Porsche Boxster Spyder
CHE BELLA SCOPERTA
Porsche lancia sul mercato la nuova Boxster in allestimento Spyder, la scoperta di Zuffenhausen più sanguigna di tutte. Il perché è presto detto dalla stessa Porsche: la nuova Boxster Spyder è il drastico ritorno alle origini della roadster: 2 posti, performance più elevate e niente spazio per il superfluo. È diretta, autentica e incondizionatamente aperta. È energica, impassibile, impetuosa, selvaggia. Sotto ogni aspetto: senza contaminazioni. E’ l’interpretazione originale di una leggenda, iniziata negli anni ‘50 con la 550 Spyder”. Due le caratteristiche fondamentali: peso contenuto in 1.395kg, ottenuto eliminando tutto il superfluo (compreso climatizzatore e stereo) e potenza portata a 375-cv erogati dal 6 cilindri 3.8 che rendono la Spyder la più potente di sempre tra le Boxster. L’ottimo mix di queste caratteristiche ha portato all’invidiabile rapporto peso/potenza di 3,5 kg/cv. Inoltre il telaio in struttura leggera, la taratura rigida degli ammortizzatori, la carrozzeria ribassata di 20 mm rispetto alle altre Boxster ed il Porsche Torque Vectoring (PTV) con differenziale posteriore autobloccante meccanico, garantiscono un ulteriore aumento delle prestazioni e del divertimento di guida nella percorrenza delle curve. Piccola chicca: sarà disponibile solo con cambio manuale a 6 marce e quindi dedicata ai puristi della guida sportiva. Come già detto nessuna concessione al comfort, per cui anche la capotte sarà minimalista e con la parte posteriore che terminerà con due estremità da fissare alla carrozzeria. Chi la comprerà si metterà nel garage una “cavallina” in grado di raggiungere i 290 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in appena 4,5 secondi. Prezzo? Circa 83.000€.
Antonio Iafelice