Come per la Continental GT, anche la nuova Flying Spur è stata completamente riprogettata e non si può certo restare impassibili di fronte a questo tripudio di forme, pelle e materiali pregiati che arricchiscono un abitacolo ancora più emozionante. Al tutto va aggiunto una versione ottimizzata del celebre W12 twin-turbo da 6 litri, abbinato a un cambio doppia frizione e 8 rapporti e in grado di scaricare a terra su entrambi gli assi la bellezza di 635 cavalli e 900 Nm di coppia, utili per muovere la lussuosa berlina inglese in scioltezza e consentirle di segnare uno 0-100 km/h in appena 3,8 secondi e una velocità massima di 333 km/h.
Il nuovo look è caratterizzato dai nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori e da cerchi da 22 pollici, ma a rubare la scena sarà probabilmente il nuovo stemma con B alata, progettato per festeggiare i 100 anni del brand. Per la prima volta c’è anche l’asse posteriore sterzante, il quale non farà pesare le generose dimensioni della Flying Spur, accentuando il suo carattere sportivo, rimarcato anche da molle pneumatiche con tre camere d’aria che consentono una migliore regolazione delle sospensioni. Il passo è più lungo di 130 mm rispetto al modello uscente, il che si traduce in maggiore comfort per chi starà a bordo a godersi – tra le tantissime altre sciccherie – l’esclusiva trapuntatura a rombi Mulliner Driving, addirittura opzionabile a rombi tridimensionali per gli inserti delle portiere.