Preview: Porsche 911 GT3 RS
5 MOTIVI CHE RENDERANNO LA GT3 RS L’AUTO DELL’ANNO
di Jack Dwarren
In molti ci domandavamo su come Porsche sarebbe mai riuscita a creare qualcosa di più veloce della 991 GT3: le prestazioni e le sensazioni che una delle migliori vetture uscite dai cancelli di Stoccarda ci hanno saputo regalare negli ultimi mesi, sono state la scusa migliore per tornare a sederci al volante nelle più svariate occasioni, ma dal momento in cui è stata confermata la produzione della versione RS, la nostra mente ha cominciato a passare in rassegna tutto quello che avrebbe potuto rendere questa 911 ancora più speciale. Ammettiamolo: abbiamo pensato e ripensato, ma non ci è venuto in mente nulla. Ai tecnici Porsche invece si, loro hanno sempre le idee molto chiare, e nel migliore stereotipo del pragmatismo tedesco, hanno dato al mondo l’ultima versione di GT3 RS, quella che promette di prendervi dalle narici, aprirvi la bocca e strapparvi le budella senza che ve ne possiate nemmeno rendere conto.
L’abbiamo provata per poche, pochissime ore, ma è ben chiaro che ci troviamo di fronte a quella che a Dicembre, durante il nostro #onlythebest car of the year, sarà nominata auto dell’anno. Senza nulla togliere alle altre fantastiche candidate, andiamo a scoprire perché non serve una zingara per leggere le carte del futuro, attraverso 5 semplici ma chiarissimi motivi che rendono la RS, un valido motivo per vendere la casa ed impegnare la vostra fede nuziale.
L’OCCHIO GODE
La prima cosa che noterete, dal momento che sarete di fronte ad una GT3 RS, rispetto a qualsiasi altra Porsche, è l’Aero Package. Composto da una serie pressoché infinita di appendici aerodinamiche, la nuova RS è un ibrido tra la GT3 e la Turbo (con la quale condivide i passaruota), mentre soltanto lo splitter anteriore genera circa 110 kg di downforce. Il vistoso e sensuale alettone posteriore ne genera 235, portando così il valore a superare nettamente quello di una qualsiasi altra SuperPorsche. Non solo funzionalità ed estetica quindi, ma anche un ragionamento applicato sui vari pannelli, quasi tutti in fibra di carbonio, mentre il tetto (scanalato come il cofano anteriore) è in magnesio e quindi più leggero e sottile di quello vecchio in alluminio. Il risultato? -10 kg rispetto alla GT3 ed il classico feedback da auto da corsa: più andate forte, più l’auto sembrerà incollata all’asfalto.
VE LA FARETE NELLE MUTANDE
Il 6 cilindri naturalmente aspirato è cresciuto ed è ora un 4.0cc, dispone di circa 500-cv e li scatena sull’asse posteriore attraverso un cambio PDK a 7 rapporti. Grazie agli pneumatici extralarge, riuscirete incredibilmente a gestire tutto questo ben di Dio in maniera ottimale, strappando lo 0-100 in 3,1 e lo 0-200 in appena 10,9 secondi. La velocità massima si ferma attorno ai 310 all’ora, ma quello che c’è in mezzo sarà la causa di un cambio di biancheria intima d’emergenza. La coppia (460Nm) è sempre disponibile ed il motore tira ed urla sino a 8500 giri. Il telaio, irrigidito e reso più comunicativo con il guidatore, vi suggerisce come comportarvi curva dopo curva, quasi come il classico diavoletto sulla spalla. Certo, potrete anche guidarla con i guanti da cucina, non superando i 3000 giri, ma che gusto ci sarebbe? Da un punto di corda all’altro, vi farete ritirare la patente dopo non aver percorso nemmeno 100km, a meno che non la portiate in pista ogni sacrosanto fine settimana. Ha un potenziale praticamente infinito e fa tutto quello che promette. Di nuovo ed anche meglio, incredibilmente, della GT3.
È DALLA VOSTRA PARTE
La GT3 RS, come anche la GT3, non rema contro di voi, anzi fa il vostro interesse (eccetto quello del portafogli). In che senso? Intendo dire che è un’auto sportiva, dal look racing, con prestazioni da space shuttle, ma che può essere anche guidata da vostra moglie per andare a fare la spesa (una piccola spesa si intende). Lo sterzo è morbido ed in manovra, le ruote posteriori agevolano l’angolo di sterzata, proprio come faranno, con un procedimento inverso, nelle percorrenze di curva alle alte velocità. Non sarà l’ideale da parcheggiare, o per ingorghi in centro città, ma se guiderete in modalità standard con il cambio in automatico, vi potrete (quasi) dimenticare di avere 500-cv dietro la testa ed uno spoiler da F1 sopra di esso. Anche per questo motivo, la GT3 RS è grandiosa.
È LA COSA PIU’ VICINA AD UN’AUTO DA CORSA
Lasciamo per un attimo perdere KTM, Ariel e BAC. Sono veloci, fuori di testa ed utilizzabili tutti i giorni. Va bene, non lo metto in dubbio, ma ci andreste davvero in vacanza? Fareste davvero un viaggio senza l’angoscia di incontrare un acquazzone lungo la strada? No. La RS invece è in grado di accompagnarvi ovunque, a patto che impieghiate poco tempo; così, giusto per farla felice.
#ONLYTHEBEST
Richiamo ancora una volta l’attenzione sul nostro “Best of” di fine anno. A mio modesto parere, le rivali avranno ben poche possibilità contro questa furia di Stoccarda. Non è solo una guerra alle prestazioni più folli. Questa ti consente di raggiungerle senza rischiare del tutto il collo (soltanto una gamba o due). E poi, dopo aver bastonato tutti in pista, puoi toglierti il casco e guidare sino a casa, magari fermandoti al ristorante, rubando la scena anche nel parcheggio VIP. Il tutto spendendo decisamente meno del vostro amico in Ferrari.
Vi basta, o devo proseguire?