Tested: Mercedes-Benz S63 AMG Coupe
La vettura di oggi non ha certo bisogno di presentazioni. Quando l’abbiamo vista qualche mese fa alla sua presentazione statica ne siamo rimasti tutti estasiati ed oggi, poterla toccare con mano e guidare per davvero, è un’emozione che non è facile da descrivere. La S Coupé non è altro che la nuova incarnazione della vecchia CL, ovvero il top di gamma a due porte di casa Mercedes-Benz (esclusa la più sportiveggiante SLS). Cambia il nome rispetto a prima, ma il dna rimane quello da grossa coupé, comoda, potente e ricca di ogni confort che abbiamo già visto sulla Classe S berlina. Per portarvela a casa dovete mettere in conto di spendere più di 100.000€, ma per questa S63 AMG ve ne occorreranno quasi il doppio. In questo modo, vi metterete in garage la nuova Enterprise di Star Trek, perché tra dimensioni, confort di marcia e prestazioni, vi sembrerà davvero di sedere al comando di un’astronave. Premettendo che la S63 AMG Coupé non è un’auto da strapazzare in pista e nonostante il suo generosissimo motore consenta velocità folli, è più una vettura che vi permette di godere di tutte le comodità e lusso tecnologico del momento, approfittando di uno spunto che rapportato alla sua mole è davvero impressionante. Esteriormente la S Coupé è completamente nuova rispetto agli altri modelli della casa. Incredibilmente lunga, larga e con quel sedere affusolato, diventa subito inconfondibile. Poi, i dettagli AMG, sono il tocco finale, un po’ come quando un pittore imprime su tela il suo ultimo getto d’inchiostro. Minigonne, paraurti anteriore con lama AMG, quattro terminali di scarico al posteriore e cerchi in lega da 20 o 21’’ che inglobano i dischi freno (optional anche in carboceramica). Aprendo la porta, si viene accolti da pelle a profusione, che se scelta in combinazione con il colore della carrozzeria, contribuisce a rendere l’ambiente ancora più speciale. Tante le novità, come il tetto panoramico, i sedili in pelle super avvolgenti e dal disegno sportivo, ma che non disdegnano ogni tipo di vizio come le 4 regolazioni personalizzate, riscaldamento, massaggio (sia per gli occupanti davanti che dietro), e tutto ciò che avete visto nei film con navicelle aliene. Potrei andare avanti per giorni prima di terminare il lungo elenco di gadget di cui la S63 dispone, alcuni più comuni come i sensori di parcheggio, altri meno come le telecamere posizionate ad ogni angolo della vettura, sia per la visione notturna, sia per l’adattamento progressivo dell’assetto a seconda del terreno sottostante. Ma quello che realmente ti interessa quando sei seduto al volante di una AMG è mettere in moto e sentire il ruggito del V8. Il 5.5 preparato da AMG riesce ad erogare circa 585 cv attraverso 900Nm di coppia. Sono numeri incredibili che fortunatamente possono essere gestiti non solo tramite gli aiuti elettronici, ma anche ripartendo la coppia su entrambi gli assi grazie alla versione 4-matic. Premo il pulsante Sport e le valvole dello scarico restano aperte, regalando un’inconfondibile sinfonia ogni volta che premo il pedale dell’acceleratore. Il cambio automatico a 7 rapporti effettua un lavoro sopraffino e ad andatura da crociera la S63 scivola come una grossa nave sul mare calmo. Basta premere l’acceleratore e l’auto si trasforma in un enorme mostro arrabbiato che vuole divorare la strada e tutto ciò che le si para davanti. Il problema rappresentato dal peso di circa due tonnellate e da tanta potenza, suggerisce di mantenere il controllo trazione sempre inserito e l’elettronica lavora in maniera forsennata per tagliare potenza ogni volta che chiamate in causa il quasi migliaio di Newtonmetri.
Con i controlli trazione inseriti, che ho mantenuto attivi per la quasi totalità della mia prova, la S63 Coupé risulta essere amichevole, una splendida compagna che non intende morderti, ma che se lo richiedi, è in grado di darti un’accelerazione impressionante. Quello che ti stupisce di più è proprio la progressione costante con cui il V8 biturbo spinge, soprattutto dagli 80 km/h in su, quando l’elettronica interviene in maniera minore. Senza, vi ritroverete a pattinare anche in quarta marcia, potete esserne certi. In città, vi sentite osservati e le dimensioni non aiutano né nei posteggi, tantomeno nelle vie strette o nel traffico più congestionato. Poco male, perché all’interno, basta collegare l’iPhone alla presa USB ed ascoltare la vostra libreria di canzoni preferita, oppure giocare con le mille amenità che le Mercedes di ultima generazione dispongono. Siete seduti dentro qualcosa di speciale e molto costoso ed ogni angolo dell’abitacolo ve lo ricorda (fatta eccezione che per gli sportellini dei porta lattine).
La S63 AMG Coupé è più una vettura da viaggio, ospita due adulti dietro senza sacrificarli e prima che utilizziate tutti i gadget di bordo sarete andati in pensione. Conta quindi relativamente poco snocciolarvi che impiega sui 4,3 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e che la velocità massima è come al solito limitata elettronicamente a 250 km/h. Difficilmente chi ne comprerà una passerà le giornate a misurare la curva di coppia ed i tempi sul giro. La forma più alta di “salotto su ruote” è questa. Se poi aggiungete che è dannatamente sexy, questa è l’AMG che vorrete comprare.
Alessandro Marrone
MERCEDES-BENZ S63 AMG COUPE (2015-)
Layout – Motore anteriore, trazione posteriore
Motore – V8 cilindri 5461cc
Trasmissione – cambio automatico a 7 rapporti
Potenza – 585 cv @ 5500 rpm
900 Nm @ 2250-3750 rpm
Peso – 2070 kg
Accelerazione – 4,3 sec.
Velocità massima – 249 km/h (limit.)
Prezzo – da 179.000 €