Il Ritorno dell’Enfant Terrible
Testo di Andrea Balti
PeugeotSport ha inanellato importanti successi e consensi nel corso degli anni, ma se vi siete avvicinati al mondo delle compatte sportive soltanto negli ultimi anni, è probabile che non vi venga assolutamente in mente nulla di rilevante, se riferito alla produzione del leone francese, da quando gli airbag sono diventati di serie. Per tenere il passo della connazionale Renault e del suo eccezionale reparto RenaultSport, ecco arrivare la 308 GTI, che grazie alle tre magiche lettere, si prefigge come obiettivo quello di farvi ribaltare dalla sedia in uno spasmo di stupore che vi farà dire “Papà, voglio una Peugeot!”. Andate a spiegare al vostro vecchio che i tempi delle familiari con porte scorrevoli sono finiti e che la casa francese è rientrata nel settore delle compatte sportive come le ricorda lui, convincetelo che non state scherzando e che questo 4 cilindri da 1.6cc riesce ad erogare ben 270 cavalli e 330Nm di coppia, ovviamente sulle sole ruote davanti, che però godono di un differenziale Torsen, in grado di darvi una mano nel mettere a terra la potenza senza disperderla in odiosi sottosterzi e pattinamenti. Pratica, comoda, ben rifinita e potente, possiamo quasi dire che c’è tutto all’appello. Manca giusto un carattere che sia in grado, nel caso optaste per una livrea monocromatica (vi consiglio a mani basse quella bicolore rosso e nera), di rendere questa GTI davvero speciale. L’abitacolo è pulito e molto liscio, il volante piccolo non mi fa impazzire ma ci farete l’abitudine ed i consumi si attestano su una più che accettabile media di 10 km/l. Non male se contate che stiamo parlando di una francesina tutto pepe, in grado di essere utilizzata anche da mamma, zia e nonna, per essere poi scannata su qualche stradina di montagna, o perché no, anche in pista.
Il passo avanti rispetto agli ultimi modelli, RCZ compresa, è notevole, ma non mi sento ancora di paragonarla alla Megane RS, la quale vincerebbe un ipotetico confronto. L’assetto della 308 GTI è buono, né troppo rigido, né troppo morbido ed il tutto si traduce in una generale fruibilità a 360 gradi: un piccolo compromesso che vi costerà qualche km/h di percorrenza di curva. Ecco, le prestazioni, per essere una vettura di quasi 300 cavalli, non sono poi così eccezionali, e mi riferisco all’accelerazione ed alla ripresa con marce alte. Quello che invece convince e lascia soddisfatti è il feeling complessivo che si riesce ad instaurare una volta alla guida della 308 più potente della gamma. Un connubio perfetto di arroganza ed incisività, senza mai perdere di vista l’aspetto fondamentale di ogni compatta che si rispetti, ovvero quella capacità di poter essere portata ovunque e comunque. Personalmente, preferisco una presa di posizione netta e decisa, che si allontani dalle preferenze di alcuni, per appagare appieno quelle di altri, piuttosto che restare a metà strada nel tentativo di conquistare tutti. L’avrei preferita più cattiva, più ignorante, ma detto ciò, accolgo con entusiasmo il ritorno del leone nella parte del leone, ansioso di vedere l’evoluzione di questo interessante e sorprendente GTI.
PEUGEOT 308 GTI (2015)
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.598cc – turbo
Trasmissione – cambio manuale a 6 rapporti
Potenza – 270 cv @ 6000 rpm
330 Nm @ 1900-5500 rpm
Peso – 1280 kg
Accelerazione – 6,4 sec.
Velocità massima – 251 km/h
Prezzo – da € 32.500