Tesla Model X Plaid | Test Drive
La Plaid è il modo più efficace per recuperare il ritardo potenzialmente accumulato in fase di ricarica. Come la berlina Model S Plaid ha 1.033 cavalli, 1.450 Nm di coppia e in questo caso anche le ali. Benvenuti nel futuro.
Testo Matteo Lavazza / Foto Daniél Rikkard
Siamo nel 2024. Se domandate a chi negli anni 70/80 sfogliava fumetti di fantascienza, tutti vi risponderanno che la certezza era che oggi avremmo potuto viaggiare a bordo di auto volanti. Purtroppo non è così e anche se tra 18 mesi sarà possibile cenare a lume di candela oltre l’atmosfera e per la modica cifra di $450.000, le automobili non volano ancora. Non tutte perlomeno. Tesla, che dal 2012 – anno in cui ha introdotto la Model S – è il metro di paragone in quanto a mobilità elettrica, è artefice di quel cambiamento che gli appassionati di guida temono tanto, la migrazione alle emissioni zero, l’assenza del sound di un motore a combustione interna e tempi di ricarica che ancora non sono in grado di competere con un pieno al sapore di benzina.
È anche vero che allo stato attuale delle cose e con tutti i brand ormai impegnati a tallonare la creazione di Elon Musk, Tesla è l’unico produttore ad aver creato un’auto volante. No, non mi sto riferendo al progetto SpaceX, tantomeno alla Roadster spedita alla conquista di Marte. Lei è la Plaid, il modo più efficace per recuperare il ritardo potenzialmente accumulato in fase di ricarica. Come la berlina Model S Plaid ha 1.033 cavalli, 1.450 Nm di coppia e in questo caso anche le ali. Benvenuti nel futuro.
Avrei giurato di non riuscire a dimenticare il terremoto che gli organi interni hanno subito la prima volta che ho messo l’acceleratore a tavoletta sulla Model S Plaid provata qualche mese fa, ma il tempo gioca brutti scherzi e seppure lasci il ricordo, affievolisce l’intensità di un’emozione che nessun’altra auto è in grado di offrire, a patto che non si tratti di un bolide da corsa vero e proprio. Il fatto che la Model X Plaid sia un SUV da oltre 2 tonnellate e possa portare sino a 6 persone sulle strade di tutti i giorni mi fa sorgere un dubbio: dove mai potremo andare partendo da qui? Al momento si potrebbe giocare di fantasia, ma la tangibile realtà offerta da Musk con il tributo a “Balle Spaziali” dell’immenso Mel Brooks è quanto di più vicino ci possa essere ad uno Shuttle adatto alla corsa al supermercato, il tutto senza inquinare lungo il percorso e con un’autonomia che in perfetto stile Tesla consente di non perdere capelli nella conta ai chilometri residui prima di un refill.
Invecchiando si diventa più pratici e si tende ad essere più razionali, o perlomeno dovrebbe essere così. Se quindi la Model 3 e la Model Y Performance siano senza dubbio la scelta migliore in quanto a rapporto qualità/prezzo, la Model X è il punto esclamativo, la via per un futuro mai come in questo caso così a portata di mano. Le stesse mani che devono imparare un vero e proprio nuovo movimento, dato che la Plaid può essere equipaggiata con lo Yoke, il volante tagliato che vi ricorda di essere al comando di un’astronave, come il santino di turno ripiegato sotto l’aletta parasole vi ricorda di avere moglie e figli a casa.
Iperspazio. Un connubio, quello spaziale, che mai come in questo caso viene ripreso in ogni dettaglio, a partire dall’apertura delle portiere posteriori, che tra intelligenza e sensori di ingombro riescono ad aprirsi in spazi stretti e bassi senza mai un intoppo, peraltro lasciando facile accesso grazie all’ampia apertura che offre strada per la terza fila. Sono chiamate ala di falco e necessitano di appena 30 centimetri per aprirsi. Davanti c’è come sempre soltanto l’essenziale, con assoluto predominio dei due display, quello di fronte al guidatore e il gigantesco tablet orizzontale posto al centro e che può essere sensibilmente ruotato in direzione di chi stringe lo yoke. Ecco, una sorta di gadget che senza dubbio è una calamita per i curiosi, un ammennicolo da sfoggiare al bar con gli amici, ma che alla prova pratica non si fa preferire al volante tradizionale, soprattutto tenendo conto che nei momenti in cui andrete a sfruttare l’assurda potenza della Plaid, una corona intera sarebbe di certo più sicura come tramite tra voi e la strada. Detto questo, basta prenderci l’abitudine e avvalendosi di un diametro maggiore e di una porzione inferiore squadrata, la convivenza in città e in ambito extraurbano non è poi nemmeno così impossibile, con qualche riserva ulteriore in fase di manovra, dove ci si trova spesso a cercare un pezzo che in realtà non c’è.
Mani ben salde e quasi a puntarmi al sedile affondo l’acceleratore a pavimento. Gli occhi vengono risucchiati dalle orbite, lo stomaco si fa piccolo piccolo e torno a provare cosa significhi accelerare da 0 a 100 orari in appena 2,6 secondi. Succede tutto nel silenzio più assoluto, con un sibilo che accompagna un quasi impercettibile senso di vuoto che sembra schiacciare i timpani con la stessa intensità con cui vieni premuto sullo schienale. La Model X morde l’asfalto con le quattro ruote di trazione e sfida le leggi della dinamica e del buon senso lanciandosi da un punto ad un altro con una velocità impensabile per qualsiasi automobile provvista di targa e assicurazione. Emozioni così potenti diventano una dipendenza e contando su batterie da 104 kWh non è neppure un giochino da dover gestire con il contagocce, dato che la percorrenza media è stimata attorno ai 540 km e – con un utilizzo senza grandi preoccupazioni – resta comunque a ridosso dei 500 chilometri complessivi.
La tecnologia Tesla però non è soltanto l’incredibile velocità offerta dalla Plaid, ma un autopilot in grado di leggere i segnali stradali e portarvi a destinazione mediante il dialogo con il navigatore satellitare e la lettura del traffico di fronte a voi, effettuando un sorpasso soltanto azionando l’indicatore di direzione. Questo tipo di fantascienza è per me ancora più incredibile della straripante potenza a disposizione a portata di piede destro. In fase di ricarica, con tempi sempre molto ridotti grazie ad una rete di Supercharger (e non solo) in continua crescita puoi ingannare l’attesa con i vari videogames integrati, oppure guardare un film su Netflix, o scendere e fare una passeggiata, tenendo sotto controllo lo stato della vettura tramite App.
Le differenze con la Model S Plaid sono puramente estetiche, con la X che comunica più spazio in abitacolo e un peso di appena 13kg in più, un fattore che non viene evidenziato in alcuna maniera, se non per quanto riguarda un quasi impercettibile maggiore coricamento in curva, principalmente dovuto ad un corpo vettura più alto, dato che il baricentro resta comunque sempre molto vicino a terra. Ed è proprio qui che volevo arrivare, perché dopotutto se comprate un’auto elettrica per salvare il pianeta è giusto valutare determinati argomenti, ma se la prendete con oltre mille cavalli di potenza vorrete che vada forte e non soltanto sui rettilinei. La Model X Plaid non sarà l’alternativa ad una Porsche Cayman, tantomeno ad una BMW M3, non può e del resto non intende nemmeno esserlo.
È un SUV di grandi dimensioni che va incredibilmente più veloce di qualsiasi altra vettura si possa comprare con meno di mezzo milione di Euro. Fa tutto questo perché è l’estremizzazione di un concetto introdotto dal suo creatore, aspetto grazie al quale le auto elettriche non sono entrate nel collettivo comune soltanto come alternativa alla combustione interna. È l’espressione di un oggetto che porta il futuro qui, oggi, che mette sul piatto quanto una tecnologia ad emissioni zero sia plasmabile e sappia essere divertente, non soltanto utile o politicamente corretta. La Plaid ha senso proprio in questi termini, il fatto di rappresentare la vetta di una montagna fatta di una serie di innumerevoli tappe che possono davvero offrire risposta ad ogni domanda. I suoi 1.033 cavalli, pronti tutti e subito, sono il punto esclamativo e l’”a capo” verso chissà quale altre folle idea di Elon. Ali di falco ripiegate, mani strette sullo yoke: Fly me to the moon baby!
TESLA MODEL X PLAID
Motore Elettrico con batteria da 104 kWh Potenza 1.033 hp Coppia 1.450 Nm
Trazione Integrale Trasmissione Automatico a Rapporto Unico Peso 2.175 kg
0-100 km/h 2,6 sec Velocità massima 250 km/h (limitata) Prezzo €138.478 Autonomia 543 km ca.