Due Jaguar A Caccia Della Guida Definitiva
Due Jaguar A Caccia Della Guida Definitiva
Testo di Alessandro Marrone
Foto di S. Lomax
Avete presente quelle giornate che incidono il proprio nome sul calendario? Quelle mattine in cui la sveglia emette un suono diverso dal solito, un richiamo dolce, come una mamma che sveglia il proprio bambino in una fresca mattinata invernale. I colori fuori sono più tenui, gli alberi più spogli e le strade meno trafficate, tutto è troppo invitante per non bere il caffè caldo con il costante sguardo fuori dalla finestra, ad osservare quella F-Type 400 Sport ancora coperta di brina notturna.
Dopo qualche minuto, il silenzio del mattino lascia spazio ai ruggiti di due felini che sono pronti per andare a caccia di strade e la nuova F-Type 400 Sport si fa affiancare dalla E-Type, che con quella sua sagoma nera ne accentua le curve, con tutta intenzione di voler portare fuori la propria erede, per mostrarle il mondo e darle la propria benedizione. Dopotutto si tratta di un’eredità difficile da meritare, ma le voluttuose linee della F-Type, rese ancor più sensuali dall’allestimento di questa edizione limitata, sanno rispondere con fermezza alle aspettative della “Diabolika” di oltre cinquant’anni fa. La strada è nostra, e seguire una E-Type lungo un itinerario collinare messo a nudo da un autunno inoltrato, sembra volerci catapultare nel più classico dei climi britannici, la casa di questi due giaguari. Ad un tratto la carreggiata si allarga ed i felini sgranchiscono le zampe, con il 3.8 della E-Type che riempie l’aria ed i timpani, mentre la precisione e la modernità della F-Type danno dimostrazione di quanto tempo sia realmente passato, accantonando per un attimo di essere una tra le gran turismo migliori in circolazione e concentrandosi per essere la degna erede dell’auto più bella di sempre.
Prossimamente, l’articolo completo.