The Porsche Run – La Nostra Festa Per I 70 Anni Al Salone dell’Auto di Torino
THE PORSCHE RUN
Testo di Alessandro Marrone
Fotografie di Federico Vecchio
Le feste di compleanno sono sempre difficili da organizzare, ma quando a compiere gli anni c’è uno di quei simboli tra la massima espressione di sportività e quella costante evoluzione che non può fare a meno di mettere in prima linea le proprie radici, tutto assume un significato ancora più speciale. Gli anniversari sono poi una scusa come tante per farsi qualche regalo extra, per bere un bicchierino di più a tavola e soprattutto per girare la chiave e macinare qualche sorriso/chilometro come si deve. Stiamo parlando del 70° anniversario Porsche, che è ricaduto precisamente in occasione di quello che, nonostante sia giunto appena alla sua quarta edizione, sembra rappresentare l’evento automobilistico più importante sul territorio italiano e sicuramente una calamita per gli appassionati provenienti da tutta Europa, il Salone dell’auto tenutosi al Parco del Valentino di Torino tra il 6 ed il 10 giugno.
E mentre in ogni più recondito angolo del globo, ogni concessionario e club Porsche ha organizzato i propri festeggiamenti, in quel di Torino c’è stato un susseguirsi di sfilate ed esposizioni, che prendendo il via dalla prima giornata sono culminate nel sabato, momento in cui il nostro gruppo si è unito alle vetture portate dai registri storici italiani in Piazza Castello, indubbiamente la cornice ideale per enfatizzare le immortali linee delle cavalline di Stoccarda, messe in mostra per una numerosa folla che le ha letteralmente assalite a base di selfie e foto di ogni tipo. Il nostro tributo a Stoccarda, la cosiddetta “The Porsche Run”, è stato un esperimento, poiché nettamente differente rispetto a quanto siamo abituati a fare, e dato che il fulcro della giornata sarebbe stata l’esposizione in piazza e la visita al Parco del Valentino, abbiamo cercato di creare qualcosa che potesse unire la caratteristica che contraddistingue da sempre ogni evento firmato Auto Class Magazine – ovvero la voglia di guidare – con la parte statica, coinvolgendo gli appassionati presenti e condividendo con loro questa strepitosa festa di compleanno. Il tutto, in stretta collaborazione con il Porsche Club Italia.
THE RUN
La sveglia, in giorni come questi, suona sempre in maniera differente. Sarà che le prime luci dell’alba sono sempre più delicate e che l’aria è ancora frizzante, o forse è quella tipica adrenalina che comincia a entrare nel tuo corpo e che man mano che ti avvicini al luogo deciso per il ritrovo e la partenza, ti fa capire che tutto sta prendendo finalmente forma. C’è stato tanto lavoro dietro alle quinte, addirittura più del solito, nonostante ci sia da guidare soltanto una cinquantina di chilometri, invece delle solite centinaia che ci portano a scorazzare tra i passi alpini più belli d’Europa. Tutto è stato attentamente studiato per offrire ai selezionati partecipanti un’esperienza completa, che fosse in grado di valorizzare un’accoglienza di elevato livello e che prende il via presso l’American Graffiti di Cambiano, in provincia di Torino. Il locale, nonostante la logica inclinazione al “Made in the USA”, si dimostra subito una scelta azzeccata, permettendo di sistemare le vetture proprio di fronte alla grande sala, dove i partecipanti si dedicano una ben più che abbondante colazione, in attesa del briefing e della partenza.
La decisione di coinvolgere un numero ristretto di vetture è stata dettata soprattutto dall’eventualità di trovare elevato traffico entrando a Torino e così le 13 vetture (non siamo scaramantici!) iscritte si affiancano l’una all’altra, creando quella solita onda di cunei che soltanto gli inconfondibili lati b di mamma Porsche sanno creare. Ci sono 911 moderne, tra cui due Targa, un bel trio di GT3, una GT3 RS, qualche Cayman, Boxster ed a rappresentare gli antipodi, abbiamo una nuovissima 991.2 Turbo S appena immatricolata ed una 911 T del 1967. Le spoilerone sono sempre tra le più ammirate, soprattutto quando sfoggiano una livrea come quella della Cayman GT4 realizzata da Garage Italia Customs, la quale si aggiudica anche uno tra i nostri premi speciali. Ma il tempo per i convenevoli è finito ed il gruppo è pronto a mettersi in marcia per raggiungere Torino, ovviamente non senza aver prima scaricato un po’ di cavalli per la strada panoramica che porta alla Basilica di Superga. Il convoglio è letteralmente baciato dalla fortuna e guidiamo sotto ad un fantastico cielo azzurro, con il serpente di Porsche che supera una manciata di paesini, prima di addentrarsi nella Strada dei Colli. È qui che, lo spirito di ogni porschista si trova meccanicamente a scalare un paio di marce, buttare giù il piede destro e godere di quel matrimonio tra telaio e motore che Porsche esalta da ben settant’anni. La strada non è soltanto per noi, ma capita spesso che gli incroci restino fermi a farci sfilare sino all’ultima vettura, magari applaudendo oppure scattando qualche foto, cercando di immortalare il nostro piccolo corteo dedito al partito delle auto sportive.
Dopo un veloce break fotografico di fronte alla splendida Basilica, rimontiamo a bordo e ci dirigiamo verso il capoluogo, ansiosi di posare le ruote nel salotto torinese ed unirci al resto della manifestazione. La seconda parte del piccolo tour di guida è per forza di cose più lenta e rilassata e quando entriamo a Torino, è inevitabile che il gruppo non riesca a rimanere compatto. Poco male, perché in perfetto orario raggiungiamo la piazza e veniamo accolti dallo staff che ci aiuta a sistemare le vetture di fronte a Palazzo Madama, accanto ad altre Porsche venute direttamente qui ed all’hospitality ufficiale Porsche, la quale consegna gli stickers speciali del 70°. Nemmeno il tempo di scendere dalle vetture che siamo già circondati da curiosi ed appassionati, pronti ad assalirti con le più svariate domande, notando come le automobili siano sempre in grado di unire le persone e farle sentire tutte parte di un’unica grande famiglia, a prescindere dal modello che guidano, dal fatto che siano semplici appassionati o abbiano la fortuna di stringere tra le mani uno di quei volanti prestigiosi. Rapido trasferimento a piedi presso il ristorante “Circolo dei lettori” per un pranzo luculliano, in attesa di recarci al Parco del Valentino con un bus privato e poter così ammirare tutti gli espositori presenti all’evento.
Ma cosa volere di più dalla vita? Belle auto, bella gente ed una giornata di sole e amore per le automobili. Certo, per i più pistaioli come alcuni membri del Porsche Club Italia e soprattutto per i nostri affezionati divoratori di strade di montagna, qualche curva in più non avrebbe guastato, ma ad onor del vero l’evento e le attenzioni erano rivolte all’esposizione in occasione del Salone dell’auto. E come in ogni giornata di guida che si rispetti, il modo migliore per misurarne la buona riuscita è quello di vedere facce sorridenti, stanche e profondamente soddisfatte. La Porsche Run è stata per noi il miglior modo per unire in un unico contenitore tutte le sfaccettature che tipologie di appassionati agli antipodi vivono individualmente in maniera differente l’uno dagli altri. Gli invitati c’erano, i festeggiati pure, abbiamo tirato settanta volte le orecchie e siamo pronti alla prossima gita, una di quelle dove si mangia di meno e si corre di più – ma già lo sapevate!
Si ringrazia il Comitato Organizzatore del Salone dell’Automobile, nelle persone di Andrea Levy e Gabriele Morosini, per la preziosa collaborazione e per averci coinvolti in questa bellissima esperienza che siamo sicuri possa essere l’inizio di una lunga e fruttuosa serie di eventi.