle peggiori debolezze che può affliggere il genere umano. Va detto che alle volte i bei tempi andati siano l’unico spiraglio al quale ci si appiglia, ma nella costante ricerca del miglioramento, arricchirsi dell’esperienza passata per perfezionare il proprio presente e quindi il futuro è la chiave del successo. Lo sa bene Peugeot, uno dei marchi automobilistici che più di tutti ha saputo reinventarsi nella sua lunga storia, sino ad arrivare al periodo contemporaneo in cui sta vivendo una profonda metamorfosi – una delle molte che hanno caratterizzato il suo percorso – evolvendo in un brand che fa della personalità e della praticità il proprio marchio di fabbrica. Non abbiamo più a che fare con piccole tuttofare o mediocri monovolume, ma con un’identità completamente nuova che, a partire dalla insolita scelta di un cockpit rialzato che sovrasta un volante più piccolo del solito, sta ottenendo ampi consensi. L’anno scorso abbiamo dedicato spazio a diverse proposte del leone francese ed ora riesco finalmente a sedermi al volante della nuova 3008, in versione GT Line e con qualsiasi optional immaginabile.
Quella che è stata consacrata come auto dell’anno è a tutti gli effetti un SUV di taglia media, ma che a giudicare dagli ingombri e dalla facilità con la quale la si conduce, non cercherà mai di mettervi in difficoltà, né in fase di manovra, né in mezzo al traffico cittadino. Una volta saliti a bordo si ha però la sensazione di entrare in un futuristico salone hi-tech – lo spazio è ampio sia davanti che dietro, i sedili in pelle sono ben rifiniti ed estremamente comodi, fantastici sulle lunghe distanze. Ma ciò che colpisce di più è la precisione degli assemblaggi, la scelta di materiali morbidi e la realizzazione di un ambiente che stenterete a trovare non soltanto sulle competitors di stesso segmento, ma anche su quelle dal prezzo più impegnativo. Il tunnel centrale è uno degli episodi meglio riusciti, con la leva del cambio automatico a 6 rapporti proprio sotto alla pulsantiera, suddivisa in due parti: quella inferiore dalla quale comandare gli aspetti principali del clima e quella superiore con le cosiddette “scorciatoie” per accedere a navigatore, radio, telefono, computer di bordo, ecc. Una scelta azzeccata che contribuisce non soltanto a ripulire la plancia da troppi pulsanti, ma che dona anche eleganza ed avvenirismo all’abitacolo della 3008. Sopra c’è il display principale touch screen, dal quale potrete tenere sotto controllo l’infotainment, dotato tra l’altro di uno dei migliori navigatori satellitari che abbia mai provato. Ma non finisce qui, infatti, dopo aver acceso il motore tramite il bottone rotondo davanti alla leva del cambio, la sensazione di smarrimento dovuta alle ridotte dimensioni del volante, si tramuta in una praticità maggiore rispetto al solito – si, può sembrare piccolo, ma in realtà consente una perfetta visuale degli indicatori digitali regolabili a piacimento grazie al nuovo cruscotto i-cockpit, tramite il quale sarete anche in grado di visualizzare il navigatore a tutto schermo, esattamente come su un’Audi dotata di Virtual Cockpit. Inoltre i paddle del cambio sono rifiniti in alluminio e questo è un dettaglio dal quale molti dovrebbero trarre spunto.
Non c’è solo tanta tecnologia, ma anche efficienza e piacere di guida, con un 4 cilindri da 2 litri e 150 cavalli che ferma i consumi a 4,7l/100km, grazie anche ad un peso contenuto che non supera la tonnellata e mezzo. La trazione è anteriore, ma la buona altezza da terra e gli sbalzi ridotti (soprattutto al posteriore) consentono di affrontare senza problemi qualche terreno meno gentile del solito. Le ruote sono ampie in quanto a diametro, ma il battistrada non esagera, a tutto vantaggio dei costi di gestione. Merita quindi davvero di essere dichiarata auto dell’anno? Decisamente, e senza neanche pensarci troppo. Al volante della 3008 si possono macinare migliaia di chilometri senza affaticarsi, viaggiare su strade disconnesse, in città o alla ricerca di un ristorante o di un passo di montagna, con un semplice tocco sul menu del navigatore, senza annoiarsi, senza desiderare qualche cavallo in più rispetto ai 150 di cui dispone, i quali forti di 370Nm di coppia consentono di liberare la corsia di sorpasso in poco tempo. Certo che l’allestimento GT Line gioca un ruolo importante, caratterizzando al meglio le linee squadrate di questo gioiello di Peugeot, con la colorazione bicolore che confonde chi vi osserva passare e con la precisione che sino a pochi anni fa eravamo abituati a vedere soltanto sulle ammiraglie tedesche. Peugeot ha compiuto un altro passo importante, una zampata del leone che getta nella mischia una vettura straordinaria – auto dell’anno, SUV del decennio, chissà, forse meriterebbe anche questo titolo. Per noi lo merita eccome. Se non vi piace rischiare, ma volete cambiare, puntate sul numero giusto, puntate sul 3008.
PEUGEOT 3008 GT Line (2017-)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.997cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio automatico a 6 rapporti
Potenza – 150 cv @ 4.000 rpm
370 Nm @ 2.000 rpm
Peso – 1.500 kg
Accelerazione – 9,6 sec.
Velocità massima – 207 km/h
Prezzo – da 34.100 €