RenaultSport Clio RS: Scuola Guida Per Sportivi
RENAULT CLIO RS
SCUOLA GUIDA PER SPORTIVI
Testo: Marco Rallo
Fotografie: Ilario Villani
Più passa il tempo e più le mie sensazioni si fanno contrastanti. Sono consapevole che ogni ora che scorre sull’orologio, il mio tempo con la nuova Clio RS sta per volgere al termine, ma con la stessa irrefrenabile corsa, ad ogni curva spingo un po’ più in là il limite del grip che gli pneumatici mi concedono, scoprendo pian piano di cosa sia realmente capace la Renault più attesa degli ultimi anni. Controversa, criticata, osannata a priori, la Clio RS che ho tra le mani avrebbe tanto da dire, ma decide di far sì che siate voi a capirne davvero la sua natura, piuttosto che sbandierare ai quattro venti quanto sia cattiva e performante. Il suo look infatti tradisce la sua natura racing: una compatta cinque porte, con le maniglie delle portiere posteriori nascoste lateralmente, a voler slanciare una linea che sembra però più indirizzata verso la praticità che in direzione della sportività. I badge RS sono invece sparsi ovunque, sia fuori che dentro, il doppio terminale di scarico al posteriore è ben carenato dentro a due bocche cromate poste alle estremità della coda, a loro volta sovrastate da un bel diffusore. A seconda di dove la si osservi mostra uno dei tanti lati del proprio carattere, i quali messi uno in fila all’altro, ci consegnano una nuova generazione di compatta sportiva, stavolta con due novità che hanno fatto tremare gli appassionati di vecchia data – parlo di turbo e cambio automatico.
Non siamo più nel XIX secolo e gli uomini di RenaultSport lo sanno bene. La corsa al centesimo di secondo è ormai un’ossessione quotidiana e le sportive adatte ad essere strapazzate in pista nel weekend devono per forza essere anche in grado di convivere con noi durante i tragitti casa – ufficio che ci aspettano in settimana. Il 4 cilindri è un 1.6cc da 200 cavalli, ma non è tanto il fatto che la potenza finale sia addirittura inferiore rispetto al modello precedente – una delle migliori compatte sportive mai prodotte peraltro – ciò che incute un leggero timore è il fatto di avere la linea rossa a circa 6000 giri. Il turbo è stato ficcato nel cofano motore per rendere la nuova Clio RS più efficiente, più al passo coi tempi, ma è davvero ciò che noi appassionati vogliamo? Il tempo a mia disposizione non è poco, ma la scelta della strada giusta non è stata facile. Avrei dovuto spremere il più possibile l’erede di un simbolo di sportività senza eguali, andando a capire se mi trovassi di fronte ad un passo avanti, o ad un passo indietro. In quel preciso momento, una scintilla è scoccata in me ed ho capito che avrei dovuto portare la RS nella strada per la quale è probabilmente stata ideata: la Route Napoleon.
A dire il vero non ho percorso tutto il tratto che da Cannes sale verso Nord, sino a Grenoble, ma ho preferito concentrarmi su una striscia chilometrica che fosse sia tortuosa che veloce, in modo da entrare in perfetta sintonia con telaio, motore e cambio, chiedendo qualcosa in più ad ogni passaggio, senza necessariamente badare all’incantevole scenario attorno a me. Da buon “impiegato” ho messo l’anima in questo test ed ho vissuto quella che alla fine della giornata è risultata essere una delle esperienze più belle della mia vita. Cominciamo col dire che la Clio RS può sostanzialmente essere guidata in tre modi differenti, e non mi riferisco alle modalità di guida previste dal costruttore. Utilizzatela con il cambio in modalità automatica, per andare a fare la spesa, portare i figli a scuola o qualsiasi altro spostamento di routine, e vi asseconderà, grazie anche allo scarico molto (troppo) silenzioso ed alla discreta morbidezza delle sospensioni. Poi potete decidere di tirare fuori gli artigli, mettere l’EDC in sequenziale e salire e scendere di marcia tramite i paddle dietro al volante, nonché pigiare il bottone RS Drive, situato sul tunnel centrale. Quello che ne uscirà fuori sarà tanto divertimento, qualche emozione, ma la sensazione che qualcosa rispetto al modello precedente, si sia perso per strada. Infine, gettatela violentemente nelle curve, maltrattatela, esagerate, guidate come se aveste la certezza di restare al mondo soltanto poche ore ancora e la Clio RS mostrerà un lato di sé tutto da scoprire. Il grip è pressoché infinito, garantendo di uscire sani e salvi da curve a scarsa aderenza, anche con il posteriore che allarga, magari proprio in modalità Race, con l’ESP e la funzionalità che emula il differenziale autobloccante fuori gioco. Lo sterzo è preciso, ma bisogna tenere il motore su di giri, per sfruttare tutti i 200 cavalli ed i 240Nm di coppia al meglio. Ti chiede quasi di essere guidata con il piede sinistro ad occuparsi del freno, non tanto per rallentarne la sfrenata corsa, quanto per sbilanciarla in ingresso di curva – tutto giù, mani ben salde sul volante e concentrazione sullo stravolgente sforzo che le gomme fanno per mordere alcuni dei curvoni più ostici della Route Napoleon.
La francesina gioca in casa oggi, e mentre sono comodamente seduto sui sedili sportivi con logo RS, vado a sfruttare ogni centimetro di strada utile, ogni cavallo, ogni giro motore – la Clio RS ti fa imparare a guidare di nuovo, anche se in realtà sei tu stesso che scopri che avresti sempre potuto fare di più. La confidenza con la quale ti lanci verso valle fa quasi paura ed al volante di qualsiasi altra auto finirebbe in maniera catastrofica. Non qui, non con la nuova generazione di Clio RS. Il corpo vettura potrà sembrare goffo, ma sulla bilancia non supera i 1.279kg, permettendo alla RS di scattare da 0 a 100 in 7 secondi netti, anche con Launch Control. Dal posto guida si hanno a portata di mano una serie interminabile di ammennicoli che faranno la gioia dei nerd dei numeri, tutti controllabili dal display digitale al centro della plancia. Proprio il cruscotto, dal canto suo, non brilla per personalità, idem per il volante, ma ciò che conta è che nonostante siamo passati da aspirato a turbo e da manuale ad automatico, abbiamo sempre una grandiosa sportiva per tutti i giorni. Selezionate la vostra configurazione e gli optional che preferite, ma mettete in conto che il prezzo di partenza di circa 23.500€ salirà inesorabilmente. Certo è che un cambio manuale avrebbe reso il tutto ancora più coinvolgente, ma se la sfrutterete realmente a fondo, avrete le mani e la testa già abbastanza impegnati. La IV generazione non va vista come il passo avanti più tradizionale che ci saremmo aspettati rispetto al modello sostituito, che tanto amiamo e celebriamo. È in realtà un’auto più moderna, al passo con le esigenze della “PlayStation generation” e che è in grado di fare tutto, a patto che il driver stesso ne sia in grado. Amichevole quanto basta, sa perdonare ed allo stesso modo sa appagare il guidatore più esperto. La nuova Clio RS è un modello che si sposta lateralmente, anzi diagonalmente rispetto a quella che l’ha preceduta, il che non è un fatto negativo, ma ci fa capire che alcune caratteristiche son rimaste a livello di esperienza di guida, mentre altre sono diventate più attente a quello che il mercato si aspetta da un’auto nata in un periodo dove i clienti sono sempre più esigenti e spesso meno disposti a scendere a compromessi.
RENAULT CLIO RS (2017-)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.618cc – turbo
Trasmissione – cambio automatico a 6 rapporti
Potenza – 200 cv @ 6.050 rpm
240 Nm @ 1.750-5.600 rpm
Peso – 1.279 kg
Accelerazione – 7 sec.
Velocità massima – 230 km/h
Prezzo – da 23.500 €