Volkswagen Touareg | Test Drive
COLOSSAL
Testo di Marco Mancino / Foto di Daniél Rikkard
Mi appresto a prendere posto al volante di una delle vetture che sfoggiano uno tra i frontali più imponenti dell’intero listino e notare che mentre mi avvicino alla portiera lato guidatore, le dimensioni generali della terza generazione di Touareg facciano di tutto fuorché diminuire proporzionalmente al numero dei miei passi, comincio a domandarmi se non sia finito in qualche film ispirato al mitico “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi”. La realtà è che il modello introdotto nel 2018 è davvero enorme e seppure condivida il telaio con parenti del calibro di Audi Q7, Porsche Cayenne e Lamborghini Urus, non ha nessuna intenzione di sedere in disparte. A ribadirlo, ogni volta che incroci il suo sguardo, è proprio quella griglia anteriore che grazie ai suoi profili orizzontali che vanno da una parte all’altra, sovrastano la strada di fronte a sé. Se poi opterete per il più aggressivo allestimento R-Line, oltre a disporre di un assetto più premuto a terra, la medesima griglia, come anche le numerose altre cromature sparse per tutto il corpo vettura, si tingeranno di nero, da un lato mostrando come il SUV non nasconda il desiderio di digrignare i denti, dall’altro ricordando che potete addirittura passare allo step successivo, quello che trasformerà meccanicamente e prestazionalmente il vostro Touareg in un grottesco film d’avventura che risponde al nome di Touareg R, un gigantesco ibrido Plug-in da 462 cavalli.
Oggi siamo però alle prese con una versione più adatta al mondo reale, quello step intermedio che è in grado di rispondere affermativamente alle più disparate esigenze, cercando il più possibile di mantenere il prezzo finale entro limiti logici e che non portino a scatenare guerre di famiglia. Se la nuova generazione di Touareg è infatti una vettura completamente nuova, aggiornata dentro e fuori, il prezzo di partenza per un V6 diesel da 286 cv come questo in prova si attesta sui 67.200€, ma con qualche optional si arriva ben presto sulla soglia dei 90.000€ (per un R-Line con analogo motore, mettete in conto di sborsare qualcosa oltre i 100.000€). Bene, detto questo credo che sia doveroso fare un passo indietro e riprendere dal momento in cui salto a bordo e chiudo la portiera, accantonando qualsiasi ragionamento e concentrandomi unicamente sul fondamentale lato pratico.
Anche stringendo il volante tra le mani, la percezione delle generose forme del nuovo Touareg resta immutata, una larghezza che sfiora i 2 metri (1,98 cm) e una lunghezza di 4,88 cm assicurano quanto lo spazio a bordo non sarà mai un problema, né per i tre occupanti posteriori (c’è anche l’opzione per 7 posti), né per quanto riguarda il vano bagagli, dove peraltro segnalo la possibilità di abbassare elettronicamente il piano di carico, così da facilitare la sistemazioni di oggetti pesanti. Volgendo lo sguardo sul cruscotto si resta immediatamente colpiti dall’immenso display touch che occupa senza mezzi termini tutta la parte centrale dello stesso, un 15” che farà invidia al vostro laptop, rapido e completo di qualsiasi funzione e informazione, ma che colpevolmente distrae dalla guida, dato che include anche i comandi del clima e richiede necessario l’intervento dell’utente per tornare per esempio alla schermata di navigazione, anche dopo aver azionando un semplice comando come quello dello sbrinatore. Esatto, il suo unico difetto è quello di essere troppo protagonista nella convivenza con il Touareg. Di fronte al guidatore c’è invece un display interamente digitale, personalizzabile secondo le preferenze e che riporta alcuni tra i comandi principali dell’infotainment, come navigazione, radio, ecc.
Tempo di guidare, do vita al 3.0 litri V6 e tramite l’altrettanto mastodontica leva del cambio, metto in “drive”. Il Touareg si muove leggiadro come una foglia, infischiandosene di pesare 2.070 kg e di portarsi appresso una stazza talmente imponente da costringervi a prendere le misure, soprattutto nell’uso cittadino e nelle strade più strette. Trascorso qualche giorno, ammetto di aver acquisito quella confidenza che in un primo momento non avrei mai creduto di riuscire a instaurare con il colosso di casa VW, ma tant’è che ci siamo trovati a trascorrere e percorrere chilometri di ogni tipo ed oltre a notare un ottimo consumo di gasolio che la casa dichiara in 6,9 l/100km, ho anche avuto modo di provare come i 286 cv e soprattutto i 600 Nm di coppia siano in grado di farvi muovere con estrema scioltezza in qualsiasi situazione. Il motore, in particolar modo su tratte autostradali, è molto silenzioso e incredibilmente elastico, facendo accelerare questo appartamento con griglia frontale cromata da 0 a 100 km/h in appena 6,1 secondi, oppure accompagnarvi nel massimo del comfort offerto da comode poltrone in pelle dotate di sistema di riscaldamento, rinfrescamento e massaggio – lo ammetto, quest’ultima voce è quella che più mia manca adesso che non abbiamo più l’auto in redazione.
Tornando al lato estetico, dove il frontale massiccio è senza dubbio il tratto distintivo dell’auto, il posteriore è invece più morbido e molto più in sintonia con il modello precedente, ma in fin dei conti il cerchio si chiude con impressioni favorevoli sotto ogni aspetto. Meccanicamente, il cambio automatico a 8 rapporti è preciso e reattivo (se siete in 8° marcia, giù di giri e premete a fondo, passerà qualche attimo di troppo prima che accada qualcosa), mentre la trazione integrale offre grandi soddisfazioni, grazie al differenziale centrale Torsen che può arrivare a ripartire la trazione fino al 70% all’anteriore o fino all’80% al posteriore, senza contare che avete ben 6 modalità di guida tre le quali scegliere: Eco, Normal, Sport, Individual, Offroad e Snow. Se poi ipotizzate di utilizzarla su qualche strada dissestata, vi suggerisco il pacchetto Off-Road, che per 670€ vi offrirà sicurezza extra in caso di terreni accidentati. Il terzo capitolo della saga Touareg è senza dubbio il più maturo, il più consapevole e il più completo sotto tutti i punti di vista, capace di coniugare strabilianti percorrenze, una guida coinvolgente e costi di gestione inferiori rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare da un SUV che dal canto suo non viene però venduto per pochi spiccioli. Tolto il volante, obsoleto, e un display con qualche mania di protagonismo, è una delle proposte più interessanti sul mercato. Se fosse un film, sarebbe un colossal, non per tutti, magari esagerato sotto alcuni aspetti, ma di grande impatto.
VOLKSWAGEN TOUAREG
Layout – Motore anteriore, trazione integrale
Motore – 6 cilindri a V 2.967cc – turbodiesel
Trasmissione – cambio automatico a 8 rapporti
Potenza – 286 cv @ 2.250 rpm
600 Nm @ 2.250 rpm
Peso – 2.069 kg
Accelerazione – 6,1 sec.
Velocità massima – 235 km/h
Prezzo – da € 67.200