Un Vrai Enfant Terrible
Si chiama Peugeot 308 Racing Cup ed è la vettura del leone più entusiasmante dai tempi della 205 GTI. Basata sulla versione 308 GTI stradale, ma con 38 cavalli in più, eroga precisamente, indovinate un po’, 308 cavalli! L’erede della RCZ Racing Cup, presentata allo scorso salone di Francoforte non ci ha colpiti soltanto per questa voluta coincidenza numerica, ma per tutta una serie di fattori che vanno ad attingere da un’esperienza maturata nel corso degli anni e che vedranno questa nuova “enfant terrible” spizzicare i cordoli dei circuiti di tutto il mondo.
Qualche dato? Il motore è un 1.6cc THP derivato dalla 308 GTI stradale, dotato di turbo preso in prestito dalla 208 T16. Il cambio sequenziale con paddle al volante spara 6 marce, mettendo a terra i fatidici 308 cv sulla sola trazione anteriore, ma il punto principale di questa racing car è un peso contenuto al di sotto della tonnellata (1.000 kg per l’esattezza), grazie all’utilizzo di pannelli più leggeri rispetto a quelli originari ed alla rimozione di qualsiasi forma di comfort. È un’auto da corsa, non servono stereo o navigatore, il sedile deve trasmettere ogni minimo cambiamento dell’asfalto ed il sound del nuovo scarico sportivo deve entrare nell’abitacolo e fornire preziosi input al pilota. Infine, ad aumentarne il grip, i cerchi da 18”, montano pneumatici specifici slick o da bagnato.
La 308 Racing Cup è un leone che non intende regnare la Savana dormendo sornione sotto un sole cocente, ma vuole mettere a ferro e fuoco i circuiti di mezzo mondo ed a giudicare dal look, così malignamente sensuale, noi siamo convinti che riuscirà nel suo intento.