Saab 900 Turbo – Il Grifone Venuto dal Nord
SAAB 900 TURBO 16V AERO
IL GRIFONE VENUTO DAL NORD
Testo: Gianluca Zani
Fotografie: Federico Vandone dell’Acqua
SAAB è l’acronimo di Svenska Aeroplan Aktie Bolaget (aeroplani svedesi società per azioni), azienda nata nel 1937 per la produzione di aeroplani militari e civili. Il progetto 90 era un aereo, cosi pure il 91, il 92 era un’auto. Da qui nasce la storia del marchio come automobilistico.
In un paese che, causa l’estrema latitudine, vive in condizioni climatiche davvero avverse, un limitato (ma degno di lode) gruppo di progettisti ha sempre risposto ai problemi con innovative soluzioni, basti ricordare che il 70% dei brevetti mondiali inerenti alla sicurezza automobilistica sono frutto delle due case scandinave Saab e Volvo. In fondo questo il mondo poteva aspettarselo da chi ha costruito l’aereo civile, tuttora in attività, che vanta il primato di essere tra gli aerei più sicuri nella storia dell’aviazione civile. La storia di SAAB non vede poi tanti modelli prodotti, questo di cui vi parlo suona come le note di un pianista sull’oceano, la 900.
Un precedente rivoluzionario modello, la 99 del 1968 evolvendosi cede buona parte delle basi meccaniche e telaistiche in quello che diventa il progetto 900 dove viene allungato il passo di 5 centimetri ed al contempo aumentate anche le misure di muso e coda tanto da cambiarle la fisionomia generale. Le matite dei designers di Trollhättan, la sede nativa, hanno da sempre impresso forte personalità alle loro auto, interi ed esterni mantengono quella innata sobrietà scandinava dove nulla è lasciato al caso, ma con
la 900 i dirigenti aziendali vogliono dare al marchio una forte e decisa impronta di superiorità tecnologica, elevato comfort, piacere di guida, sicurezza attiva e passiva tutto unito dall’esclusività che non è mai
mancato alle Saab. Da subito questa è l’auto dei manager, dei professionisti che si fanno strada nella rapida economia degli anni ’80, dei commercialisti, avvocati e notai; la Saab 900 turbo, specie quando nera e 3 porte, è di per se un biglietto da visita.
Tante e differenti le motorizzazioni, partita nel 1978 da un 2.0 litri aspirato alimentato a singolo carburatore ed erogante 100hp si è arrivati ad un turbo 16 valvole iniezione elettronica di 185hp dotato di
intercooler e sistema APC (Automatic Performance Control), di fatto il primo overboost elettronico al mondo. Il longevo propulsore sovralimentato risulta essere poderoso nell’erogazione; la vettura è veloce, con superiori doti stradali e dotata di un potente impianto frenante. Vanta i più nobili acciai svedesi,cellula abitativa di sicurezza con il corpo vettura a deformazione programmata, forse la prima vettura di serie ad esserne dotata (ndr), barre anti-intrusione nelle porte, piantone di sterzo collassabile ed in primis la possibilità di aggiungere il filtro anti-polline al già raffinato impianto di climatizzazione.
Non è una vettura per semplici modaioli, è sostanza per palati fini.
Questa del servizio, dopo un lungo letargo durato quasi 10 anni, è stata rinvenuta a pochi i chilometri da un paesino al confine con la Svizzera, forse è proprio una versione di importazione da questo paese. Si trova
tuttora nello stato in cui è stata “risvegliata”. Anno 1988, versione Full Turbo APC 16valvole 175hp in allestimento Aero, dotata di tetto apribile,climatizzatore, sedili riscaldabili e cruise control.
Nel momento in cui scrivo questo la protagonista ha cambiato “pilota”, ora fa bella mostra di se fra i turisti di Venezia. Perché chiamarlo “pilota” e non nuovo proprietario? Perché le Saab sembrano voler decollare.