Renault Clio E-Tech Hybrid | Preview Drive
Testo di Roberto Marrone / Foto di Renault Italia
La prova della nuova Renault Clio ibrida ha riservato piacevoli sorprese: la vettura dalle dimensioni contenute mostra un’abitabilità stupefacente ed il suo aspetto moderno, ma non esasperato, la rende piacevole, così come per i piccoli dettagli estetici che le danno un tocco di personalità in più. Per rendere facile ed immediato il rapporto con questa ibrida, va detto innanzitutto che non c’è bisogno di collegarla alla rete, perché si ricarica autonomamente viaggiando, quando si frena, si rallenta e quindi senza la paura di rimanere fermi in qualche luogo sperduto, o in mezzo ad una piazza trafficata, dato che il motore termico supporta il sistema. Fino a 75 Km/h si può viaggiare completamente in modalità elettrica, ma se c’è necessità di più spinta, entra anche il motore termico ed è ormai noto che questa tipologia di motorizzazione dona alla vettura una prontezza in accelerazione, molto al di sopra delle aspettative per la sua categoria. Una volta al volante, ogni operazione viene visualizzata sul comodo display verticale posto in mezzo alla plancia e facilmente utilizzabile, perché semplice ed intuitivo. La posizione di guida è comoda, anche per via delle molteplici regolazioni dei sedili, avvolgenti quanto basta.
La tecnologia di cui è dotata questa Clio E-Tech Hybrid sfrutta tutta l’esperienza del Team di Formula Uno. In pratica, i due motori, quello elettrico e quello termico, possono funzionare singolarmente o accoppiati. Il sistema di recupero dell’energia ed il suo riutilizzo, nonché l’adozione di una trasmissione automatica Multi-mode innovativa con innesto a denti, sono una novità assoluta per i veicoli di serie.
Ovvio che lo scopo è quello di offrire prestazioni buone con un consumo ridotto ad un prezzo molto competitivo. L’abbiamo provata nel suo ambiente naturale, ovvero il traffico cittadino nel centro di Milano, un percorso programmato di circa 7 Km, dove abbiamo potuto apprezzare l’esiguo consumo medio, pur considerando che, nel caso di soste prolungate al semaforo è possibile che intervenga il motore termico a supportare l’alimentazione di condizionatore, tergicristalli o Hi-Fi (peraltro di ottima qualità). I dati di più vetture uguali che hanno percorso lo stesso itinerario sono stati confrontati e pur con le varianti di chi ha incontrato più traffico, o più semafori rossi, ha dato risultati anche al di sopra delle previsioni. Il tragitto è stato percorso in media per l’80% in modalità elettrica. Nel seguente tragitto verso i laghi, dove ho percorso molti chilometri, sia in autostrada, sia su statali, ho apprezzato l’ottima guidabilità, sempre con l’occhio sull’indicatore della benzina con il dubbio fosse guasto. No, no, tutto ok, è che non ero abituato a consumare così poco!
E adesso un po’ di tecnica:
La quinta generazione della Clio ha inaugurato una nuova piattaforma modulare, chiamata CMF-B. Questa architettura prevede a sua volta due motori elettrici – un “e-Motor” e uno starter ad alta tensione di tipo HSG (High-Voltage Starter Generator) – una batteria agli ioni di litio da 1,2 kWh (230V) e una trasmissione Multi-mode innovativa con innesto a denti priva di frizione associata ad un motore benzina da 1,6 litri, appositamente rivisitato per l’occasione. Il motore elettrico principale assicura l’avviamento della vettura e la trazione alle ruote in modalità completamente elettrica fino a 75 Km/h. L’associazione rivoluzionaria dei motori elettrici e della trasmissione con innesto a denti permette di ottimizzare e rendere fluido il cambio marce, la gestione dell’energia e migliorare il rendimento energetico.
L’assenza della frizione in questa trasmissione innovativa consente di avviare il motore al 100% in modalità elettrica senza sollecitare il motore termico. È il motore elettrico principale che assicura sistematicamente l’avviamento della Clio E-Tech Hybrid, offrendo l’ulteriore vantaggio di una coppia immediatamente disponibile e per un avviamento particolarmente reattivo. La tecnologia E-TECH si basa su un’architettura “serie-parallelo”, che le consente di combinare i vantaggi dei vari tipi possibili di ibridazione (serie, parallelo e serie-parallelo). I motori possono funzionare in modo indipendente o concertato, dirigendo l’energia verso le ruote o verso la batteria. Il gruppo motopropulsore gestisce i motori e i loro contributi a seconda delle esigenze di accelerazione e potenza, nonché delle opportunità di rigenerazione della batteria.
In attesa di poterla portare in redazione per una prova più approfondita, la Clio E-Tech Hybrid è già ordinabile a partire da €21.950.