Nome storico per ogni appassionato di motori, Abarth sottolinea come la sua Punto Evo sia una “lontana parente” della normale Fiat Punto Evo, dalla quale prende scheletro e lineamenti. La compatta a tre porte e quattro posti, prodotta tra il 2009 ed il 2012 e che ha sostituito la prima Abarth Grande Punto, viene così aggiornata nell’estetica, ammorbidendo le proprie curve, grazie a prese d’aria, griglia a nido d’ape e passaruota più generosi, dentro ai quali troviamo i cerchi da 17” con le vistose pinze freno colorate a fugare ogni dubbio di sportività, proprio come i numerosi badge dello scorpione, sparsi qua e là. Il 4 cilindri T-Jet MultiAir da 1.4cc guadagna anche una manciata di cavalli in più ed arriva a 163, estrapolabili dalla piccola Abarth a circa 5500 rpm, mentre la coppia massima, anch’essa sensibilmente incrementata ed ora a quota 250, è sfruttabile a partire dai 2250 giri.
L’impostazione è differente rispetto ad una normale Punto, i sedili sportivi trattengono bene, soprattutto nelle curve veloci e nei repentini cambi di marcia, il cambio manuale a 6 rapporti non è perfetto ma ha una buona rapportatura, mentre anche in modalità “Sport”, il controllo trazione non potrà essere disinserito, ma soltanto reso meno invasivo. La trazione è anteriore, ovviamente, ed il peso non supera i 1200 kg: ottimo, anche se la potenza viene meno soprattutto quando vi trovate a dover scalare di marcia, per rientrare in coppia e sfruttare appieno la spinta del turbo. Le sospensioni sono rigide e la guida, sia su strada che su pista, ha un costante “non so che” di sportività, piacevole per il tipico cliente che intravede ogni momento alla guida come l’occasione per tirare due marce a limitatore. Se lo scatto e la velocità di punta non fanno entusiasmare per gli standard delle compatte sportive attuali, lo sterzo ce la mette tutta per farci storcere il naso ed il sound dello scarico originale, soprattutto dall’interno dell’abitacolo, non amplifica in nessun modo l’esperienza di guida.
Detto ciò, non voglio completamente affossare la Abarth Punto Evo trovandole solo difetti, dato che dopo ore e ore di guida, ti permette di scendere fresco come una rosa, costa relativamente poco (qualche € in più per la più affilata Essesse da 180cv) e diverte per la stragrande maggioranza del tempo. La vedo come una valida scelta tutta Made in Italy e con un richiamo al passato racing tanto caro ad ogni italiano che si rispetti. Non è perfetta e non eccelle sotto nessun aspetto, ma porta a casa una sufficienza, comunque utile per una serena convivenza.
Marco Mancino
ABARTH PUNTO EVO (2009-2012)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4cilindri 1368cc – turbo
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 163 cv @ 5500 rpm
250 Nm @ 2250 rpm
Peso – 1170 kg
Accelerazione – 7,8 sec.
Velocità massima – 215 km/h