La Dinamica del Veicolo – Episodio 2: Il Rollio
Nella scorsa puntata abbiamo presentato una panoramica dei principali comportamenti che una vettura può assumere in base all’azione di forze dovute a peso e velocità (principalmente). Questo mese andiamo ad analizzare nel dettaglio da cosa dipendono e come affliggono la vettura e la guida, cercando di capire quanto siano dannosi o meno, e come evitarli e correggerli. Cominciamo con il ROLLIO.
Come abbiamo detto, il rollio è un moto rotazionale del corpo sospeso della vettura, ma possiamo più semplicemente (e grezzamente) definirlo come un’inclinazione su un lato o l’altro del corpo vettura, dovuto a diversi fattori, tra cui la velocità con la quale si sta percorrendo una curva, l’angolo di sterzata, il peso del corpo vettura stesso ed il settaggio delle sospensioni. Ovviamente, più esse sono rigide e con un’escursione minima, minore sarà il rollio che ci troveremo ad affrontare. Un assetto più morbido ed un peso maggiore porteranno invece ad un rollio più accentuato che, andando a sbilanciare i pesi, può portare ad una perdita di aderenza ed alla necessità di effettuare una manovra di emergenza.
Avrete quindi capito che evitare il rollio sia importante, non soltanto in termini prestazionali, ma anche per la vostra sicurezza alla guida, ma a differenza di altri fattori, il rollio non dipenderà tanto dalla vostra guida, quanto dall’auto stessa. Logico è che se state guidando un SUV, ci si aspetti un comportamento differente da quello di una piccola sportiva per nulla votata al comfort, ma al giorno d’oggi, diverse vetture di differenti segmenti sono dotate di tecnologia e meccanica adattiva, ovvero che a seconda del manto stradale e della velocità, adattano la rigidità delle sospensioni, in modo da offrire maggior comfort e sicurezza, andando a limitare questo fastidioso rollio.
Nella prossima puntata, proseguiremo la nostra panoramica riferita alla dinamica del veicolo e presto approfondiremo i segreti per come sfruttare al meglio pesi e potenza di un’automobile.
Testo di Carlo Brema