Suzuki Swift Hybrid AllGrip – Nella Botte Piccola …
SUZUKI SWIFT
NELLA BOTTE PICCOLA …
Testo di Marco Rallo
Foto di Giorgia Rossi
È arrivata la nuova Swift in ufficio. Piccola, con quella sua linea tutta nuova e davvero graziosa e con l’intenzione di rendere meno noiosa la vita al volante di chi deve per un motivo o per l’altro trascorrere ore fermo in coda tornando a casa dal lavoro. La Swift è sempre stata una compatta taglia XS che ha fatto del suo punto di forza la praticità e la capacità di ospitare almeno due persone sui sedili posteriori e qualche valigia, utile a un weekend fuori città.
La nuova generazione non fa eccezione, e se da un lato non vediamo l’ora di poter provare la versione pepata Boosterjet da 140 cavalli, colgo l’occasione di fare conoscenza con quella variante che fa sicuramente gola a chi mette in conto di percorrere parecchi chilometri durante l’anno. Il modello protagonista del mio test è il cosiddetto top di gamma, un 1.2cc ibrido con trazione integrale. C’è da dire che con un pacchetto completo il prezzo di partenza si fa sostanzioso, ma di questo ne parleremo in seguito, al momento di tirare le somme. Questa Swift mantiene uno schema cromatico bicolore, come piace tanto alle compatte moderne. L’abbinamento del blu Azzorre della carrozzeria e del tettuccio argento accentua la linea giovanile di questo modello tutto nuovo, il quale condivide il telaio con la più grande Baleno. In questo caso, date anche le ridotte dimensioni come una lunghezza che si ferma a circa 3,8 metri ed una larghezza di circa 1,7 metri, si ha un peso nettamente inferiore e che sfiora la tonnellata di peso. Questo si traduce quindi in minori consumi di benzina, i quali tenendo anche conto del fatto di avere per le mani una vettura ibrida guadagnano altri punti sulla percorrenza media finale. Qualche numero? 4,9 l/100km nel ciclo urbano, 4,2 l/100km nel ciclo extraurbano e 4,5 l/100km nel ciclo misto – niente male.
La parola d’ordine è praticità e la Swift ha cinque porte, due comodi sedili davanti e l’omologazione per 3 posti a sedere sul divanetto posteriore, dove ad essere onesti è preferibile sedere soltanto in due, anche per non gravare troppo sul piccolo motore e trovarsi a chiedere troppo soprattutto in caso di lunghi viaggi. Il baule è abbastanza capiente e l’auto offre nel complesso un buon senso di compattezza, questo nonostante alcune plastiche della plancia siano rigide e appaiano più economiche di quanto ci si possa aspettare. Però quello che conta c’è tutto, come il display touch da 7” interfacciabile con il vostro smartphone e dal quale è possibile controllare radio e navigatore (purtroppo assente nell’esemplare in prova). Il cambio è un manuale a cinque rapporti, tradizionale ma preciso e abbinato ad una frizione morbida e che ti consente di addentrarti nelle interminabili code delle ore 18, senza arrivare a casa con il tipico crampo da tangenziale.
Alla guida non si possono pretendere prestazioni da sportiva, di certo non come ci si aspetta dalla Boosterjet, ma il peso ridotto ed i 90cv del 1.2cc consentono di trovarsi al volante di una piccola briosa e mai assetata di benzina. Nonostante la coppia massima di 120Nm sia abbastanza in alto – a 4.400 giri – liberare un incrocio non è mai un’impresa difficile. Per quel che invece riguarda una strada di montagna, magari anche a pieno carico, bisognerà agire sulle marce e tenere su di giri il piccolo 4 cilindri, di sicuro più a suo agio in città, dove potrete sfruttare il passo corto e la precisione dello sterzo con assistenza variabile.
Il climatizzatore è preciso e dietro al volante ci sono due strumenti circolari separati da un piccolo display digitale tramite il quale gestire il computer di bordo – i comandi sono sul volante multifunzione. Soddisfatto di ciò che la nuova Swift è in grado di offrire e appurato che il design possa piacere più o meno rispetto al modello precedente, è giunto il momento di dare uno sguardo ai prezzi. La nuova Swift parte dai 13.990€ della 1.2 Dualjet con la sola trazione anteriore. Senza scomodare la sportiva Boosterjet, disponibile sia con i 111 cavalli del 1.0cc che con i 140 del 1.4cc, si passa alle versioni GPL (partendo da 15.690€) ed ibride (da 17.690€). La trazione integrale AllGrip si può al momento avere soltanto con la “nostra” 1.2 Hybrid, con un prezzo di partenza di 19.190€, di certo non pochi spiccioli per una city-car, nonostante svolga molto bene le sue mansioni e goda di un più che sufficiente equipaggiamento di serie. Promossa, ma se costasse qualcosa in meno, sarebbe stata anche meglio.
SUZUKI SWIFT 1.2 HYBRID ALLGRIP
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 4 cilindri in linea 1.242cc – ibrida
Trasmissione – cambio manuale a 5 rapporti
Potenza – 90 cv @ 6.000 rpm
120 Nm @ 4.400 rpm
Peso – 1.035 kg
Accelerazione – 12,6 sec.
Velocità massima – 170 km/h
Prezzo – da €19.190