Toyota Corolla Hybrid | Test Drive
IL DODICESIMO RITORNO
Testo di Carlo Brema / Foto di Ian Waltteri
2019, Il dodicesimo ritorno. Potrebbe essere il titolo di un qualsiasi film di fantascienza con tendenze fantasy, ma in realtà è il biglietto da visita di una vettura che non ha certo bisogno di presentazioni, la più venduta al mondo dal 1966. La Toyota Corolla era assente dai listini europei da ben 12 anni, ma adesso è tornata riprendendo il posto della fuoriesce Auris e puntando ancora più in alto, forte dell’esperienza del brand giapponese in quanto a propulsione ibrida. Non è soltanto il caso specifico del nostro test, poiché la dodicesima generazione di Corolla è disponibile soltanto con propulsione ibrida a benzina, in due differenti carrozzerie: berlina e wagon, chiamata TS (Touring Sports). La berlina altro non è che une compatta a cinque porte basata sulla nuova piattaforma modulare condivisa con la nuova Prius, l’ideale per un utilizzo urbano, ambiente in cui la Corolla sa dare il meglio di sé grazie a dimensioni contenute che però non rinunciano al comfort di bordo, incluso un vano di carico più che discreto, anche grazie al fatto che le batterie sono posizionate sotto ai sedili posteriori.
Due le motorizzazioni disponibili, ovvero la più potente 2-litri da 180 cavalli (complessivi) e la entry level 1.8 da 122 cv, quella della nostra prova. Perché abbiamo scelto questa? Molto semplice, la Corolla non è una vettura pensata per bruciare i bulli di quartiere da semaforo a semaforo, ma un oggetto che deve essere in grado di portarvi in giro per il globo senza costarvi una fortuna e tenendo tutto comodamente sotto controllo tramite il display touch da 7 pollici. Inutile quindi dire che i cavalli extra della 2.0cc faranno comodo a chi cerca maggiore brio, ma la “nostra” versione s’è dimostrata ugualmente capace di non farci soffrire in fase di sorpasso. A proposito, in autostrada – viaggiando a codice – ci si avvicina ai 26 km/l dichiarati dalla casa, numeri che migliorano ulteriormente in città (28,5 km/l) dove si ha la possibilità di sfruttare l’unità elettrica e capire realmente le intenzioni della nuova generazione di Corolla.
A partire dal design estremamente spigoloso e che sviluppa i canoni stilistici intrapresi dalla casa con i modelli più recenti, il look della Corolla è fresco da qualsiasi lato la si osservi, con un frontale reso ancora più aggressivo grazie ai sottili gruppi ottici virtualmente uniti tra loro e che sovrastano la grossa mascherina sotto al logo. Toyota ha optato per un ambiento interno sobrio e privo di troppi pulsanti, fatta eccezione per quelli del climatizzatore, che per fortuna e migliore praticità restano gli unici fisici alla base del display a colori che governa l’ottimo navigatore satellitare, la radio e le classiche informazioni sul veicolo. Dietro al volante c’è invece un altro display con la strumentazione interamente digitale, la quale consente anche di tenere sotto controllo la quantità di energia elettrica sfruttata in fase di marcia o quella immagazzinata dalle batteria in fase di frenata. Ci si sta bene in cinque, grazie a sedili comodi ed all’ampio spazio per gambe e testa, per cui si ha la riprova che non si tratti di una semplice city car, ma di una vettura in grado di lasciare il centro città e accompagnarvi proprio dappertutto.
Dopo appena poche ore al volante, è come se la conoscessi da sempre. Semplice da manovrare, da parcheggiare e comoda anche sulle lunghe distanze, la Corolla offre anche un’ottima dotazione in quanto a sicurezza, con 7 airbag, controllo elettronico della stabilità e il tanto acclamato Toyota Safety Sense 2.0, comprensivo di sistema pre-collisione con riconoscimento pedoni e ciclisti, mantenimento della corsia e cruise control adattivo. Infine, quella che solitamente consideriamo come nota dolente, ovvero la trasmissione mossa da un CVT, un automatico a variazione continua, che per essere completamente onesti con il propulsore ibrido è in realtà in grado di svolgere un buon lavoro, a patto che non gli si chieda di tirare fuori i denti, dove a quel punto si patisce il tradizionale (effetto) pattinamento che abbiamo già trattato in altri test. Non è una sorpresa che Toyota punti moltissimo sulla nuova Corolla e dopo averla provata, siamo finalmente consapevoli che riuscirà a tenere alta l’importante eredità che si porta appresso, forte di una delle migliori unità ibride presenti sul mercato. Sono tre i diversi allestimenti disponibili: Active, Style e Lounge, con prezzi a partire da 27.950€ per la 1.8 Active e da 32.500€ per la 2.0, disponibile soltanto in Style e Lounge.
TOYOTA COROLLA HYBRID 1.8 STYLE
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.798cc + unità elettrica
Trasmissione – cambio automatico a variazione continua
Potenza – 122 cv / 142 Nm
Peso – 1.360 kg
Accelerazione – 10,9 sec.
Velocità massima – 180 km/h
Prezzo – da 30.100 €