SUBARU FORESTER E-BOXER
Testo di Tommaso Mogge / Foto di Andy Williams
Dopo le succose anteprime dello scorso anno, è finalmente giunto il momento di portare in redazione la rinnovata Forester, una generazione tutta nuova che unisce un design più fresco, tuttavia sempre fedele alle linee del top di gamma Subaru ad un contributo meccanico che, come abbiamo avuto modo di provare sia su strada che lontani dall’asfalto, abbraccia la tecnologia ibrida nel corpo di un SUV dalle medio/grandi dimensioni capace di arrampicarsi dove un buon 90% della concorrenza pettinata sventolerebbe la bandiera bianca. La nuova Forester è infatti mild-hybrid, conferma il cambio automatico a variazione continua e sposta il livello delle proprie rifiniture e del look generale della vettura stessa ancora più in alto.
È in questo modo che in Subaru riescono ad accentuare le differenze rispetto al best seller XV, in primis non lasciando che due modelli del brand si pestino i piedi tra loro e in secondo luogo, concedendo alla Forester ancora più cielo nel quale far brillare la costellazione delle Pleiadi che sfoggia sulla calandra frontale, forse la parte che ad uno sguardo fugace non lascia intendere che siamo di fronte all’ultima generazione, aspetto che invece al posteriore e nella vista laterale non lascia spazio a dubbi. Quello che mi interessava era sapere come sarebbe stata una convivenza con lei, trascorrere intere settimane di vita reale e quindi trovarla di primo mattino nel cortile di casa, recarmi in ufficio, al supermercato, ma anche portarla nel mezzo della natura, habitat naturale per ogni Subaru equipaggiata con trazione integrale simmetrica.
Abbiamo imparato a conoscere il funzionamento di questo tipo di unità ibrida, per cui non vi tedierò oltre sottolineando che il piccolo motore elettrico è posizionato all’interno del cambio e offre quindi energia dove l’auto ne richiede di più, ovvero in partenza, con il 4 cilindri 2.0 litri da 150 cv che lavora in maniera tale da valorizzare il comfort di bordo. Allo stesso modo affina un X-mode ancora più abile nel tirarvi fuori da sentieri fangosi, innevati o estremamente sconnessi. Il grande punto a favore di questa nuova serie sta però nella somma delle sue parti, con un abitacolo aggiornato, un display da 8” finalmente migliorato e con un navigatore più preciso, sedili sempre molto comodi e assemblaggi degni di nota. È vero ci sono tanti pulsanti, sia sul volante che sul tunnel centrale, ma con mio grande piacere la superficie in piano black è stata ridimensionata, del resto l’ho sempre disdegnata per quanto raccogliesse polvere e impronte – difficile tenerla pulita come il giorno che l’avete ritirata dal concessionario.
Tornando ai numerosi pulsanti, sappiate che sono indispensabili, magari per gestire l’incredibile mole di dispositivi di sicurezza che vegliano su di voi a 360°, in fase di marcia, manovra e soprattutto in caso di distrazione o stanchezza da parte del conducente. Poi ci sono le 8 differenti schermate del più piccolo display superiore dal quale tenere sotto controllo l’utilizzo del motore elettrico, la trazione e tutto ciò che concerne il sistema multimediale e il computer di bordo. Detto questo, la mia convivenza infrasettimanale è scivolata liscia grazie a migliori consumi attestati all’incirca sui 7/7,5 l/100 km ed alla precisione di guida offerta da un motore silenzioso e che predilige una guida rilassata, perlomeno sinché non decido di spolverare l’attrezzatura da trekking e lasciarmi la città alle spalle. Se fino ad ora la Forester si era comportata bene, sale in cattedra mostrando come l’altezza da terra e gli sbalzi permettono di affrontare terreni ostici e che mettono a dura prova le sospensioni che rispondono sempre con prontezza e assorbono le asperità non facendovi mai scordare di essere a bordo di quello che dopotutto è pur sempre un SUV.
Un SUV che sa fare il 4X4 e che non disdegna affatto di essere messo alla prova. Per esempio quando la strada bianca si interrompe bruscamente e diventa una sorta di mulattiera che si inerpica tra gli alberi. Sotto alle nostre normalissime gomme stradali ci sono pietre, radici e un viscido terriccio che soprattutto in discesa dimostra come l’X-mode sia il modo più sicuro ed efficace per togliersi da situazioni nelle quali i vostri passeggeri non avrebbero mai voluto trascorrere il fine settimane. In realtà è un gioco da ragazzi e ti senti quasi un off-roader provetto, ma in realtà è l’auto che ha fatto tutto e non vede l’ora di affrontare la strada a ritroso, prima di toccare di nuovo l’asfalto, scrollarsi un po’ di terra di dosso e mescolarsi nel traffico con nonchalance, consapevole di saper arrivare ovunque con disinvoltura. La Forester e-Boxer è disponibile in tre diversi allestimenti – Free, Style e Premium, con prezzi fissati rispettivamente a €35.500, €38.500 e €43.000. Hanno fatto centro, ancora una volta.
SUBARU FORESTER e-BOXER
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 4 cilindri boxer 1.995cc + motore elettrico
Trasmissione – cambio automatico CVT a 7 rapporti
Potenza – 150 cv @ 5.600-6.000 rpm
194 Nm @ 4.000 rpm
Peso – 1.656 kg
Accelerazione – 11,8 sec.
Velocità massima – 188 km/h
Prezzo – da 35.500 €